CODICI *
ID SCHEDA
4541
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
13
Codice univoco locale
22
ente schedatore
OAAB
ente competente
S22
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Cellule fotoelettriche
tipologia
Fotometro
denominazione
Cellule fotoelettriche J. Kunz
QUANTITÀ
numero
1
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Abruzzo
provincia
TE
comune
Teramo
località
Collurania
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
denominazione spazio viabilistico
Via Mentore Maggini snc
denominazione raccolta
Laboratorio Didattico
specifiche
Secondo piano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
SECOLO XX
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1929
a
1929
Datazione (OPAC)
1929
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Kunz
sigla per citazione
441
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Quarzo
materia e tecnica
Tungsteno
materia e tecnica
Ottone
MISURE *
unità
cm
altezza
5
larghezza
10,5
lunghezza
22
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Cellule fotoemissive di J. Kunz: sono due al sodio, due al rubidio ed una al potasssio. Queste erano contenute all&#39;interno delle camere cilindriche dei due Fotometri di Collurania. Le cellule sono interamente in quarzo con bulbo sferico di circa 50 mm di diametro con tre appendici; l&rsquo;anodo &egrave; costituito da un anello di fili di tungsteno intersecato da una croce di filo pi&ugrave; sottile che termina con un morsetto in una delle appendici pi&ugrave; lunghe, mentre il catodo &egrave; costituito dallo strato sensibile di metallo alcalino (sodio o potassio o rubidio) che, dal morsetto situato all&#39;estremit&agrave; dell&#39;appendice pi&ugrave; corta, ricopre tutto il bulbo tranne in una zona circolare di circa 2 cm attraverso la quale passa la luce dell&#39;astro. Il bulbo &egrave; riempito di gas inerte (argon) in modo che l&#39;emissione fotoelettrica primaria venga amplificata per ionizzazione. L&#39;emissione fotoelettrica &egrave; proporzionale all&#39;energia luminosa incidente e questo permette di determinare la luminosit&agrave; di una stella; &egrave; anche variabile con il colore della luce (lunghezza d&#39;onda effettiva), strettamente correlato con grandezze fisiche estremamente importanti per l&#39;astronomo.</p> <p>Visualizza lo strumento a 360 gradi cliccando <a href="http://www.oa-abruzzo.inaf.it/strumenti-360/cellule-fotoelettriche-kunz/index.html">qui</a></p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
data acquisizione
1929
luogo acquisizione
Germania
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
detenzione Stato
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
indirizzo
Vie mentore maggini snc, Teramo
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
autore
Lucio Pacinelli
codice identificativo
cellula.jpg
formato
jpg
specifiche
cellula.jpg
citazione completa
M. Maggini, Osservatorio Astronomico "V. Cerulli" Collurania, Memorie ed Osservazioni, Vol I, Teramo, Tipografia "La Fiorita", 1929
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2014
nome compilatore
Matteo Di Carlo
funzionario responsabile
Lucio Pacinelli
ANNOTAZIONI
osservazioni
Le cellule furono preparate da J. Kunz (Università di Urbana) che riuscì a produrre un genere di cellula, tutta in quarzo, adatta in modo particolare per le misure astronomiche.