CODICI *
ID SCHEDA
15126
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
15046
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
15046
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Magnetometro
parti e/o accessori
Con scatola di legno
denominazione
Magnetometro
QUANTITÀ
numero
4
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Magnetometer
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Elettricità e magnetismo
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Primo inventario Osservatorio di Torino
data
1871
collocazione
Archivio di deposito, 60, 1
numero
36
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Gottinga
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
prima metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
Datazione (OPAC)
Prima metà '800
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Meyerstein Moritz
tipo intestazione
P
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1808 - 1882
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
1777
DATI TECNICI *
materia e tecnica
acciaio - ottone
MISURE *
unità
mm
altezza
10
larghezza
38
lunghezza
630
specifiche
Asta
MISURE *
unità
g
peso
1897.6
specifiche
Asta
MISURE *
unità
mm
diametro
70
specifiche
Spessori
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>La barra magnetica di dimensioni 630x38x10 mm in acciaio e di 1897.6 grammi di peso. Essa &egrave; provvista di un cerchio di sospensione in ottone di 70 mm di diametro con lembo in argento graduato da 0 &ordm; a 360&ordm;. Ciascuna estremit&agrave; della barra &egrave; provvista di un telaio per montare lo specchietto che serviva per le misure.</p>
funzione
<p>Lo strumento veniva utilizzato per studi sull&rsquo;intensit&agrave; e sulla variazione del magnetismo terrestre.</p>
modalità d'uso
<p>Le oscillazioni della barra magnetica erano registrate osservando&nbsp;una scala in millimetri riflessa da uno specchietto montato su uno dei telai che stanno all&rsquo;estremit&agrave; della barra. Per l&rsquo;osservazione si usava un teodolite dello stesso costruttore&nbsp;posto alla distanza di alcuni metri.</p>
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
documentaria
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
sulla barra
trascrizione
<p>N. 1</p> <p>1897</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p. 242
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Federico Di Giacomo
referente scientifico
Giuseppe Massone
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Nel 1834&nbsp;<strong>Karl Fredrich Gauss</strong>&nbsp;(1777 &ndash; 1855) propose un ambizioso piano per compiere una serie di misure accurate del campo magnetico terrestre da eseguirsi contemporaneamente in diverse localit&agrave; europee, e fin da subito numerosi osservatori e universit&agrave; decisero di aderire al progetto.&nbsp;Per raccogliere una soddisfacente serie di osservazioni si costitu&igrave; una associazione internazionale, la&nbsp;<strong>Magnetische Verein</strong>, che utilizzava i nuovi magnetometri proposti dallo stesso Gauss. Molti osservatori si dotarono di questi strumenti per lo studio del campo magnetico terrestre e della sua variazione. L&#39;Osservatorio di Torino acquis&igrave;&nbsp;quattro magnetometri;&nbsp;le osservazioni per&ograve; non iniziarono subito in maniera sistematica&nbsp;come come avvenne ad esempio a&nbsp;<a href="https://www.beniculturali.inaf.it/musei/milano/">Milano</a>&nbsp;o in altri Osservatori e Universit&agrave;.<br /> Lo strumento consiste in una barra magnetica sospesa tramite un filo di seta ad un treppiede di legno. Tanto la barra quanto il filo di sospensione erano protetti dall&rsquo;ambiente circostante da un involucro di legno e vetro. Le oscillazioni della barra magnetica erano osservate osservando una scala in millimetri riflessa da uno specchietto montato su uno dei telai che stanno all&rsquo;estremit&agrave; della barra. Per l&rsquo;osservazione si usava un <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&amp;TBL=PST&amp;ID=15046">teodolite</a> dello stesso costruttore posto alla distanza di alcuni metri. Questo permetteva sia di operare senza disturbare la barra sospesa, sia di avere una sensibilit&agrave;&nbsp;elevata. Inoltre, se con lo stesso teodolite si fossero fatti poi opportune osservazioni astronomiche per determinare la direzione del meridiano, si sarebbe potuta determinare la declinazione magnetica dall&rsquo;angolo della barra rispetto al meridiano.</p> <p>Ad oggi, di tutto l&rsquo;apparato, sono rimaste solo le componenti metalliche, cio&egrave; le barre magnetiche e il cerchio di sospensione.</p>