CODICI *
ID SCHEDA
28
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
05
Codice univoco locale
156
ente schedatore
OAPD
ente competente
S76
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
13
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
153
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
154
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
710
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
1126
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
29
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
146
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
13
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
153
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
154
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
710
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
1126
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
29
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
146
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio
tipologia
Equatoriale
denominazione
Macchina parallattica nuova
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Telescope
tipologia
Equatorial
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Parole chiave
rifrattore
Parole chiave
equatoriale
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
ITALIA
regione
Veneto
provincia
PD
comune
Padova
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Padova
denominazione spazio viabilistico
Vicolo dell'Osservatorio, 5
denominazione raccolta
Museo 'La Specola'
specifiche
Sala Iscrizione
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario del 1870
numero
156
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Austria
comune
Vienna
COLLOCAZIONE SPECIFICA
denominazione
I. R. Istituto Politecnico di Vienna
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Monaco
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1852
a
1858
Datazione (OPAC)
1852 - 1858
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Starke, Christoph
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Christoph Starke
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1794 - 1865
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
231
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Merz, Georg
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Georg Merz
ruolo
lavorazioni ottiche
dati anagrafici/periodo di attività
1793 -1867
sigla per citazione
36
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone - argento - vetro
MISURE *
specifiche
Apertura obiettivo: 11.6 cm (48.5 linee parigine); focale: 164 cm (60.5 pollici).
MISURE *
unità
cm
diametro
27,5
specifiche
Circoli
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>La macchina parallattica nuova, o di Strake, altro non &egrave; che un cannocchiale di tipo equatoriale. I circoli equatoriale e di declinazione hanno entrambi un diametro di 27,5 cm, e le loro divisioni sono scolpite in argento. Entrambi i circoli sono dotati di una coppia di noni, che forniscono per il primo il mezzo secondo di tempo e per il secondo i 4&quot; d&#39;arco. Il meccanismo del roteggio associato alla montatura equatoriale era basato sull&#39;azione di un numero variabile di pesi, in grado di imprimere al cannocchiale un movimento rotatorio pari al moto diurno degli astri, consentendone l&#39;inseguimento. Diminuendo i pesi era possibile rendere la velocit&agrave; angolare uguale a quella del Sole, dei pianeti o della Luna.<br /> L&#39;obbiettivo ha un&#39;apertura di 11,6 cm e una focale di 164 cm. In origine lo strumento era corredato di 6 diversi oculari dei quali il pi&ugrave; debole veniva utilizzato per l&#39;osservazione di comete mentre il pi&ugrave; potente raggiungeva un&#39;ingrandimento pari a 290. Quando lo strumento arriv&ograve; a Padova era corredato di tre tipi di micrometri da usarsi in combinazione con gli oculari presenti: un micrometro ad anelli, un micrometro circolare dotato di un proprio apparato di illuminazione, e un micrometro filare destinato a misurare le differenze di declinazione e di ascensione retta.<br /> Successivamente fu realizzato un micrometro a larghe lamine, costruito dal meccanico dell&#39;Osservatorio Cavignano.<br /> Inoltre, fin dalla sua costruzione, all&#39;interno del tubo del cannocchiale era stato collocato il dispositivo di Stampfer, utilizzato per l&#39;osservazione degli asteroidi.<br /> A partire dal 1870, a questo telescopio fu adattato lo spettroscopio a visione diretta di Hofmann. In questa occasione Lorenzoni introdusse &quot;una fessura nel piano focale del cannocchialino&quot;, proprio per pter compiere le osservazioni di tipo spettroscopico. La fenditura poteva essere ristretta o ampliata per mezzo di opportune viti.</p> <p>Sono di corredo allo strumento i seguenti anelli e contrappesi: 6 contrappesi ad anello per obiettivo numerati da <em>I</em> a <em>VII</em> (manca il <em>III</em>); 2 contrappesi per asse numerati <em>II</em> e <em>IV</em>; un coperchio da contrappeso per asse numerato <em>V</em>; 8 anelli di raccordo numerati <em>II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X.</em> Un contrappeso rettificabile numerato <em>III</em>.</p>
funzione
<p><!--StartFragment--><!--EndFragment-->La macchina parallattica di Starke fu utilizzata primariamente per osservazioni di posizione relative di comete, pianete e asteroidi. Dal 1870 in poi, con Giuseppe Lorenzoni esso divenne anche e soprattutto strumento per lo studio dell&#39;astrofisica solare.<br /> Nel 1870 venne utilizzato per l&#39;osservazione dell&#39;eclissi di Sole la cui fascia di totalit&agrave; abbracciava la Sicilia. Da quella data lo strumento venne usato per studi di astrofisica solare in combinazione con lo spettroscopio a visione diretta di Hofmann.<br /> Venne utilizzato per l&#39;osservazione del transito di Venere sul disco solare del 9 dicembre 1874</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
note
Lo strumento è stato restaurato nel 2000 dalla Ditta "Marina Nahabed"
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Giovanni Santini
