CODICI *
ID SCHEDA
415
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
15
Codice univoco locale
55
ente schedatore
OANA
ente competente
S174
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 80, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br>n. 55, (M. Gargano, 2010)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 80, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br>n. 55, (M. Gargano, 2010)
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Bilancia
tipologia
Bilancia
denominazione
Bilancia di Culot
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Balance
tipologia
Balance
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
metrologia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Campania
provincia
NA
comune
Napoli
località
Capodimonte
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
denominazione spazio viabilistico
salita Moiariello, 16
denominazione raccolta
MuSA - Museo degli Strumenti Astronomici
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario antico
data
1867
collocazione
ASOAC
numero
50
INVENTARIO
denominazione
Inventario corrente
numero
29728
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Italia
Regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
xix sec
frazione cronologica
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1813
Datazione (OPAC)
1813
motivazione cronologia
data
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Culot, Giovanni
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Giovanni Culot
ruolo
Costruttore
motivazione dell'attribuzione
firma
sigla per citazione
14
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone, acciaio, legno di noce
MISURE *
unità
cm
altezza
115
larghezza
95
lunghezza
41
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Bilancia a due piatti in ottone con bracci in ottone e acciaio. L'albero centrale è in ottone e poggia su una base in legno di noce nazionale.
modalità d'uso
La bilancia a due piatti è una leva di prima specie.<br>Lo strumento ha un giogo rigido il cui fulcro è costituito da un coltello centrale. Questo, sotto l'azione della forza peso degli oggetti depositati sui piatti, compie oscillazioni smorzate attorno alla posizione di equilibrio indicata da un indice solidale al giogo.
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
commerciale
lingua
Italiano
tecnica di scrittura
Incisione
trascrizione
Giovanni Culot capo bilanciaio della Reale Zecca di Milano 1813
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
pulitura
ente responsabile
OANA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
lettera
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
Amministrazione. Osservazioni, b. 1, f. 3
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
registro
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
Amministrazione. Inventari, registro 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
lettera
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
sede. Lavori di fabbrica, B. 1. f. 1
citazione completa
<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa, 1992, n. 80
MOSTRE
specifiche
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
01/09/2010
nome compilatore
Mauro Gargano
referente scientifico
Mauro Gargano
funzionario responsabile
Mauro Gargano
ANNOTAZIONI
osservazioni
La bilancia appartiene all'osservatorio sin dalla sua fondazione.<br>Seppur costruita nel 1813, non viene annotata, nel 1817, tra gli strumenti presenti nella specola di S. Gaudioso. Inoltre nel <i>notamento</i>, voluto dal ministro degli Affari Interni, <b>Nicola Santangelo</b> (1785-1851), a seguito della morte di <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=70'>Carlo Brioschi</a> e redatto da <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=71'>Capocci</a> il 16 marzo 1833 la bilancia non viene segnalata, mentre nella copia con data 30 marzo si annota che nella <i>stanza degli stromenti mobili</i> è conservata <i>una bilancia di ottone con una pinta di Milano, e con due pesi di libbre.</i>