CODICI *
ID SCHEDA
12096
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967611
ente schedatore
OAB
ente competente
SopMI
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 123 (inventario 1834)<br>n.114 (inventario 1837 e inventario 1842)<br>n.32 (inventario 1867 e inventario 1921)<br>n. 1030 (Catalogo i Cieli di Brera)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 123 (inventario 1834)<br>n.114 (inventario 1837 e inventario 1842)<br>n.32 (inventario 1867 e inventario 1921)<br>n. 1030 (Catalogo i Cieli di Brera)
ALTRI CODICI
altro codice
PSTRL_s6010-00010/Regione Lombardia
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Inclinometro
denominazione
Bussola d'inclinazione di Lenoir
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
inclinometer
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Geofisica e oceanografia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
MusAB - Museo Astronomico di Brera
specifiche
secondo piano - galleria degli strumenti
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Francia
comune
Parigi
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Italia
Regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
prima metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1810
a
1837
Datazione (OPAC)
1810 - 1837
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Lenoir, Etienne
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Etienne Lenoir
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1744-1832
motivazione dell'attribuzione
documentazione
sigla per citazione
1345
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Grindel Carlo
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Carlo Grindel
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1780 - 1854
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
1769
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone - metallo
MISURE *
unità
cm
altezza
36,5
larghezza
22
lunghezza
27
specifiche
Cerchio orizzontale : diametro 19,5
MISURE *
specifiche
Ago : lunghezza 16,6 ; larghezza 1 ; spessore 1,5
MISURE *
specifiche
Cassa di legno : lunghezza 24,1 ; larghezza 5,9 ; altezza 22,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Lo strumento è in ottone verniciato ed è alloggiato in una cassetta in legno. Su una base a tre viti calanti è posto un cerchio orizzontale graduato su cui può ruotare un'alidada. Il cerchio orizzontale presente una scala, direttamente incisa sull’ottone, in cui è visibile una divisione ogni 10°. La numerazione della scala va da 0° a 180° per poi tornare a 0°.<br>La graduazione del cerchio ha un diametro esterno di 19 cm, mentre il diametro esterno del cerchio è di 20 cm. <br>La posizione dell'alidada sul cerchio orizzontale è letta tramite un nonio a zero centrale, posto su un braccio sporgente dalla cassetta e terminante con una ganascia fissata al cerchio da una vite. Sull'alidada è posto un telaio rettangolare di ottone che sostiene due piani di agata, posti verticalmente a coltello, su cui poggiano i perni dell'ago magnetico. Per sollevare l'ago dai piani d'agata, allo scopo di minimizzarne l'usura, veniva utilizzato un ulteriore telaio, interno al primo, comandato dall'esterno tramite un pignone. Nel telaio era posto un cerchio verticale argentato e graduato di 10° in 10° la cui scala va da 0° a 90° e da 0° a 90°, con la linea degli zeri sul diametro orizzontale. Il diametro esterno del cerchio è di 20 cm, mentre il diametro della graduazione è di 17 cm. <br>L'ago è di forma romboidale, i suoi perni a forma di cono di diversa lunghezza (1.7 cm e 1.5 cm) terminano con delle sottilissime punte. Una delle punte più sottili fu sostituita nel 1994 con una nuova. I perni sono in ottone. <br>Tutto il telaio, compreso il cerchio e l'ago, viene racchiuso in una cassetta di legno (lunga 24.1 cm, larga 5.9 cm e alta 22.5 cm) dotata di due vetri di cui uno è stato sostituito. La cassetta poggia sulla lastra dell'alidada e viene bloccata grazie a due viti. Nella parte superiore della cassetta è posta una livella con vite di aggiustaggio. <br>Per rimuovere l'ago dal suo alloggio è necessario quindi togliere la cassetta.
