CODICI *
ID SCHEDA
386
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
15
Codice univoco locale
26
ente schedatore
OANA
ente competente
S174
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 49, V. Fiore e P. Paura, 1992) <br>n. 37, (E. Stendardo, 2001) <br>n. 26, (M. Gargano, 2012)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 49, V. Fiore e P. Paura, 1992) <br>n. 37, (E. Stendardo, 2001) <br>n. 26, (M. Gargano, 2012)
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Micrometro filare
tipologia
Micrometro
denominazione
Micrometro filare di Dollond
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Filar micrometer
tipologia
Micrometer
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Ottica
Altra categoria
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Campania
provincia
NA
comune
Napoli
località
Capodimonte
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
denominazione spazio viabilistico
salita Moiariello, 16
denominazione raccolta
MuSA - Museo degli Strumenti Astronomici
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario moderno
data
1948
collocazione
ASOAC
numero
B205
INVENTARIO
denominazione
Inventario corrente
data
1979
collocazione
ASOAC
numero
8340
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Gran Bretagna
altra ripartizione amministrativa o località estera
Londra
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
xix sec.
frazione cronologica
secondo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1836
validità
ca.
Datazione (OPAC)
1836 ca.
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Dollond, George
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
George Dollond
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1774 - 1852
motivazione dell'attribuzione
firma
riferimento all'autore
laboratorio
sigla per citazione
17
COMMITTENZA
nome
Bishop, George
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone, argento
MISURE *
unità
cm
altezza
19
larghezza
12.5
lunghezza
12.5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Micrometro in ottone con lembo esterno graduato in argento che riporta una doppia scala con passo di un grado. Una vite micrometrica produce una rotazione dello strumento misurata da un'alidada graduata a cui è applicato un micrometro di lettura. Una seconda vite micrometrica muove in senso verticale una lente acromatica interna. Un secondo micrometro di lettura legge lo slittamento su una scala graduata in pollici e su un nonio pure in argento.<br>Mancano i fili mobili e fissi, nonché due fili di ragnatela mobili posti a 80'' dai fili metallici per le misure di stelle doppie.<br>Ha una custodia in legno di mogano.
funzione
usato per misurare piccole distanze sulla sfera celeste, differenze di ascensione retta e declinazione, diametri di pianeti e satelliti, posizioni di comete e posizioni relative di stelle doppie.
ISCRIZIONI
trascrizione
Dollond London
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
pulitura
ente responsabile
OANA
RESTAURI
data
2000
descrizione intervento
pulitura
ente responsabile
OANA
RESTAURI
data
2012
descrizione intervento
restauro
ente responsabile
OANA
nome operatore
Mauro Gargano
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
dono
data acquisizione
1878
luogo acquisizione
Londra
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
lettera
denominazione
Attività scientifica. Strumenti
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
B. 1, f. 3
citazione completa
Amici, Giavannni battista, <i>Descrizione di un nuovo micrometro</i>, in: <i>Memorie di Matematica e di Fisica della Società Italiana delle Scienze. Memorie di Matematica</i>, Verona, dalla Tipografia di Luigi Mainardi, vol. xvii, 1816, pp.344-359
citazione completa
Bishop, George, <i>Astronomical observations taken at the observatory South Villa</i>, London, Taylor, Walton, and Maberly, 1852, p.xii-xiii
citazione completa
<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa, 1992, n. 50
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.8
citazione completa
;Howard-Duff, Ian, <i>George Bishop (1785-1861) and his South-Villa Observatory in Regent's-Park</i>, in: <i>JBAA</i>, 1985, vol. 96, n.1, pp.20-26
citazione completa
Maskerlyne, Nevil, <i>Instructions relative to the observation of the ensuing transit of the planet Venus over the Sun's disk on the 3rd of June 1769</i>, Londra, W. Richardson and S. Clark, 1768, pp.34-35
citazione completa
<i>Sir J. F. W. Hershel's address on the award of the testimonials</i>, in: <i>MNRAS</i>, 1848, vol. viii, n. 4, pp.102-119
MOSTRE
specifiche
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
25/09/2012
nome compilatore
Mauro Gargano
referente scientifico
Mauro Gargano
funzionario responsabile
Mauro Gargano
ANNOTAZIONI
osservazioni
Era annesso al <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=454'>telescopio equatoriale di Dollond</a> donato da <b>George Bishop</b> (1745-1861) nel 1878 assieme ad un <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=447'>pendolo di Barraud</a> e ad un <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=400'>telescopio altazimutale di Troughton-Simms</a>.<br>Questi strumenti provenivano dall'Osservatorio privato di South Villa, presso il Regent's Park a Londra.<br>La lente acromatica posta nel micrometro consentì a Dawes di fare molte osservazioni di stelle doppie aumentando il potere d'ingrandimento in un rapporto di 2 a 1 senza perdita in luminosità.