CODICI *
ID SCHEDA
12948
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967644
ente schedatore
OAB
ente competente
SopMI
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12681
codice scheda pregressa
<p>n. 1079 (Catalogo I Cieli di Brera)</p>
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12681
codice scheda pregressa
<p>n. 1079 (Catalogo I Cieli di Brera)</p>
ALTRI CODICI
altro codice
PSTRL_s6020-00001/Regione Lombardia
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Orologio
tipologia
A pendolo
denominazione
Orologio a Pendolo
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Clock
tipologia
Pendulum
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Orologeria
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
MusAB - Museo Astronomico di Brera
specifiche
secondo piano - galleria degli strumenti
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Italia
Regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officina
denominazione
Officina meccanica dell'Osservatorio Astronomico di Brera
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XVIII sec.
frazione cronologica
fine
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1798
Datazione (OPAC)
1798
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Megele, Giuseppe
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Giuseppe Megele
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1740 - 1816
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
34
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Legno, vetro, acciaio
MISURE *
unità
cm
altezza
180
larghezza
34,5
lunghezza
20
specifiche
Quadrante : diametro 26
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
L’orologio è dotato di una compensazione termica a gridiron, con tre sbarre d’acciaio e due di zinco. È montato in una cassa di legno alta 180 cm, dotata di uno sportello anteriore di vetro. Il quadrante rotondo, del diametro di 26 cm, ha una scala principale divisa in 60 minuti, nella sua metà superiore è presente un quadrante più piccolo con l’indicazione dei secondi. mentre le ore sono segnate su un disco rotante posto dietro il quadrante, di cui è visibile una parte attraverso una finestra a forma di arco posta nella parte inferiore.
funzione
L'orologio venne associato agli strumenti più efficienti della Specola per la misura del tempo
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1997
ente responsabile
UNIMI/IFGA
nome operatore
Prina Valentino
ente finanziatore
UNIMI/IFGA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Fondo Giovanni Cappelli
denominazione
Calcoli degli errori dell'orologio di Megele e di quello di Arnold.
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Brera
posizione
AAB, Fondo Cappelli, A 319/018 CAP
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Osservazioni astronomiche
data
3/11/1828 - 28/12/1831
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Brera
posizione
AAB, Oss. Astronomiche, C 021/003 AST
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Osservazioni sull'andamento degli orologi
denominazione
Tabelle relative alla correzione dell'orologio di Arnold allo strumento dei passaggi e dell'orologio di Megele al circolo meridiano, calcolate da R. Stambucchi.
data
1829 - 1848
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Brera
posizione
AAB, Oss. orologi, F 001/002 ORO
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Osservazioni sull'andamento degli orologi
data
02/09/1805 - 30/12/1816
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Brera
posizione
AAB, Oss. orologi, F 002/001 ORO
citazione completa
K. Kreil, <i>Esame istituito sul nuovo circolo meridiano</i>, in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l’anno bisestile 1836</i>, Milano, 1835, pp. 121 - 152
citazione completa
G. Cappelli, <i>Posizioni medie di 661 stelle</i>, in <i>Effemeridi astronomiche di Milano per l’anno 1865</i>, Milano, 1864, pp. 3 -51
citazione completa
M. Carpino, <i>Gli orologi dell'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, Milano, 2019
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
Mattavelli, Marcella
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2008
nome revisore
