CODICI *
ID SCHEDA
8848
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
19
Codice univoco locale
111
ente schedatore
OAPA
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio
tipologia
Meridiano
denominazione
Cerchio Meridiano (Pistor & Martins)
codice lingua
ITA
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Telescope
tipologia
meridian
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sicilia
provincia
PA
comune
Palermo
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Museo
qualificazione
Museo della Specola
denominazione
Osservatorio Astronomico di Palermo
denominazione spazio viabilistico
Piazza del Parlamento, 1
denominazione raccolta
Museo della Specola
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
1854
frazione cronologica
ca.
motivazione cronologia
iscrizione
altre datazioni
1855
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Pistor & Martins
tipo intestazione
E
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1841- 1871
motivazione dell'attribuzione
firma
riferimento all'autore
laboratorio
sigla per citazione
1182
COMMITTENZA
data
1851 ca.
circostanza
Rinnovamento della strumentazione dell'Osservatorio Astronomico di Palermo
nome
Ragona, Domenico
fonte
Documentazione
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone
materia e tecnica
mogano (?)
MISURE *
unità
cm
lunghezza
188
specifiche
Apertura obiettivo: 12, 9 cm
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Lo strumento è essenzialmente costituito da un telescopio formato da due tronchi conici uguali connessi per la base maggiore ad un cubo centrale cui sono anche connessi due tronchi conici più piccoli che ne costituiscono l’asse di rotazione.<br>Alle estremità dell’asse erano opportunamente fissati due cerchi graduati di 2′ in 2′, di 94 cm di diametro, giranti su piani perpendicolari al medesimo. Su di essi erano presenti otto microscopi, quattro per ciascun cerchio, che consentivano di leggere il secondo d’arco e di apprezzarne il decimo.<br>Lo strumento era inoltre fornito di quattro diversi oculari, con ingrandimenti, rispettivamente, di circa 82, 98, 149 e 206 volte.
modalità d'uso
La lettura veniva eseguita per mezzo di otto microscopi, quattro per ciascun cerchio, che consentivano di leggere il secondo d’arco e di apprezzarne il decimo.
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
documentaria
posizione
Sul cubo centrale
trascrizione
PISTOR & MARTINS<br>BERLIN<br>1854
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Il cerchio meridiano, nonostante riporti la data 1854, fu terminato nel 1855. Infatti, su suggerimento dell’astronomo Encke, direttore della Specola di Berlino, si attese la primavera per dividerne i cerchi, allo scopo di eseguire questa delicatissima operazione in opportune condizioni di temperatura. Nel novembre del 1855, esaminato da Encke e trovato perfettamente eseguito, fu spedito a Palermo, dove giunse nel giugno del 1856. In attesa di collocarlo definitivamente nella sala meridiana fu montato su grossi pilastri di legno massiccio e mostrato alle più alte cariche del Governo. Nel frattempo, esaminate bene tutte le possibilità, si decise di collocarlo nella sala meridiana, al posto del vecchio strumento dei passaggi di Ramsden (oggi disperso). Su progetto dell’Architetto di Casa Reale, Niccolò Puglia, la sala venne quindi ingrandita e ne fu rinforzato il pavimento con un arco poggiante sui muri est ed ovest, destinato a sostenere il peso dei grossi pilastri in pietra di billiemi su cui poggiava lo strumento; la decorazione della sala, in stile neogotico, fu eseguita su disegno di Giovan Battista Filippo Basile ed è pervenuta intatta ai nostri giorni.
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
riferimento alla parte
Tubo, ottiche e parte del micrometro.
stato di conservazione
buono
indicazioni specifiche
Dello strumento originale rimane ormai soltanto il tubo, le ottiche e parte del micrometro.
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
descrizione intervento
vd. NOTE
nome operatore
Moreno, Pasquale; Bartolini, Alfonso
note
Nel 1867 fu revisionato da P.Tacchini.Nel1898 fu smontato e ripulito da P.Moreno,meccanico dell’Oss.di Capodimonte,che nel 1899 costruì un orizzonte artificiale e nel 1900 modificò,con A.Bartolini,meccanico del Gabinetto di Fisica dell’UniPa,due degli oculari originari,adattandovi dei prismi a riflessione totale per osservazioni di stelle circumzenitali.Nel 1900-1901 fu corredato di 2 collimatori orizzontali Moreno.Nel1956-1964 le officine Salvadori lo modificarono,alterandolo irreversibilmente.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
nome
Ragona, Domenico
data acquisizione
1856
luogo acquisizione
Berlino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia colore
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2019
nome compilatore
Coniglio, Manuela
referente scientifico
Chinnici, Ileana
funzionario responsabile
Randazzo, Donatella