CODICI *
ID SCHEDA
5512
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
20
ente schedatore
OACA
ente competente
S10
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Eliofanografo
tipologia
Campbell - Stokes
denominazione
Eliofanografo Campbell-Stokes
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Campbell-Stokes heliophanograph
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Meteorologia
Parole chiave
Insolazione
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sardegna
provincia
CA
comune
Cagliari
località
Selargius
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Cagliari
denominazione spazio viabilistico
Via della Scienza 5
denominazione raccolta
Museo dell'Osservatorio di Cagliari
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XX
frazione cronologica
seconda metà
altra forma di datazione
XX secolo (seconda metà)
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Vetro - ottone - carta
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>L&rsquo;eliofanografo, detto anche eliografo, è uno strumento meteorologico, a effetto termico, per misurare il periodo di tempo in cui l&rsquo;insolazione ha raggiunto una data intensit&agrave; o, pi&ugrave; grossolanamente, il periodo di tempo in cui, nel corso della giornata, il Sole non è oscurato da nuvole (tempo di insolazione diurna).&nbsp;</p>
funzione
<p>L&#39;eliofanometro, detto anche eliografo, &egrave; uno strumento meteorologico, a effetto termico, per misurare il periodo di tempo in cui l&#39;insolazione ha raggiunto una data intensit&agrave; o, pi&ugrave; grossolanamente, il periodo di tempo in cui, nel corso della giornata, il Sole non &egrave; oscurato da nuvole.</p>
modalità d'uso
<p>La radiazione solare viene concentrata, mediante una sfera di vetro che fa da lente convergente, su una striscia di carta sulla quale, se l&#39;intensit&agrave; della radiazione &egrave; sufficiente, si ha una bruciatura lineare. Lo strumento &egrave; provvisto di dispositivi per regolarne l&#39;inclinazione in rapporto alla latitudine &phi; del luogo in cui esso &egrave; installato, il piano di simmetria dello strumento deve coincidere con quello del meridiano locale e a tal fine esso va opportunamente orientato.&nbsp;<br /> Poich&eacute; la traiettoria del Sole sulla volta celeste varia nel corso dell&#39;anno, si usano strisce di forma diversa a seconda della stagione, sulle quali, per facilitare il rilievo dell&#39;insolazione, sono indicate le ore del giorno.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
riferimento alla parte
Intero strumento
data
2015
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
nome
Stazione Astronomica di Carloforte
data acquisizione
inizio anni settanta
luogo acquisizione
Cagliari
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico di Cagliari
indirizzo
Via della Scienza 5, Selargius, Cagliari
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2015
nome compilatore
Calledda, Peppino
referente scientifico
Calledda, Peppino
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
1993
nome revisore
Calledda, Peppino
ente
Osservatorio Astronomico di Cagliari
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>A metà Ottocento, ad opera di <strong>J. F. Campbell</strong>, furono inventati i primi eliofanografi basati sul potere convergente di una sfera rifrangente. I primi strumenti di questo tipo erano costituiti da una sfera di vetro ripiena di liquido che, focalizzando i raggi solari, lasciava una traccia bruciata su una semisfera di legno. Successivamente, nel 1880, fu perfezionato questo modello da parte di <strong>George Stokes</strong>, che usando una sfera di vetro piena, ebbe l&rsquo;idea di sostituire strisce di carta per registrare le tracce bruciate. Nel 1885 fu costruito un modello in cui l&rsquo;asse della sfera poteva essere inclinato per adattarlo alle varie latitudini.&nbsp;<br /> Questo eliofanografo, detto anche eliografo, fu acquisito dalla Stazione Astronomica di Cagliari verso il 1970 a scopo meteorologico per misurare il periodo di tempo in cui l&rsquo;insolazione ha raggiunto una data intensit&agrave; o, pi&ugrave; grossolanamente, il periodo di tempo in cui, nel corso della giornata, il Sole non è oscurato da nuvole (tempo di insolazione diurna).<br /> Lo strumento fu utilizzato ininterottamente per le misure quotidiane dei parametri ottici dell&rsquo;atmosfera fino a tutti gli anni &rsquo;80.&nbsp;</p>