CODICI *
ID SCHEDA
4638
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
13
Codice univoco locale
23
ente schedatore
OAAB
ente competente
S22
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Interferometro stellare
tipologia
Interferometro
parti e/o accessori
Vetrinetta di custodia in legno di olmo (38 x 36 x 90 cm)
denominazione
Interferometro stellare
QUANTITÀ
numero
1
CATEGORIA
Categoria principale
Ottica
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Abruzzo
provincia
TE
comune
Teramo
località
Collurania
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
denominazione spazio viabilistico
Via Mentore Maggini snc
denominazione raccolta
Laboratorio Didattico
specifiche
Secondo piano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
SECOLO XX
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1928
a
1928
Datazione (OPAC)
1928
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
S. MIONI & FIGLI (Officina del Reale Osservatorio di Padova)
sigla per citazione
442
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone dorato
materia e tecnica
Acciaio
materia e tecnica
Bronzo
materia e tecnica
Legno
MISURE *
unità
cm
larghezza
26
profondità
60
diametro
9,1
specifiche
CIRC.: 26 cm; N. LENTI: 1; OCULARE: 1
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Questo strumento viene usato in astronomia, per la misura indiretta dei diametri stellari apparenti. Tale tecnica, &egrave; basata sulla formazione di figure di interferenza, nella quale la luce proveniente dalla sorgente stellare, resa monocromatica alla lunghezza d&#39;onda, mediante filtro di colore, viene fatta passare attraverso due fenditure praticate in uno schermo opaco adattato all&#39;obiettivo telescopico. Poich&eacute; si suppone che il cammino ottico seguito dai raggi, prima di convergere nel fuoco, debba essere alquanto diverso rispetto a quelli che provengono dai bordi opposti del disco stellare e tanto pi&ugrave;, quanto pi&ugrave; grande &egrave; il diametro del disco ci si deve attendere che l&#39;immagine telescopica (di diffrazione) della stella presenti le caratteristiche frange d&#39;interferenza. Dal numero delle frange e dalla lunghezza d&#39;onda si pu&ograve; quindi risalire allo spessore dell&#39;oggetto. Lo strumento &egrave; costituito da due manicotti in bronzo che possono ruotare dentro l&#39;estremit&agrave; oculare del telescopio Cooke. Quando il tubo di 91 mm di diametro &egrave; collocato dentro il telescopio, uno dei manicotti rimane internamente e viene a trovarsi a 1/10 della distanza focale dell&#39;obiettivo. Sulla faccia di questo manicotto, si trovano le slitte porta-fenditure, mentre l&#39;altro manicotto, che rimane esterno al rifrattore, porta il cerchio di posizione e l&#39;oculare. La separazione o l&#39;avvicinamento delle slitte sono dovute ad un cono ad angolo acuto che si insinua fra le appendici laterali delle slitte. Il cono &egrave; comandato da un&#39;asta quadrangolare che, attraverso uno dei tre tubi di congiunzione dei manicotti, sporge all&#39;esterno, fuori dal cerchio di posizione. La parte dell&#39;asse che sporge dal cerchio ha una filettatura a vite che entra nella madrevite di un bottone munito di tamburella divisa in cento parti, girando la quale, l&#39;asse ed il cono avanzano e retrocedono senza ruotare. L&#39;estemit&agrave; dell&#39;asse che sporge dal bottone della tamburella serve a contare le rivoluzioni interne della vite. Lo strumento &egrave; inoltre dotato di cerchio di posizione stampante. Questo presenta numeri e tratti in rilievo, in modo da poterli imprimere su di una striscia di carta per mezzo di un nastro imbevuto d&#39;inchiostro. L&#39;osservatore, premendo una leva, pu&ograve; imprimere la striscia di carta, senza togliere l&#39;occhio dall&#39;oculare. La leva, nel rialzarsi, fa automaticamente avanzare carta e nastro, preparando l&#39;apparecchio ad una nuova misura.<br /> <br /> Lo strumento &egrave; riposto in una mensola all&#39;interno di una vetrinetta in legno di olmo con vetri sui tre lati.</p> <p>Visualizza lo strumento a 360 gradi cliccando <a href="http://www.oa-abruzzo.inaf.it/strumenti-360/interferometro/index.html">qui</a></p>
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
<p>L&#39;interferometro &egrave; stato progettato da M. Maggini (direttore dell&#39;O.A.C.T. 1926 - 1941) sul modello rotante ideato dall&#39;Anderson gi&agrave; impiegato all&#39;Osservatorio di Catania. Era sistemato nella sala adiacente la cupola del telescopio equatoriale Cooke.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
legato
data acquisizione
1947
luogo acquisizione
TERAMO/Collurania
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
detenzione Stato
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
indirizzo
Vie mentore maggini snc, Teramo
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
autore
Lucio Pacinelli
codice identificativo
interf-s.jpg
formato
jpg
specifiche
interf-s.jpg
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
codice identificativo
part23.jpg
citazione completa
M. Maggini, Osservatorio Astronomico "V. Cerulli" Collurania, Memorie ed Osservazioni, Vol I, Teramo, Tipografia "La Fiorita", 1929
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2014
nome compilatore
Matteo Di Carlo
funzionario responsabile
Lucio Pacinelli