CODICI *
ID SCHEDA
15103
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2425
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
16117
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
2425
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
16117
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Pendolo
tipologia
a tempo medio
denominazione
Pendolo di Martin
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Mean time pendulum
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Altra categoria
Orologeria
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Primo inventario Osservatorio di Torino
data
1871
collocazione
Archivio di deposito, 60, 1
numero
17
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Francia
comune
Parigi
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
inizio
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1806
a
a oggi
Datazione (OPAC)
1806 - a oggi
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Martin, Jean
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Jean Martin
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1737 - 1786
riferimento all'autore
bottega
sigla per citazione
2531
DATI TECNICI *
materia e tecnica
acciaio - legno - ottone
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Si tratta di un pendolo a tempo medio dotato della classica compensazione bimetallica acciaio-ottone.&nbsp;</p>
funzione
<p>Il pendolo &egrave; stato per lo pi&ugrave; utilizzato regolato sul tempo medio, ma&nbsp;fu utilizzato anche per determinare il tempo siderale variando opportunamente la lunghezza dell&rsquo;asta del pendolo con l&rsquo;apposita regolazione.</p>
modalità d'uso
<p>L&rsquo;asta del pendolo &egrave; costituita da un graticcio dove le verghe di due metalli (ottone e acciaio) aventi diverso coefficiente di dilatazione termica sono incernierate in modo tale che la dilatazione verso il basso di un metallo &egrave; compensata dalla dilatazione verso l&rsquo;alto dell&rsquo;altro. In questo modo la lunghezza, e quindi il periodo di oscillazione del pendolo rimane costante al variare della temperatura.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
data acquisizione
Inizio '800
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p. 232
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Federico Di Giacomo
referente scientifico
Giuseppe Massone
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p><strong>Jean Martin</strong>, allievo di <strong>Ferdinand Berthoud</strong>&nbsp;uno dei grandi nomi dell&rsquo;orologeria francese della fine del &lsquo;700, realizz&ograve;&nbsp;questo pendolo all&#39;inizio dell&#39;Ottocento. Poco tempo dopo <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/giovanni-plana"><strong>Giovanni Plana</strong></a> lo acquist&ograve; per l&#39;Osservatorio di Torino e lo&nbsp;utilizz&ograve;&nbsp;principalmente&nbsp;come pendolo fondamentale dell&rsquo;Osservatorio a causa del suo andamento sempre molto regolare. Infatti, il fine movimento assorbe pochissima energia, tanto che il peso che fornisce la forza motrice richiede di essere caricato solo una volta ogni tre settimane. Durante la sua attivit&agrave;&nbsp;il pendolo venne utilizzato anche per la misura del&nbsp;tempo siderale variando opportunamente la lunghezza dell&rsquo;asta del pendolo con l&rsquo;apposita regolazione.<br /> Ad oggi questo strumento &egrave;&nbsp;ancora perfettamente funzionante nella biblioteca dell&rsquo;osservatorio, nonostante i due secoli di pi&ugrave; che onorato servizio.</p>