DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Cannocchiale con obiettivo acromatico e montatura altazimutale. il tubo ottico, il treppiede di sostegno e le due manopole per i movimenti micrometrici sono in legno di mogano. La montatura è in ottone.<br>Alla base della montatura è fissata una targhetta moderna in ottone su cui si legge: <i>Dollond fecit London 1815(?)</i><br>E' privo della lente obiettiva.
funzione
Per osservazioni terrestri e celesti.
modalità d'uso
Il cannocchiale è uno strumento ottico per l'osservazione di oggetti lontani. la combinazione di una lente convergente (obiettivo) e di una divergente (oculare) permette al cannocchiale di essere sensibilmente più corto di un telescopio e di poter avere un utilizzo anche terrestre.<br>Il primo cannocchiale fu costruito in Olanda nel 1608, dall'occhialaio <b>Hans Lippershey</b> (1570-1619).<br>Galileo Galilei nel 1609 lo perfezionò e lo adattò per l'osservazione dei corpi celesti.<br>Nel volume <i>Elementi di fisica sperimentale</i> Giuseppe Poli scrive: "...uno stromento atto a farci <i>vedere distintamente gli oggetti assai lontani</i>. Gran fatto, che s'ignori l'Autore d'una sì prodigiosa scoperta!". Egli, però, attribuisce al celebre<br><b>Giovan Battista della Porta</b> (1535-1615), filosofo naturale, alchimista e commediografo, l'intuizione sull'uso e sulla combinazione di lenti per ingrandire oggetti lontani. Nel <i>Magiae Naturalis libri XX</i>, pubblicato a Napoli nel 1589, il della Porta fa un esplicito riferimento agli effetti di ingrandimento degli oggetti lontani prodotti dalla combinazione di due lenti: <i>Con la lenticchia di cristallo far il medesimo più acconciamente. Le lenticchie cave fanno vedere chiarissimamente le cose, che sono da lontano, le convesse le vicine; laonde ti potrai servir di loro secondo la qualità della tua vista; col concavo le cose da lontano ti parranno piccole, ma chiare; col convesso le cose vicine assai grandi, ma turbolente; se tu saprai accomodare le une, e le altre vedrai le cose e vicine, e lontane, e chiaramente ancora grandi.</i>
ISCRIZIONI
trascrizione
Dollond London
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
denominazione
Sede. Lavori di fabbrica
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
citazione completa
Bemporad, Azeglio, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
citazione completa
Brioschi, Carlo, <i>Commentarj Astronomici della Specola di Napoli</i>, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, p.139
citazione completa
Contarino, Francesco, <i>Osservazioni astronomiche, magnetiche e meteorologiche eseguite nei giorni 28, 29, 30, 31 agosto e 1° settembre 1905 in occasione dell'eclisse solare del 30 agosto</i>, estratto da: <i>Rendiconti della Real Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli</i>, 1906, fasc. III, pp.1-16
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<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n. 18
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
citazione completa
Guerrieri, Eugenio, <i>Eclisse totale di Luna osservata a Napoli (R. Osservatorio di Capodimonte) il 14 giugno 1909</i>, in: <i>Lavori della Specola di Napoli</i>, 1903, vol. 28
citazione completa
Guerrieri, Eugenio, <i>Passaggio del pianeta Mercurio su disco solare osservato nel R. Osservatorio di Capodimonte il 14 novembre 1907</i>, in: <i>Lavori della Specola di Napoli</i>, 1903, vol. 28
citazione completa
<i>Della Magia Naturale del Signor. Gióvanni Batista della Porta Napolitano
libri XX</i>, in Napoli, appresso Gio. Giacomo Carlino, 1611, p. 269
citazione completa
Poli, Giuseppe Saverio, <i> elementi di fisica sperimentale</i>, Venezia, per Andrea Santini e figlio, 1817, vol. 5, pp. 20-21
MOSTRE
luogo, sede espositiva, data
Napoli, Città delle Scienza, 1989
MOSTRE
luogo, sede espositiva, data
Roma, Musei Vaticani, ottobre 2009 - gennaio 2010
MOSTRE
titolo
Il tempio di Urania
luogo, sede espositiva, data
Napoli, Archivio di Stato di Napoli, 24 maggio-28 settembre 2012