CODICI *
ID SCHEDA
13107
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967650
ente schedatore
OAB
ente competente
SopMI
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 134 (Inventario 1837 e inventario 1842)<br>n. 17 (Inventario 1867)<br>n. 12 (Inventario 1921)<br>n. 1008 (Catalogo I Cieli di Brera)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 134 (Inventario 1837 e inventario 1842)<br>n. 17 (Inventario 1867)<br>n. 12 (Inventario 1921)<br>n. 1008 (Catalogo I Cieli di Brera)
ALTRI CODICI
altro codice
PSTRL_s6020-00007/Regione Lombardia
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Circolo
tipologia
Moltiplicatore
denominazione
Circolo moltiplicatore
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Circle
tipologia
Multiplying
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
MusAB - Museo Astronomico di Brera
specifiche
secondo piano - galleria degli strumenti
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Austria
comune
Vienna
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
prima metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1822
Datazione (OPAC)
1822
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Jaworski Andreas
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Andreas Jaworski
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
XIX secolo
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
1866
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Littrow, Joseph Johann von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Joseph Johann von Littrow
ruolo
Validatore
dati anagrafici/periodo di attività
1781 - 1840
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
1869
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Acciaio
MISURE *
unità
cm
diametro
53
specifiche
Cerchio orizzontale : diametro 74,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Si tratta di un cerchio moltiplicatore a livello fisso, il cui cerchio può essere disposto solo su piani verticali. <br>Lo strumento ha due cerchi verticali di dimensioni simili, uno interno all’altro, concentrici e complanari. Entrambi potevano ruotare attorno al comune centro di rotazione indipendentemente l’uno dall’altro. Il cerchio alidada, quello più interno, a cui è attaccato il telescopio, poteva essere fissato al cerchio diviso tramite una ganascia a vite. A sua volta il cerchio più esterno poteva essere fissato alla colonna verticale per mezzo di una seconda ganascia attaccata alla colonna, in basso (ora mancano entrambe le ganasce). Questa era la caratteristica strutturale che permetteva di eseguire la ripetizione degli angoli. <br>La divisione del cerchio era probabilmente incisa su una lastrina d’argento, così come le divisioni dei quattro nonii del cerchio alidada: tuttavia tutte le divisioni mancano. <br>Probabilmente i nonii permettevano di leggere i 4 secondi d’arco. <br>Gli assi dei due cerchi, uno interno all’altro, sono orizzontali e perpendicolari alla colonna verticale di sostegno. Sia il cerchio diviso che quello dell’alidada erano sostenuti da contrappesi per evitare che il loro peso esercitasse sforzi eccessivi sugli assi causando deviazioni dal piano verticale. La posizione dello strumento veniva verificata con due livelle a bolla, una posta alla sommità della colonna verticale e l’altra fissata alla parte posteriore del cerchio diviso. <br>Grazie alle misure alle misure fatte con questo strumento e pubblicate è stato possibile ricava la precisione dello strumento media che è di 2.20”. <br>Il telescopio è privo delle ottiche. <br>Probabilmente il telescopio aveva un contrappeso per prevenirne le flessioni. L’illuminazione dei fili del reticolo posti nel fuoco dell’oculare avveniva tramite uno specchietto forato che si trovava al centro del telescopio e rifletteva la luce inviata da una lampada esterna attraverso un foro. L’intensità dell’illuminazione era regolabile grazie a un filtro colorato, montato in modo da scorrere davanti al foro d’entrata della luce.
funzione
Lo strumento venne utilizzato per una serie di osservazioni dedicate alla verifica di alcuni parametri astronomici fondamentali, quali l’altezza del polo, e quindi la latitudine dell’Osservatorio, l’obliquità dell’eclittica attraverso l’osservazione del Sole ai solstizi, le costanti della rifrazione.
modalità d'uso
La procedura della ripetizione degli angoli, su cui si basava lo strumento, consisteva nel ripetere più volte la misura, puntando alternativamente i due astri di cui si voleva determinare la distanza angolare. Nel movimento di andata si teneva bloccata la scala graduata contro il telaio, facendo scorrere su di essa l'alidada, mentre nel movimento di ritorno si sbloccava la morsa che connetteva il cerchio graduato al telaio e si serrava quella che lo fissava all'alidada cosicché questa, ritornando alla posizione di partenza, si trascinava dietro il cerchio graduato. In questo modo, alla fine delle ripetizioni, la posizione dell'indice dell'alidada sulla scala graduata corrispondeva a un multiplo dell'angolo misurato. Dividendo la lettura per il numero di ripetizioni, si otteneva un valore dell'angolo cercato che era affetto da un errore inferiore a quello che si sarebbe ottenuto con una misura singola.
ISCRIZIONI
tipo di caratteri
Inciso
posizione
Sul cerchio più esterno
trascrizione
I.R. Polyt. Institut in Wien
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
Sul cerchio più esterno
trascrizione
Andreus Jaworski
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Inciso
posizione
Sul barilotto dell'obiettivo
trascrizione
Utzschneider und Fraunhofer in Munchen
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
indicazioni specifiche
Mancano alcune parti, come, ad esempio, le ottiche e i contrappesi
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
2000
ente responsabile
UNIMI/IFGA
ente finanziatore
UNIMI/IFGA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
data acquisizione
1824
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
citazione completa
F. Carlini, <i>Ascensioni rette della stella polare</i> in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l'anno 1821, Appendice</i>, Milano 1820
citazione completa
F. Carlini, <i>Solstizi osservati con un circolo moltiplicatore di 18 pollici</i> in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l'anno 1829, Appendice</i>, Milano 1828
citazione completa
E Carlini, <i>Distanze dallo zenit della stella polare osservate con un circolo moltiplicatore di 18 pollici di diametro</i> in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l'anno 1831, Appendice</i>, Milano 1830
citazione completa
F. Carlini, <i>Solstizio d’estate osservato con un circolo moltiplicatore di 18 pollici di diametro</i> in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l'anno 1835, Appendice</i>, Milano 1834
citazione completa
E. Miotto, <i>I cerchi moltiplicatori all'Osservatorio di Brera</i> in <i>Atti della Sez. di Storia della Fisica del LXXIII Congresso della SIF</i>, Napoli 1987, pp. 279- 294
citazione completa
Miotto E., Tagliaferri G., Tucci P., <i>La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, Milano 1989, pp.56
citazione completa
Tucci P., <i>I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla</i>, Milano 2000
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
Mattavelli, Marcella
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2008
nome revisore
Mattavelli, Marcella
ente
Università degli Studi di Milano - Ist. di Fisica Generale e Applicata
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2018
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Carpino, Mario
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Fu costruito da Andreus Jaworski all&rsquo;<b>I.R. Politecnico di Vienna</b> e verificato, prima della spedizione a Milano, da <strong>J. J. von Littrow</strong> (1781-1840), direttore dell&rsquo;Osservatorio di Vienna, che lo giudic&ograve; accurato e affidabile.<br /> Arriv&ograve; a Milano nel 1824, e fu usato da <b>Francesco Carlini</b> (1783-1862) negli anni immediatamente successivi per una serie di osservazioni dedicate alla verifica di alcuni parametri astronomici fondamentali, quali l&rsquo;altezza del polo, e quindi la latitudine dell&rsquo;Osservatorio, l&rsquo;obliquit&agrave; dell&rsquo;eclittica attraverso l&rsquo;osservazione del Sole ai solstizi, le costanti della rifrazione.<br /> Il il bombardamento di Milano nell&rsquo;agosto del 1943, danneggi&ograve; fortemente lo strumento e attualmente manca di numerose parti.</p>