oggetto
Il cerchio di posizione è diviso in intervalli di 10' con indicazioni numeriche ogni due gradi. L'angolo viene letto con due microscopi semplici diametralmente opposti. A monte della gradazione del cerchio vi è un cinematismo seguito da una flangia di raccordo alla quale si può applicare la restante parte del micrometro oppure un altro apparecchio. Il cinematismo è costituito da un freno che, se sbloccato, permette una rapida rotazione della flangia di raccordo attorno all'asse ottico del telescopio, mentre con il freno serrato si può ottenere un movimento di aggiustamento mediante una vite senza fine che ingrana su un settore dentato.<br>Una scatola di ottone contiene il supporto del reticolo, il quale è formato da due fili fissi, tra loro perpendicolari, e da un filo mobile, parallelo ad uno dei due fili fissi, e il tutto giace in un piano perpendicolare all’asse ottico. La scatola è portata da una slitta che permette uno spostamento di aggiustamento in direzione normale all'asse ottico, in modo che l'intersezione dei due fili fissi del reticolo conservi la stessa posizione quando si ruota il micrometro agendo sul manubrio circolare, a freno sbloccato. <br>Il filo mobile viene spostato grazie ad una vite micrometrica che, grazie ad una molla, viene spinta contro la madrevite. Tale meccanismo serve a evitare errori dovuti a possibili movimenti involontari causati dalla vite micrometrica. La testa della vite si trova a lato della scatola e porta due cilindri concentrici con incise due gradazioni, che si possono leggere con l'aiuto di un microscopio. Un giro completo del cilindro, diviso in cento parti, determina l'avanzamento di una divisione dell'altro. <br>Sulla faccia anteriore della scatola si trova il portaoculare, montato su una slitta che può spostarlo normalmente all'asse ottico.<br>Il micrometro venne fornito di un corredo di oculari alloggiati in una cassetta di noce che ne conteneva altri, di maggior focale, per il telescopio da 49 cm ed il suo cercatore. Dell'originario corredo di oculari rimangono, oltre a due oculari a largo campo (uno dei quali si trova presso la succursale dell'Osservatorio a Merate), una serie di oculari che applicati al Merz-Repsold forniscono i seguenti ingrandimenti: 900x, 1500x, 1750x, 2400x. <br>Originariamente l'illuminazione dei fili del reticolo veniva ottenuta con lumi ad olio sostenuti da sospensioni cardaniche e la luce veniva diretta ai fili mediante specchi. Successivamente venne introdotta l’illuminazione elettrica sia dei fili che delle gradazioni.