CODICI *
ID SCHEDA
4378
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
13
Codice univoco locale
16
ente schedatore
OAAB
ente competente
S22
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Micrometro a fili mobili
tipologia
Micrometro
denominazione
Micrometro
QUANTITÀ
numero
1
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Abruzzo
provincia
TE
comune
Teramo
località
Collurania
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
denominazione spazio viabilistico
Via Mentore Maggini snc
denominazione raccolta
Laboratorio Didattico
specifiche
Secondo piano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
SECOLO XX
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1947
a
1947
Datazione (OPAC)
1947
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
G. Peisino
ruolo
inventore
riferimento all'autore
laboratorio
sigla per citazione
431
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone
materia e tecnica
Vetro
MISURE *
unità
cm
altezza
20
diametro
10
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Il micrometro funziona all'estremità del grande telescopio equatoriale Cooke. Lo strumento comprende una scatola micrometrica munita di fili fissi e di filo mobile, posta all’estremità di un manicotto cilindrico entro il quale scorre a leggero attrito, azionato dal tamburo, un tubo a cui è fissato dalla parte rivolta all’oculare il prisma di Wollaston. Dalla parte opposta il tubo, lungo 18 cm, porta un diaframma variabile. Il manicotto entro cui si sposta il tubo portaprisma è munito di una giunzione le cui basi, perfettamente aderenti, possono scorrere l’una sull’altra a frizione, in modo che la scatola micrometrica e quindi, il filo stesso, possano assumere qualunque orientamento. Un congegno a vite consente di togliere dalla sua sede il prisma quando il micrometro deve servire come semplice micrometro filare.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Lo strumento è stato progettato dall'ing. G. Peisino (direttore dell'O.A.C.T. 1941 - 1959)
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
legato
nome
G. Peisino
data acquisizione
1947
luogo acquisizione
TERAMO/Collurania
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
detenzione Stato
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
indirizzo
Vie mentore maggini snc, Teramo
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
autore
Lucio Pacinelli
codice identificativo
mimcr-b.jpg
formato
jpg
citazione completa
G. Peisino: Note e Comunicazioni dell'"Osservatorio Astronomico di Collurania", n.34, Teramo, 1948
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2014
nome compilatore
Matteo Di Carlo
funzionario responsabile
Lucio Pacinelli
ANNOTAZIONI
osservazioni
E' uno strumento basato sul dispositivo di Rochon, ma con un prisma di Wollaston che, a differenza del prisma di Rochon, fa deviare tanto il raggio ordinario quanto quello straordinario simmetricamente rispetto all'asse ottico. Le due immagini che ne risultano hanno così la stessa luminosità.