CODICI *
ID SCHEDA
15276
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Apparecchio Morse
denominazione
Apparecchio Morse
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Morse apparatus
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Parole chiave
Comunicazione
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Italia
Regione
Toscana
provincia
FI
comune
Firenze
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officine
denominazione
Officine Galileo
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
seconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
Datazione (OPAC)
Seconda metà 800
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Officine Galileo
tipo intestazione
E
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1864 - ad oggi
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
87
DATI TECNICI *
materia e tecnica
legno - ottone
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Lo strumento &egrave; costituito da un dispositivo per l&#39;avanzamento della carta e un sistema a punte scriventi. Il dispositivo di avanzamento della carta &egrave; costituito da una scatola contenente il roteggio; nella parte superiore della scatola &egrave; fissato un braccio in ottone che porta una bobina su cui &egrave; avvolta la striscia di carta.<br /> Sul lato della scatola una leva permette di bloccare o liberare l&#39;asse del regolatore di velocit&agrave;, permettendo di avviare o fermare lo strumento.</p>
funzione
<p>Ricevitore telegrafico, utilizzato per ricevere i segnali di tempo trasmessi da una stazione remota con la usuale tecnica telegrafica,</p>
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
documentaria
tecnica di scrittura
a impressione
posizione
Sul lato
trascrizione
<p>Officine Galileo Firenze</p> <p>226</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p. 246
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Giuseppe Massone
nome compilatore
Federico Di Giacomo
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Dopo l&rsquo;introduzione della telegrafia nelle trasmissioni terrestri, divenne subito evidente alla comunit&agrave; astronomica che tale nuovo mezzo sarebbe stato di grande utilit&agrave; nella soluzione di un secolare problema che assillava gli astronomi: la determinazione delle differenze di longitudine. Per tale operazione erano stati in passato utilizzati gli artifici pi&ugrave; vari: distanze lunari, eclissi dei satelliti di Giove, corse cronometriche, osservazione delle meteore, uso di segnali artificiali come quelli ottenuti bruciando una piccola quantit&agrave; di polvere da sparo. Tutti questi artifici avevano per&ograve; severe limitazioni di tempo e di spazio, e la differenza di longitudine fra due osservatori molto lontani era una faccenda lunga e delicata. La telegrafia forniva finalmente un mezzo per trasmettere un segnale di tempo ad una distanza qualsiasi ed in un momento scelto dagli osservatori: ci fu quindi una esplosione di attivit&agrave; in questo settore e tutti gli osservatori astronomici italiani iniziarono una serie di lavori in tal senso.<br /> Il ricevitore telegrafico in questione venne&nbsp;utilizzato per ricevere i segnali di tempo trasmessi da una stazione remota&nbsp;durante le varie&nbsp;campagne osservative&nbsp;svolte sotto l&rsquo;egida della <strong>Commissione Geodetica Italiana</strong>.</p>