DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Il tubo di ottone alloggia una canna di vetro ad U con bracci disuguali che contiene il mercurio. Alle estremità del tubo di ottone sono incise due scale graduate divise <i>...in pollici e linee del piede parigino</i>: 20-42 la superiore e 18-40 quella inferiore, ciascuna con relativo nonio a scorrimento meccanico.
funzione
Per misurare le variazioni della pressione atmosferica rilevate attraverso i cambiamenti di livello del mercurio nel tubo a U (a sifone).
modalità d'uso
Il barometro a sifone deriva da quello a vaschetta torricelliano introducendo una canna asimmetrica ripiegata ad U. Il ramo più lungo è chiuso, mentre quello più corto è generalmente aperto.<br>A differenza del barometro a pozzetto, questo ha il vantaggio di essere indipendente dall'azione capillare del tubo di vetro.<br>Una simile configurazione della canna fu illustrata in un lavoro, pubblicato postumo nel 1663, di <strong>Blaise Pascal</strong> (1623-1662) e poi ripresa da <strong>Robert Boyle</strong> (1627-1691) nel 1669.<br>Nel 1816 <strong>Joseph Gay-Lussac</strong> (1778-1850) introdusse un'importante modifica al barometro che ne migliorava la trasportabilità.<br>Per spostare lo strumento senza che il mercurio fuoriuscisse dal braccio corto, ad esso era stato adattato un rubinetto che però procurava un difetto nel moto del mercurio. Gay-Lussac eliminò il rubinetto e le materie grasse che occorrevano per lubrificarlo chiudendo il ramo corto nella parte superiore e praticando lateralmente un'apertura capillare a forma d'imbuto. Questo foro è sufficiente affinché l'aria eserciti la sua pressione sul mercurio e abbastanza piccolo perchè esso non esca dalla canna quando si rovesca il barometro.
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
commerciale
tecnica di scrittura
Incisione
trascrizione
Bunten. quai Pelletier 30: Paris<br>D:P:V:<br>313
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
Amministrazione. Inventari, registro 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
denominazione
Notamento delle spese fatte per l'osservatorio nel mio viaggio nel 1836, 37 e 38
nome archivio
Archivio di Stato di Napoli
posizione
Ministero della Pubblica Istruzione, B. 430, f. 1
citazione completa
Carena, Giacinto, <i>Trattato Nuova foggia di barometro portatile</i>, in: <i>Memorie della Reale accademia delle scienze di Torino. Classe delle scienze fisiche e matematiche</i>, vol. 37, 1884, pp. xv-xvi
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, pp.5,11
citazione completa
<i>L'eclisse totale di Sole del 1870 in Sicilia</i>, a cura di Ileana Chinnici, Palermo, INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo G. S. Vaiana, 2008
citazione completa
Mansuète Despretz, César, <i>Trattato elementare di fisica</i>. Vol. I, Firenze, Guglielmo Piatti, 1830, pp. 193-195.
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Il Barometro fu acquistato da Ernesto Capocci durante il suo soggiorno a Parigi, insieme al micrometro di Gambey e al prisma birifrangente di Chevallier.<br />
Nel 1870 fu portato in Sicilia a Terranova, l'odierna Gela, come strumento per le osservazioni meteorologiche orarie seguite da Luciano Serra, direttore dell'Osservatorio della Marina di Napoli.<br />
Trasferito presso l'Osservatorio meteorologico, costruito nel 1877 e alloggiato in una stanza nella zona nord di Villa della Riccia, ora il barometro è strumento accessorio del pendolo di Rifler in camera pneumatica.</p>