CODICI *
ID SCHEDA
366
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
15
Codice univoco locale
6
ente schedatore
OANA
ente competente
S174
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
66
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AD
codice bene
5471
codice scheda pregressa
<p>n. 18, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br /> n. 43, E. Stendardo, 2001)<br /> n. 6, (Mauro Gargano, 2013)</p>
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
66
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AD
codice bene
5471
codice scheda pregressa
<p>n. 18, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br /> n. 43, E. Stendardo, 2001)<br /> n. 6, (Mauro Gargano, 2013)</p>
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio rifrattore
tipologia
Telescopio
denominazione
Cannocchiale di Dollond
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Refractor telescope
tipologia
Telescope
codice lingua
ENG
PERCORSO
percorso
Dollond
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Altra categoria
Ottica
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Campania
provincia
NA
comune
Napoli
località
Capodimonte
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
denominazione spazio viabilistico
salita Moiariello, 16
denominazione raccolta
MuSA - Museo degli Strumenti Astronomici
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario antico
data
1867
collocazione
ASOAC
numero
33
INVENTARIO
denominazione
Inventario moderno
data
1948
collocazione
ASOAC
numero
B103
INVENTARIO
denominazione
Inventario corrente
data
1979
collocazione
ASOAC
numero
421
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Gran Bretagna
altra ripartizione amministrativa o località estera
Londra
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
xix sec
frazione cronologica
inizio
CRONOLOGIA SPECIFICA *
Datazione (OPAC)
xix sec (inizio)
motivazione cronologia
analisi tipologica
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Dollond, Peter
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Peter Dollond
ruolo
Costruttore
motivazione dell'attribuzione
firma
riferimento all'autore
laboratorio
sigla per citazione
74
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone, legno di mogano
MISURE *
unità
cm
altezza
170
larghezza
100
lunghezza
170
specifiche
Diametro obiettivo: 9.7 ; Distanza focale: 163
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Cannocchiale con obiettivo acromatico e montatura altazimutale. il tubo ottico, il treppiede di sostegno e le due manopole per i movimenti micrometrici sono in legno di mogano. La montatura è in ottone.<br>Alla base della montatura è fissata una targhetta moderna in ottone su cui si legge: <i>Dollond fecit London 1815(?)</i><br>E' privo della lente obiettiva.
funzione
Per osservazioni terrestri e celesti.
modalità d'uso
Il cannocchiale è uno strumento ottico per l'osservazione di oggetti lontani. la combinazione di una lente convergente (obiettivo) e di una divergente (oculare) permette al cannocchiale di essere sensibilmente più corto di un telescopio e di poter avere un utilizzo anche terrestre.<br>Il primo cannocchiale fu costruito in Olanda nel 1608, dall'occhialaio <b>Hans Lippershey</b> (1570-1619).<br>Galileo Galilei nel 1609 lo perfezionò e lo adattò per l'osservazione dei corpi celesti.<br>Nel volume <i>Elementi di fisica sperimentale</i> Giuseppe Poli scrive: "...uno stromento atto a farci <i>vedere distintamente gli oggetti assai lontani</i>. Gran fatto, che s'ignori l'Autore d'una sì prodigiosa scoperta!". Egli, però, attribuisce al celebre<br><b>Giovan Battista della Porta</b> (1535-1615), filosofo naturale, alchimista e commediografo, l'intuizione sull'uso e sulla combinazione di lenti per ingrandire oggetti lontani. Nel <i>Magiae Naturalis libri XX</i>, pubblicato a Napoli nel 1589, il della Porta fa un esplicito riferimento agli effetti di ingrandimento degli oggetti lontani prodotti dalla combinazione di due lenti: <i>Con la lenticchia di cristallo far il medesimo più acconciamente. Le lenticchie cave fanno vedere chiarissimamente le cose, che sono da lontano, le convesse le vicine; laonde ti potrai servir di loro secondo la qualità della tua vista; col concavo le cose da lontano ti parranno piccole, ma chiare; col convesso le cose vicine assai grandi, ma turbolente; se tu saprai accomodare le une, e le altre vedrai le cose e vicine, e lontane, e chiaramente ancora grandi.</i>
ISCRIZIONI
trascrizione
Dollond London
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
indicazioni specifiche
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
sostituzione di alcune viti; restauro del tubo e delle manopole
ente responsabile
OANA
RESTAURI
data
2000
descrizione intervento
pulitura
RESTAURI
data
2009
descrizione intervento
restauro conservativo
ente responsabile
OANA
nome operatore
Danila Ventriglia
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Lettere
denominazione
Sede. Lavori di fabbrica
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
B. 1. f. 1
citazione completa
Bemporad, Azeglio, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
citazione completa
Brioschi, Carlo, <i>Commentarj Astronomici della Specola di Napoli</i>, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, p.139
citazione completa
Contarino, Francesco, <i>Osservazioni astronomiche, magnetiche e meteorologiche eseguite nei giorni 28, 29, 30, 31 agosto e 1° settembre 1905 in occasione dell'eclisse solare del 30 agosto</i>, estratto da: <i>Rendiconti della Real Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli</i>, 1906, fasc. III, pp.1-16
citazione completa
<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n. 18
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
citazione completa
Guerrieri, Eugenio, <i>Eclisse totale di Luna osservata a Napoli (R. Osservatorio di Capodimonte) il 14 giugno 1909</i>, in: <i>Lavori della Specola di Napoli</i>, 1903, vol. 28
citazione completa
Guerrieri, Eugenio, <i>Passaggio del pianeta Mercurio su disco solare osservato nel R. Osservatorio di Capodimonte il 14 novembre 1907</i>, in: <i>Lavori della Specola di Napoli</i>, 1903, vol. 28
citazione completa
<i>Della Magia Naturale del Signor. Gióvanni Batista della Porta Napolitano libri XX</i>, in Napoli, appresso Gio. Giacomo Carlino, 1611, p. 269
citazione completa
Poli, Giuseppe Saverio, <i> elementi di fisica sperimentale</i>, Venezia, per Andrea Santini e figlio, 1817, vol. 5, pp. 20-21
MOSTRE
titolo
Futuro Remoto
luogo, sede espositiva, data
Napoli, Città delle Scienza, 1989
MOSTRE
titolo
Astrum09
luogo, sede espositiva, data
Roma, Musei Vaticani, ottobre 2009 - gennaio 2010
MOSTRE
titolo
Il tempio di Urania
luogo, sede espositiva, data
Napoli, Archivio di Stato di Napoli, 24 maggio-28 settembre 2012
specifiche
Sala Catasti
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
16/01/2013
nome compilatore
Mauro Gargano
referente scientifico
Mauro Gargano
funzionario responsabile
Mauro Gargano
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Fu certamente utilizzato da Federico Zuccari nel <i>Real Osservatorio provvisorio di S. Gaudioso</i> dove rest&ograve; sino al completamento della Reale Specola di Capodimonte e qui trasferito nel 1819.</p>