CODICI *
ID SCHEDA
8147
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
Codice univoco locale
1
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2425
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
1346
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2519
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2425
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
1346
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2519
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Cerchio
tipologia
Meridiano
parti e/o accessori
Apparecchio per l'inversione del cerchio
denominazione
Cerchio meridiano di Reichenbach-Ertel
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Meridian Circle
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Parole chiave
cerchio meridiano
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Primo inventario Osservatorio di Torino
data
1871
collocazione
Archivio di deposito, 60, 1
numero
1
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Monaco
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officina
denominazione
Reichenbach
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1820
a
1820
Datazione (OPAC)
1820 - 1822
motivazione cronologia
fonte archivistica
motivazione cronologia
fonte archivistica
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Reichenbach, Georg Friedrich von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Georg Friedrich von Reichenbach
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1771 - 1826
motivazione dell'attribuzione
marchio
sigla per citazione
41
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Ertel, Traugott Leberecht von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Traugott Leberecht von Ertel
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1778 - 1858
sigla per citazione
20
NOMI CORRELATI
nome scelto
Salmoiraghi, Angelo
Forma per la visualizzazione
Angelo Salmoiraghi
tipo intestazione
P
dati anagrafici/periodo di attività
1848 - 1939
sigla per citazione
49
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone - acciaio - vetro - argento
MISURE *
unità
m
diametro
1
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p dir="ltr">Il cerchio meridiano di Reichenbach - Ertel&nbsp;&egrave; dotato di un cerchio graduato con il lembo in argento di poco meno di un metro di diametro (tre piedi parigini) su cui &egrave; incisa una gradazione di&nbsp;360&deg; con una divisione ogni 3&rsquo;. I quattro noni dell&rsquo;alidada, spaziati di 90&deg; l&rsquo;uno dall&rsquo;altro per eliminare l&rsquo;errore di eccentricit&agrave;&nbsp;del cerchio rispetto all&rsquo;asse di declinazione, permettono di leggere gli angoli con l&rsquo;approssimazione di 2&rdquo;.&nbsp; Sull&rsquo;alidada era montata una livella per verificarne la stabilita&rsquo; durante le misure.</p> <p>&nbsp;</p>
funzione
<p>Lo strumento fu&nbsp;utilizzato intensamente per determinare la latitudine del Osservatorio di Torino oltre all&#39;osservazione delle stelle in meridiano.</p>
modalità d'uso
<p>Lo strumento veniva utilizzato per determinare la posizione di astri in corrispondenza del loro passaggio in meridiano.<br /> Tramite le osservazioni svolte prima e dopo l&#39;inversione dello strumento &egrave; possibile determinare alcune delle costanti strumentali, come ad esempio l&#39;errore collimazione.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
mediocre
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Giovanni Plana
data acquisizione
Antecedente 1822
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p212
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Federico Di Giacomo
referente scientifico
Giuseppe Massone
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p dir="ltr">Il cerchio meridiano fu costruito dal celebre Georg von Reichenbach,&nbsp;uno dei pi&ugrave; reputati costruttori di strumenti astronomici di precisione della sua epoca. Reichenbach aveva messo a punto una nuova tecnica di grande precisione per la divisione dei cerchi graduati e i suoi strumenti hanno equipaggiato quasi tutti i maggiori osservatori europei, da Napoli a Pietroburgo. Il cerchio meridiano di Torino fu acquistato da&nbsp;<a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/giovanni-plana"><strong>Giovanni Plana</strong></a> nel 1822 e collocato a Palazzo Madama, ed &egrave; stato lo strumento principale dell&rsquo;osservatorio per diversi decenni. Collocato nel piano del meridiano sostenuto da due pilastri laterali, fu utilizzato estesamente dallo stesso Plana nei primi anni per determinare la latitudine del nuovo osservatorio ed il tempo con l&rsquo;osservazione dei passaggi di stelle in meridiano. Il suo uso divenne per&ograve; pi&ugrave; sporadico quando&nbsp;Plana abbandon&ograve; quasi completamente i lavori di astronomia pratica per dedicarsi alla meccanica celeste cosicch&eacute; le osservazioni a questo strumento, spesso affidate ad un assistente, ebbero come scopo quasi esclusivo la determinazione del tempo. Con&nbsp;<a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/alessandro-dorna"><strong>Dorna</strong></a> e con <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/francesco-porro-de-somenzi"><strong>Porro</strong></a> la situazione rimase pressoch&eacute; immutata, lo strumento essendo ormai&nbsp;un po&rsquo; antiquato.&nbsp; <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/giovanni-boccardi"><strong>Boccardi</strong></a> inizi&ograve; ad utilizzarlo nelle condizioni ormai un po&rsquo; degradate in cui lo trov&ograve; a Palazzo Madama, ma dovette riconoscere che necessitava ormai di un radicale intervento di manutenzione e revisione. Il&nbsp;restauro fu compiuto dopo il trasferimento a Pino Torinese, con l&rsquo;aggiunta di quattro nuovi microscopi micrometrici costruiti da Salmoiraghi per la lettura del cerchio graduato&nbsp;e, collocato in una nuova sala meridiana, fu utilizzato per determinazioni di tempo e di coordinate stellari, cio&egrave; l&rsquo;uso d&rsquo;elezione cui questi strumenti erano destinati. Rimase in servizio fino agli anni Trenta, quando, dopo pi&ugrave; un secolo di onorato servizio, fu sostituito da uno strumento pi&ugrave; moderno.&nbsp;</p>