CODICI *
ID SCHEDA
6266
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
15
Codice univoco locale
141
ente schedatore
OANA
ente competente
S174
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
70
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
OA
codice bene
450
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
70
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
OA
codice bene
450
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Circolo ripetitore
tipologia
Circolo
denominazione
Circolo ripetitore di Reichenbach & Utzschneider
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Repeating circle
tipologia
Circle
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Campania
provincia
NA
comune
Napoli
località
Capodimonte
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
denominazione spazio viabilistico
Salita Moiariello, 16
denominazione raccolta
MuSA - Museo degli Strumenti Astronomici
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario antico
data
1868
collocazione
ASOAC
numero
55
INVENTARIO
denominazione
Inventario moderno
data
1948
collocazione
ASOAC
numero
B13
INVENTARIO
denominazione
Registro beni mobili
data
2016
numero
109100408
COLLEZIONI
data ingresso del bene nella collezione
1815
numero inventario bene nella collezione
109100408
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
altra ripartizione amministrativa o località estera
Monaco di Baviera (München)
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
xix sec.
frazione cronologica
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1814
Datazione (OPAC)
1814
motivazione cronologia
iscrizione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Reichenbach, Georg Friedrich von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Georg Friedrich von Reichenbach
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1771 - 1826
sigla per citazione
41
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Utzschneider, Joseph von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Joseph von Utzschneider
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1763 - 1840
motivazione dell'attribuzione
marchio
sigla per citazione
57
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Fraunhofer, Joseph von
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Joseph von Fraunhofer
ruolo
Ottico
dati anagrafici/periodo di attività
1787 - 1826
motivazione dell'attribuzione
documentazione
sigla per citazione
23
AMBITO CULTURALE (*)
denominazione
Manifattura
ruolo
Esecuzione
motivazione dell'attribuzione
firma
COMMITTENZA
data
1813
circostanza
Fondazione dell'Osservatorio di Capodimonte
nome
Zuccari, Federigo
nome
Zurlo, Giuseppe
nome
Murat, Gioacchino
DATI TECNICI *
materia e tecnica
bronzo, ottone, argento.
MISURE *
unità
cm
altezza
120
larghezza
100
lunghezza
100
specifiche
diametro obiettivo: 8,4 ; distanza focale: 130
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
È costituito da un telescopio che può ruotare su un doppio circolo: il circolo graduato e il circolo-alidada che contiene i noni, collocato su una colonna d'ottone che, imperniata alla base e nella trave superiore sostenuta all'estremità da due colonne che in origine erano di marmo di Carrara, è libera di ruotare attorno al suo asse verticale. Alla base della colonna c'è un secondo circolo graduato, il circolo azimutale, ad essa solidale.<br>La divisione del circolo graduato è in 360° con una suddivisione del grado di 3' in 3'. I quattro noni comprendono uno spazio di 178" ciascuno, per cui le misure degli gli angoli di altezza effettuate sul circolo hanno una sensibilità di 2". Al circolo è associato un morsetto di arresto e una vite di richiamo.<br>Il circolo azimutale di 75 cm di diametro è diviso in 360° con un passo di 5" ed è dotato di due noni che comprendono uno spazio di 296" ciascuno. In tal modo il circolo azimutale può compiere misure con una precisione di 4".<br>Per rendere più agevoli le misure, il cannocchiale, non più esistente, era corredato da un oculare che consentiva l'osservazione laterale. È dotato anche di due contrappesi e di opportuni sistemi di leve per compensare le flessioni del tubo dovute al suo peso.<br>Lo strumento è corredato da un "livello a staffa" usato per rendere orizzontali gli assi dei circoli. Il tubo di cristallo, ovvero la livella a bolla d'aria, riporta la scritta a inchiostro: "Ripetitore", la scala graduata e i parametri:<br>m. 0".55<br>μ. 0".89<br>M. 1".25
funzione
Era impiegato per le misure delle coordinate altazimutali di un astro.
