trascrizione
Nato nel 1746 a Ponte nella Valtellina di agiata e distinta famiglia. Giovanetto ancora entrato nell'ordine de' P.P. Teatini, diessi con calore allo / studio delle matematiche, onde in breve occupò varie cattedre con universale applauso. Chiamato poi dal re Ferdinando I a fondare un Osservatorio astro= / nomico in Palermo, non solo l'arricchì ed illustrò co' suoi lavori, ma nel 1801 vi scoperse il nuovo Pianeta di Cerere. Fra le molte sue opere utilissime alla scienza / presentò un immenso vantaggio all'astronomia colla formazione di due cataloghi, l'ultimo de' quali di 7646 stelle. Ebbe magnifici onori da Sovrani e da Acca= / demie che lo gratificarono di medaglie d'oro e di pensioni. Membro di più Istituti e delle primarie Società d'Europa. Morì in Napoli il 22 luglio 1826.