Mattavelli, Marcella
ente
Università degli Studi di Milano - Ist. di Fisica Generale e Applicata
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2018
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Carpino, Mario
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>L&rsquo;orologio a pendolo in questione fu costruito da <b>Giuseppe Megele</b> (1740-1816), macchinista della Specola. Questo orologio fu il migliore di cui disposero gli astronomi, secondo solo al pendolo di Arnold, come evidenziano i sistematici controlli dell&#39;andamento riportati nei Registri degli orologi.<br /> Durante il suo viaggio in Europa, <b>Barnaba Oriani</b> riusc&igrave; ad acquisire molte conoscenze sullo stato dell&rsquo;arte dell&rsquo;orologiaia inglese. In particolare, durante il suo soggiorno in Inghilterra, Oriani pot&eacute; ammirare alcuni orologi dell&#39;<b>Arnold</b> e, paragonando tali strumenti con gli altri pendoli presenti presso la Specola milanese, opera per lo pi&ugrave; del macchinista <b>Giuseppe Megele</b>, not&ograve; la superiorit&agrave; del costruttore inglese. Per tale ragione gli astronomi di Brera incaricarono immediatamente Megele di eseguire una copia, il pi&ugrave; esatta possibile del pendolo di Arnold. In merito a ci&ograve; l&rsquo;allora direttore dell&rsquo;Osservatorio, <b>Angelo De Cesaris</b> (1749-1832), scrive in merito ad una richiesta del Governo che: Eccitati gli astronomi di Brera da codesta Amministrazione Centrale sul proposito del Macchinista Giuseppe Megele rispondono che il medesimo &egrave; attualmente occupato e lo sar&agrave; per tre mesi in circa dal lavoro d&#39;un orologio col pendolo a compensazione, giusta una nuova costruzione dell&#39;Arnold. Tale lavoro gli fu ordinato e per non perdere inutilmente alcuni pezzi che gi&agrave; esistevano nel Laboratorio e principalmente perch&eacute; la Specola possedeva anche quel metodo di compensazione che si annuncia come il pi&ugrave; efficace e il pi&ugrave; preciso d&egrave; conosciuti finora&quot;.<br /> L&#39;orgoglioso, ma onesto, Megele non volle pertanto firmare la copia dell&#39;Arnold col suo nome<br /> Nel 1804 l&rsquo;orologio venne usato da <b>Angelo De Cesaris</b> (1749-1832) durante l&rsquo;osservazione dell&rsquo;opposizione di Urano eseguita con il <b>quadrante murale</b>. Cesaris scriveva: <em>L&#39;andamento dell&#39;orologio era al tempo sidereo, accelerando di circa due decimi di secondo in ventiquattro ore con una mirabile regolarit&agrave; che si conserva anche nei limiti del massimo caldo e del massimo freddo. Quell&#39;orologio &egrave; costruito a Milano dal Macchinista della Specola Giuseppe Megele: ha il pendolo colla compensazione a zinco ed a ferro sulle dimensioni e metodo eguali a quello dell&#39;Arnold, dono e monumento in questa Specola del Gran Bonaparte.</em><br /> Successivamente l&rsquo;orologio venne utilizzato insieme al <b>circolo di Starke</b> e trent&rsquo;anni dopo la sua installazione nella cupola dello strumento <b>Karl Kreil</b> (1798-1862) scrive: <em>L&#39;orologio che serve alle osservazioni col circolo meridiano &egrave; opera del fu macchinista dell&#39;Osservatorio Giuseppe Megele ed &egrave; una copia dell&#39;orologio di Arnold che gi&agrave; da tanti anni si adopera all&#39;istromento dei passaggi. </em>L&#39;andamento &egrave; molto regolare, ma la compensazione ha bisogno di una correzione, la quale facilmente si pu&ograve; applicare quando avr&agrave; percorso tutti i cangiamenti della temperatura.<br /> Decenni pi&ugrave; tardi <b>Giovanni Capelli</b>, intento a condurre osservazioni allo Starke, dice del pendolo: <em>copia fedele di quello d&#39;Arnold, il cui andamento &egrave; piuttosto regolare come si rileva dalle osservazioni pubblicate in questa Appendice.</em><br /> A met&agrave; degli anni Venti il pendolo venne portato nella succursale di Merate e posto nella cupoletta dello <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/musei/patrimonio-scientifico-tecnologico/strumento-dei-passaggi_12681" http:="" opac.aspx="" sicap="" www.beniculturali.inaf.it="">Strumento dei passaggi Bamberg</a>. Infine, fu esposto all&rsquo;interno del Museo dell&rsquo;Osservatorio di Brera.</p>