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
commerciale
lingua
Tedesco
tecnica di scrittura
a incisione
trascrizione
Reichenbach und Utzschneider in München 1814
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
2012
descrizione intervento
restauro conservativo
ente responsabile
OANA
nome operatore
Danila Ventriglia
nome operatore
Valentina Tammaro
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
data acquisizione
1814
luogo acquisizione
Monaco - Germania
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
registro
autore
Carlo Brioschi
denominazione
Osservazioni fatte alla Specola di Minadois dal 17. Dicembre 18119 al 31. Gennajo 1820
data
1819-1820
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
Amministrazione. Osservazioni, b. 1, f. 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
registro
autore
Carlo Brioschi
denominazione
Osservazioni fatte alla Specola di Minadois in Febbrajo e Marzo 1820
data
1820
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
Amministrazione. Osservazioni, b. 1, f. 1
citazione completa
Brioschi, Carlo, <i>Commentarj Astronomici della Specola di Napoli</i>, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, pp.16-56
citazione completa
Contarino, Francesco, <i>Sulla determinazione della Latitudine col metodo di Döllen</i>, in: <i>Astronomische Nachrichten</i>Napoli, 1894, v. 136, n. 23, p.369
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.7
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2016
nome compilatore
Mauro Gargano
referente scientifico
Mauro Gargano
funzionario responsabile
Mauro Gargano
ANNOTAZIONI
osservazioni
Nelle cupole est e ovest dell'Osservatorio napoletano furono alloggiati due identici circoli ripetitori realizzati da Reichenbach e Utzschneider e giunti a Napoli nel febbraio 1815. Il primo fu impiantato nella nuova specola di Capodimonte il 17 dicembre 1819 nella cupola est e la sera stessa <a href="?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=70">Carlo Brioschi</a> effettuò la prima osservazione misurando la distanza zenitale di <i>α cassiopea sopra il polo</i>.<br>Il secondo fu sistemato nella cupola ovest tra il 15 gennaio e il 1° febbraio 1820. <i>Oggi si è terminato di collocare il circolo occidentale, e si e posto l'<a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=450'>orologio annesso di Reichenbach</a> a scappamento libero</i>.<br>Il circolo a est fu inizialmente dotato di un cronometro di <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/opac/autori/breguet-abraham-louis'>Breguet</a> per la misura del tempo e dal 5 gennaio 1820 dall'<a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=452'>orologio a pendolo</a> dello stesso artista.<br>Le prime misure di posizioni stellari furono eseguite con il solo circolo orientale; il 2 giugno Brioschi completò la rettificazione del <i>Ripetitore occidentale in tutte le sue parti... da oggi ho cominciato a far uso di detto Ripetitore, regolarmente</i>. Da una prima analisi tra le osservazioni effettuate con i due strumenti, Brioschi trovò un errore medio sulle misure delle distanze zenitali di -3",0 e -2",6, rispettivamente per il circolo occidentale e orientale.<br>Con questi due strumenti nel solo 1820 Broschi compì 400 misure di distanze zenitali di 33 stelle e 200 di azimut del Sole, osservazioni che furono poi pubblicate nei "Comentarj Astronomici della Specola reale di Napoli".<br>Tra gli altri fenomeni osservati, Brioschi misurò l'eclisse di Sole del 7 settembre 1820 al Ripetitore occidentale: <i>Si vedono le scabrezze dell'orlo lunare progettate sul sole</i>, e il passaggio di Mercurio sul Sole del 5 maggio e l'eclisse di Sole del 27 luglio 1832 con quello orientale.<br>Il circolo orientale fu fatto smontato da <a href="?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=71">Capocci</a> nel 1834 per sistemare il <a href="?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=401">telescopio equatoriale di Fraunhofer</a> e, con l'acquisto del <a href="?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=408">telescopio equatoriale Merz</a>, <a href="?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=91">de Gasparis</a> riservò la cupola orientale per alloggiare il primo strumento acquistato dal nuovo governo italiano.<br>Nel 1847 il ripetitore orientale fu ceduto all'Osservatorio di Marina e impiantato a San Gaudioso. Qui restò fino alla soppressione dell'Accademia di Marina e della Specola la cui strumentazione fu trasferita a Genova presso il Forte di San Giorgio, divenuto nel 1872 la sede dell'Osservatorio dell'Istituto Idrografico della Marina Militare.<br>Il circolo ripetitore occidentale ha continuato invece a funzionare almeno fino al 1894 per una serie di misure di latitudine effettuate da <a href="?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=89">Francesco Contarino</a>, che tra giugno e luglio misurò le distanze zenitali di β e φ Bootis.