oggetto
Fu ordinato nel 1909 insieme al variometro della stessa ditta. Da un documento d’archivio risulta che esso fu ordinato per conto del Gabinetto di Geografia Fisica e fu acquistato coi fondi del Consorzio Universitario per 298,34 marchi (370 lire).<br><br>Si tratta di un piccolo apparecchio registratore per osservazioni magnetiche. Il cilindro, del diametro di 9,5 cm, era in grado di eseguire una rotazione completa in 2 od in 24 ore, a scelta dell’operatore, variando la posizione dell’orologio, a destra o a sinistra del cilindro, al quale è collegato da un sistema di ruote dentate. E’ dotato di una lampada a petrolio, sul davanti della quale si trova una fenditura dall’ampiezza regolabile; attraverso un piccolo sportello nel coperchio, la luce, riflessa dallo specchietto del variometro, passava attraverso la lente posta davanti al cilindro e andava ad impressionare la pellicola fotografica con cui era rivestito lo stesso cilindro.<br>L’altezza complessiva dello strumento è di circa 45 cm; la base della scatola misura 19 x 22 cm. Sul fianco della scatola è applicata una targhetta metallica con la scritta:<br><br>Otto Toepfer & Sohn<br>Werkestatten<br>für wissenschaftliche instrumente<br>POTSDAM