data acquisizione
1858
luogo acquisizione
Padova
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico
indirizzo
vicolo dell'Osservatorio, 5 - Padova
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FOTOGRAFIE *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Manuali per le osservazioni astronomiche
denominazione
Note sugli strumenti - equatoriale di Starke
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A. atti relativi a strumenti, b. XV, f. 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Contabilità - Registri
denominazione
Resoconti dell’I. R. Osservatorio di Padova inoltrati all’E. I. R. Governo di Venezia dal 1831 al 1868
data
1862
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A., atti, contabilità, resoconti, b. XLVI
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Atti e dati relativi a strumenti: "Macchina parallattica nuova"
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A. atti relativi a strumenti, b. XV, f. 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Inventari: Catalogo delle macchine astronomiche contenute nel R.° Osservatorio dell'Università di Padova
data
1868
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A., notizie storiche, inv., b.VI, fasc. 11
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Inventario
denominazione
Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1870 nell’Osservatorio Astronomico
data
1870
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
archivio moderno, amm. contabilità, inventari
citazione completa
<i>Rapporti sulle osservazioni dell'eclissi totale di Sole del 22 dicembre 1870</i>, Palermo, Stabilimento Tipografico LAO, 1872, p.101
citazione completa
Tacchini Pietro, <i>Il passaggio di Venere sul Sole dell' 8-9 dicembre 1874 osservato a Muddapur nel Bengala</i> - <i>Relazione pubblicata a spese del Ministero della Pubblica Istruzione</i>, Palermo, stabilimento Tipografico LAO, 1875, p. 5 (con disegno) e 47
citazione completa
Abetti Antonio, <i>Osservazioni di pianeti in opposizione</i>, in <i>Astronomische Nachrichten</i> n° 2417 (vol. 101, p257)
citazione completa
Santini, <i>Schreibendes Herren Prof. Santini</i>, in <i>Astronomische Nachrichten</i> n° 1184 vol. 50
citazione completa
Valeria Zanini, <i>Gli strumenti scientifici alla Specola di Padova</i>, cit.
citazione completa
Valeria Zanini, <i>Gli strumenti scientifici alla Specola di Padova</i>, in <i> Atti del Seminario ‘Storia delle Scienze e delle tecniche nell’Ottocento veneto: le scienze astronomiche’.</i>, Venezia 20-21 ottobre 2005 p.153
citazione completa
Zanini Valeria, <i>Gli strumenti scientifici della Specola.</i> Catalogo in <i>La Specola di Padova. Da torre medievale a museo</i>, Padova, Signum Ediore, p. 152
citazione completa
Giuseppe Lorenzoni, <i>Osservazioni spettroscopiche del bordo solare</i>, in <i>Memorie della società degli spettroscopisti italiani</i>, I (1872, p. 7)
MOSTRE
titolo
Starlight - la nascita dell'Astrofisica in Italia
luogo, sede espositiva, data
Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Padova - 21 marzo al 21 giugno 201
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2000
nome compilatore
Zanini, Valeria
referente scientifico
Valeria Zanini
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2014
nome revisore
Valeria Zanini
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2019
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Valeria Zanini
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2024
nome revisore
Valeria Zanini
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Nel 1852 il Ministro della Pubblica Istruzione del governo austriaco decise di commissionare all&#39;Istituto Politecnico di Vienna, che gi&agrave; aveva realizzato il circolo meridiano, anche la costruzione di una nuova macchina parallattica. Santini, che ne aveva sollecitato l&#39;acquisto, fu inviato &quot;a descrivere la Macchina nelle precise dimensioni, e con tutti i congegni che deve aver, oltre a &quot;quant&#39;altro trovasse opportuno di additare per raggiungere al primo scopo nella costruzione della Macchina&quot;. Santini si affrett&ograve; a rispondere chiedendo &quot;che il cannocchiale di questo grande equatoriale [avesse] le stesse dimensioni di quello applicato al circolo meridiano&quot; e soprattuto che si prestasse particolare cura nella realizzazione del &quot;roteggio&quot; che doveva guidare la macchina &quot;con moto uniforme, e senza scosse nel senso del moto diurno degli astri&quot;.<br /> Prima che tale cannocchiale giungesse a Padova trascorsero ben sei anni. I lavori per la sua costruzione vennero infatti ritardati perch&egrave; Christoph Strake, direttore dell&#39;istituto politecnico di Vienna, era impegnato nella realizzazione di diverse macchine che dovevano partecipare all&#39;Esposizione di Parigi del 1855.<br /> Per poter accogliere nella maniera pi&ugrave; appropriata lo strumento, che arriv&ograve; a Padova solo nel 1858, si eresse un nuovo cupolino dotato di tetto girevole sulla sommit&agrave; della torre della Specola e da allora in poi l&#39;equatoriale lavor&ograve; sempre in quella posizione.<br /> Tra il 1870 e il 1882 questo telescopio fu lo strumento fondamentale per lo studio dell&#39;astrofisica solare a Padova. Infatti, ad esso fu adattato lo spettroscopio a visione diretta di Hofmann, acquistato appositamente in occasione della spedizione in Sicilia per l&#39;eclissi totale di Sole di quell&#39;anno. Dopo l&#39;esperienza siciliana, Giuseppe Lorenzoni, all&#39;epoca astronomo aggiunto, prese ad utilizzare con assiduit&agrave; questo strumento per compiere osservazioni spettroscopiche, in collaborazione con Pietro Tacchini a Palermo e Padre Angelo Secchi, a Roma.<br /> Successivamente il cannocchiale di Strake, insieme allo spettroscopio di Hofmann, fece parte anche degli strumenti utilizzati dagli astronomi italiani in India, nel corso della missione per l&#39;osservazione del passaggio di Venere sul disco solare del 9 dicembre del 1874.</p>