CODICI *
ID SCHEDA
12785
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967637
ente schedatore
OAB
ente competente
SopMI
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 1034 (Catalogo I Cieli di Brera)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 1034 (Catalogo I Cieli di Brera)
ALTRI CODICI
altro codice
PSTRL_s6010-00034/Regione Lombardia
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Cronografo
tipologia
Registratore
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Chronograph
tipologia
Recorder
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Orologeria
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
MusAB - Museo Astronomico di Brera
specifiche
secondo piano - galleria degli strumenti
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Italia
Regione
Veneto
provincia
PD
comune
Padova
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officina
denominazione
Officina meccanica dell'Osservatorio Astronomico di Padova
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XX sec.
frazione cronologica
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1920
validità
ca.
Datazione (OPAC)
1920 ca.
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Mioni, Sante
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Sante Mioni
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1863 - 1928
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
213
DATI TECNICI *
MISURE *
unità
cm
altezza
28
larghezza
14,5
lunghezza
29,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
L'apparato è composto sostanzialmente da due parti: il dispositivo per l'avanzamento della carta e le punte scriventi con il relativo sistema di comando. La striscia di carta è avvolta su una bobina portata da un braccio, il quale, a sua volta, è avvitato sulla parte superiore di una scatola metallica che contiene il roteggio. <br>Il cronografo ha due punte, una per i segnali del micrometro impersonale e una per quelli dell'orologio. Ciascuna delle punte si trova alla estremità di un braccio, imperniato verso la sua metà. All'altra estremità passa sopra una coppia di elettromagneti in cui è presente una placchetta di ferro. <br>Il cilindro di trascinamento ha una scanalatura in corrispondenza delle punte (in quella posizione la carta non è a contatto con il cilindro).<br>Una levetta esterna permette di bloccare l'asse del regolatore, quindi di fermare l'apparato. <br>Ogni punta fora la striscetta di carta quando il braccio che la porta viene attratto dagli elettromagneti. Questo accade nel momento in cui il circuito si chiude all'arrivo del segnale. <br>Su ciascun braccio agisce una molla di richiamo che lo mantiene staccato dall'elettromagnete, quando questo non è attivo.
funzione
Si tratta di un dispositivo di tipo telegrafico per la registrazione, su una striscia di carta, dei segnali provenienti dal micrometro impersonale di uno strumento dei passaggi, o di un cerchio meridiano, e dall'orologio a pendolo.
modalità d'uso
La striscia passa attraverso una guida ed è trascinata da un cilindro rotante su cui è premuta da un secondo cilindro. L'energia per il trascinamento deriva dalla discesa di un peso che è collegato, tramite una catena, al primo ingranaggio del roteggio contenuto in una scatola metallica. Una seconda massa, appesa alla stessa catena, diminuisce l'accelerazione di caduta. Il peso motore viene fatto risalire, al termine della sua corsa, girando una manovella che può essere svitata per toglierla durante il funzionamento dell'apparecchio. La velocità di scorrimento è mantenuta costante da un regolatore, contenuto nella scatola, costituito da una lastrina sagomata a farfalla, la quale è attaccata ad un asse collegato al roteggio. La rotazione dell'asse fa sì che la farfalla si disponga perpendicolarmente all'asse stesso e la resistenza dell'aria sulle sue parti più larghe mantiene costante la sua velocità, e quindi la velocità di rotazione dell'asse e dell'intero roteggio.
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
Sullo strumento
trascrizione
S. Mioni-Padova N. 68
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
Pulizia
ente responsabile
UNIMI/IFGA
ente finanziatore
UNIMI/IFGA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
citazione completa
Miotto E., Tagliaferri G., Tucci P., <i>La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, Milano 1989, p. 84
citazione completa
Tucci P., <i>I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla</i>, Milano 2000
citazione completa
P. Broglia, <i>Cronografi registratori all'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, comunicazione personale, 2011
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
Mattavelli, Marcella
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2008
nome revisore
Mattavelli, Marcella
ente
Università degli Studi di Milano - Ist. di Fisica Generale e Applicata
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2018
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Carpino, Mario