CODICI *
ID SCHEDA
4116
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
P
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967649
ente schedatore
OAB
RELAZIONI
STRUTTURA COMPLESSA
livello
0
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
68
RELAZIONI
STRUTTURA COMPLESSA
livello
0
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
68
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
circolo moltiplicatore
denominazione
Circolo moltiplicatore di Reichenbach
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
cerchio ripetitore
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
palazzo
denominazione
Palazzo di Brera - Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
Galleria degli strumenti storici
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
altra ripartizione amministrativa o località estera
Monaco di Baviera (München)
GEOREFERENZIAZIONE
tipo di localizzazione
localizzazione fisica
DESCRIZIONE DEL PUNTO (*)
coordinata x
45.471634
coordinata y
9.189342
BASE DI RIFERIMENTO (*)
descrizione sintetica
Google Maps
data
2014
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Reichenbach, Georg Friedrich von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Georg Friedrich von Reichenbach
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1771 - 1826
sigla per citazione
41
DATI TECNICI *
materia e tecnica
acciaio
materia e tecnica
ottone
MISURE *
unità
cm
altezza
160
diametro
100
specifiche
cerchio orizzontale, diametro, cm 74,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Lo strumento &egrave; sostenuto da una lunga colonna di bronzo che pu&ograve; ruotare attorno alla verticale; le estremit&agrave; della colonna, sottili e di forma conica, riposano in appositi alloggiamenti. Il sostegno superiore porta quattro viti con cui si pu&ograve; aggiustare in modo preciso la verticalit&agrave; della colonna. Il sostegno inferiore era fissato ad una base di pietra che a sua volta era collegata a due pilastri verticali di granito. Superiormente questi erano uniti da un telaio di ferro a cui era fissato il sostegno superiore: tutta la struttura era molto solida per evitare spostamenti anche minimi.<br /> Per ragioni espositive lo strumento &egrave; stato collocato su di una struttura in legno, costruita presumibilmente alla fine dell&#39;Ottocento.<br /> La colonna porta due circoli verticali d&#39;ottone, uno interno all&#39;altro, complanari e concentrici, con cui si pu&ograve; eseguire la moltiplicazione degli angoli: i due cerchi sono cos&igrave; vicini da sembrare un unico cerchio, ma possono ruotare indipendentemente l&#39;uno dall&#39;altro senza toccarsi.<br /> Una ganascia con movimento micrometrico che si trova attaccata alla colonna sopra il cerchio pi&ugrave; esterno permette di bloccare quest&#39;ultimo nella posizione voluta.<br /> Usando un&#39;asta con una manopola si chiude e apre la ganascia, e con un&#39;altra asta si impartiscono gli spostamenti micrometrici. Su questo cerchio &egrave; inciso &quot;Reichenbach Utzschneider und Liebherr in M&uuml;nchen&quot;. Il cerchio pi&ugrave; interno &egrave; il cerchio alidada e ad esso &egrave; attaccato il telescopio. Una ganascia con vite micrometrica posta vicino all&#39;oculare consente di fissare questo cerchio al cerchio esterno. Ciascun cerchio, con i suoi raggi e i rinforzi dei raggi (che disegnano complessivamente un poligono a met&agrave; dei raggi), &egrave; fuso in un unico pezzo, secondo una tecnica tipica di Reichenbach e che costituiva una novit&agrave; costruttiva introdotta per minimizzare gli errori dovuti alla dilatazione termica dei metalli.</p>
funzione
<p>Con questo struemnto furono eseguite numerose osservazioni di astronomia di posizione,&nbsp;determinando, tra le altre cose,&nbsp;la latitudine della Specola attraverso l&#39;osservazione di stelle circumpolari.<br /> Inoltre, fu eseguita una lunga e praticamente ininterrotta serie di osservazioni dei solstizi per determinare l&#39;obliquit&agrave; dell&#39;eclittica e le sue variazioni nel tempo.</p>
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
Su un cerchio
trascrizione
<p>Reichenbach Utzschneider und Liebherr in M&uuml;nchen</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
BIBLIOGRAFIA
genere
bibliografia specifica
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
D'Aguanno, Antonello
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Mattavelli, Marcella
funzionario responsabile
D'Aguanno, Antonello
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2014
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Questo strumento era uno dei principali dell&#39;Osservatorio e uno dei pi&ugrave; significativi della produzione di <strong>Georg Friedrich von Reichenbach</strong> (1771-1826). Ordinato da Barnaba Oriani (1752-1832) nel 1807 grazie all&#39;interessamento del barone <strong>Franz Xaver von Zach</strong> (1754-1832), il cerchio giunse a Milano nel 1809, e fu collocato nel 1810 nella torretta Nord-Ovest dell&#39;Osservatorio, opportunamente adattata.<br /> Era uno dei primi moltiplicatori di grandi dimensioni (un metro circa di diametro) e strumenti dello stesso tipo vennero acquistati anche da altri osservatori, per esempio da quello di Parigi. Era accompagnato da accurate istruzioni per il montaggio, e nel 1814 lo stesso Reichenbach pass&ograve; da Milano per compiere alcune regolazioni e verificarne le prestazioni (il costruttore era gi&agrave; venuto a Milano nell&#39;ottobre 1809 per il montaggio dello strumento, ma probabilmente la cupola non era ancora pronta).<br /> Con il cerchio moltiplicatore furono eseguite numerose osservazioni di astronomia di posizione. Barnaba Oriani determin&ograve; la latitudine della Specola attraverso l&#39;osservazione di stelle circumpolari, compil&ograve; un catalogo delle declinazioni di 40 stelle, studi&ograve; la rifrazione atmosferica misurando distanze zenitali del Sole.<br /> Con questo strumento, inoltre, fu eseguita una lunga e praticamente ininterrotta serie di osservazioni dei solstizi per determinare l&#39;obliquit&agrave; dell&#39;eclittica e le sue variazioni nel tempo: la serie, iniziata da Barnaba Oriani e proseguita, a partire dal 1830, da Francesco Carlini (1783-1862), si estende dal 1810 al 1844.<br /> Il circolo era usato ancora negli anni 1850; nel 1874, ormai non pi&ugrave; utilizzato, fu tolto dalla cupola in cui era alloggiato e portato al riparo nelle stanze dell&#39;Osservatorio.</p>