funzione
Lo strumento permette di misurare l'inclinazione di un ago magnetico rispetto al piano orizzontale
modalità d'uso
L'ago magnetico, libero di ruotare attorno ad un asse orizzontale, fornisce l'inclinazione rispetto al piano orizzontale
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
riferimento alla parte
Il cerchio verticale, che si pensava perso, è stato ritrovato ed è stato ricollegato al suo strumento originario.
data
1992
ente responsabile
UNIMI/IFGA
nome operatore
Gellera Domenico
ente finanziatore
UNIMI/IFGA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
A. McConnell, <I>Geomagnetic instruments before 1900</i>, Londra, 1980, p. 21
citazione completa
R. P. Multhauf, G. Good, <i>A brief history of geomagnetism and a catalog of the collections of the Mattonai Museum of American History</i>, Washington, D.C Smithsonian Institution Press, 1987, pp. 11- 19
citazione completa
Miotto E., Tagliaferri G., Tucci P., <i>La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, Milano 1989, p. 57
citazione completa
Tucci P., <i>I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla</i>, Milano 2000
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
Mattavelli, Marcella
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2008
nome revisore
Mattavelli, Marcella
ente
Università degli Studi di Milano - Ist. di Fisica Generale e Applicata
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2018
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Carpino, Mario
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Gli inclinometri di Etienne Lenoir (1744-1832), costruttore di strumenti per l&#39;Osservatorio Astronomico di Parigi, erano ritenuti i migliori in commercio a fine Settecento poich&egrave; i suoi aghi erano ben bilanciati, particolare tecnico della massima importanza che doveva essere verificato prima della loro magnetizzazione.<br /> Nel 1830, presso l&rsquo;Osservatorio di Milano, vennero svolte varie misure di inclinazione svolte in concomitanza con quelle eseguite da&nbsp;<strong>Lambert Quetelet</strong> (1796-1874), direttore dell&#39;Osservatorio di Bruxelles. Per determinare la posizione del meridiano magnetico, gli astronomi milanesi, cercavano la posizione in cui l&#39;ago rimaneva verticale, per fare ci&ograve; ponevano prima l&#39;ago in posizione dopo di che ruotavano il cerchio di 90&deg;. Dopo tale misura vennero eseguite tutta una serie di letture volte a eliminare i vari errori (lettura alle due punte dell&#39;ago, lettura con la faccia dell&#39;ago prima rivolta ad Est e poi ad Ovest, rovesciandolo di 180&deg; intorno al suo asse longitudinale, lettura con il cerchio prima rivolto ad Est e poi ad Ovest per la non coincidenza dello zero del cerchio con lo zero dell&#39;orizzonte, lettura con l&#39;ago rimagnetizzato in senso contrario). Una singola misura dell&#39;inclinazione comportava un totale di ben 16 letture.<br /> Tra il 1836 e il 1838 <strong>Karl Kreil</strong> misur&ograve; l&rsquo;intensit&agrave; e la direzione del campo magnetico a Milano. Per svolgere le misure sulla direzione utilizzo l&rsquo;inclinometro di Lenoir realizzato dal meccanico dell&rsquo;Osservatorio Carlo Gridel. Grazie a questo strabiliante strumento Kreil riusc&igrave; a ottenere, per il 23 ottobre 836 alle ore, un valore di 63&deg;43&rsquo;4&rdquo;. Le successive e ultime misure, eseguite con l&rsquo;inclinometro di Lenoir, furono realizzate da di <strong>Curzio Buzzetti </strong>(1815-1887) nel 1858 e nel 1863 a Milano con le modalit&agrave; di misura gi&agrave; impiegate da Carlini nel 1830. La durata del procedimento richiedeva circa un&rsquo;ora e mezza e la misura forn&igrave; il valore di 63&deg;37&#39; 10&quot; per il 21 settembre 1858 alle 9 e 23 min.<br /> Lo strumento &egrave; stato restaurato nel 1992. Il cerchio verticale, che si pensava perso, &egrave; stato ritrovato ed &egrave; stato ricollegato al suo strumento originario.</p>