CODICI *
ID SCHEDA
9911
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
19
Codice univoco locale
903
ente schedatore
OAPA
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
modello planetario
denominazione
Planetario (Porcasi)
codice lingua
ITA
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Planetary model
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sicilia
provincia
PA
comune
Palermo
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Palermo
denominazione spazio viabilistico
Piazza del Parlamento, 1
denominazione raccolta
Museo della Specola
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
sec.XIX
frazione cronologica
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1810
validità
post
motivazione cronologia
fonte archivistica
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Porcasi, Giuseppe
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Giuseppe Porcasi
ruolo
costruttore
motivazione dell'attribuzione
documentazione
sigla per citazione
1473
DATI TECNICI *
materia e tecnica
legno, cartone, ferro
MISURE *
unità
cm
altezza
65
diametro
38
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Da fonti d’archivio sappiamo che fu costruito da Giuseppe Porcasi, meccanico al R. Osservatorio di Palermo, intorno al 1810-1820, su disegno di <a href='http://www.beniculturali.inaf.it/opac/autori/piazzi-giuseppe'>Giuseppe Piazzi</a> .<br><br>Una sfera dorata centrale, del diametro di circa 5,5 cm, rappresenta il Sole. Dei bracci metallici girevoli portano dei dischetti in cartone con la rappresentazione dei pianeti conosciuti all’epoca e dati astronomici ad essi relativi. Dopo Mercurio e Venere si trova un cerchio aperto in legno e carta che rappresenta l’orbita della Terra; a questo è connesso un secondo cerchio aperto, più piccolo, che rappresenta l’orbita della Luna. Seguono quindi Marte e i quattro pianetini Vesta, Cerere, Pallade e Giunone, poi Giove, Saturno, raffigurato sul dischetto con l’anello, ed infine Urano, che compare col nome di Herschel, secondo l’uso francese dell’epoca. Due cerchi esterni verticali rappresentano i coluri degli equinozi e dei solstizi; un cerchio orizzontale rappresenta invece l’equatore celeste.<br>Il planetario non è firmato, né datato; le iscrizioni sono però in francese: non è quindi improbabile che la carta incollata provenisse da qualche fabbricante d’Oltralpe, forse lo stesso Lalande.
funzione
didattica
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
discreto
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
costruzione
nome
Piazzi, Giuseppe
data acquisizione
1800/primo quarto
luogo acquisizione
Palermo
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Stato
indicazione specifica
Università degli Studi di Palermo
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2019
nome compilatore
Di Trapani, Antonio
referente scientifico
Chinnici, Ileana
funzionario responsabile
Randazzo, Donatella