CODICI *
ID SCHEDA
166
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
05
Codice univoco locale
62
ente schedatore
OAPD
ente competente
S76
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 1 (Catalogo Dal Negro)<br>n. 62 (inventario 1870)<br>n. 62 (A. Ferrighi 1997)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 1 (Catalogo Dal Negro)<br>n. 62 (inventario 1870)<br>n. 62 (A. Ferrighi 1997)
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Quadrante
tipologia
murale
denominazione
Quadrante murale di Ramsden
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Quadrant
tipologia
Mural
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
ITALIA
regione
Veneto
provincia
PA
comune
Padova
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Padova
denominazione spazio viabilistico
Vicolo dell'Osservatorio, 5
denominazione raccolta
Museo 'La Specola'
specifiche
Sala Meridiana
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario del 1870
numero
62
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Regno Unito
comune
Londra
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officina
denominazione
Officina di Ramsden
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
sec. XVIII
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1775
validità
ca.
a
1779
validità
ca.
Datazione (OPAC)
1775 ca. - 1779 ca.
motivazione cronologia
fonte archivistica
motivazione cronologia
bibliografia
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Ramsden, Jesse
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Jesse Ramsden
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1735 - 1800
motivazione dell'attribuzione
marchio
motivazione dell'attribuzione
firma
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
220
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone laccato
MISURE *
unità
cm
specifiche
Lembo : altezza 10,1 ; diametro 489,6
MISURE *
specifiche
Cannocchiale : lunghezza focale 258,4 ; diametro 7,7
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Quadrante murale di J. Ramsden
soggetto
Lo strumento prende il nome di quadrante per la forma a quarto di cerchio, mentre murale sta a significare che esso è fissato solidamente ad un muro. Il raggio è di 8 piedi inglesi (244 cm), mentre il lembo è largo 4 pollici (circa 10 cm); in esso sono riportati due tipi di divisione: il bordo interno è graduato di 5 in 5 primi, secondo la divisione sessagesimale del circolo, mentre quello esterno è in 96 parti, ciascuna suddivisa in sedicesimi; sia la scala interna che quella esterna hanno l’origine alla base del raggio verticale. L’angolo veniva letto su entrambe le scale, convertendo la misura esterna in gradi grazie ad apposite tavole di corrispondenza. Questa procedura consentiva la riduzione degli eventuali errori di misura. Prima dell’invenzione della macchina a dividere, le divisioni della fascia circolare chiamata lembo, venivano incise a mano. Per garantire la massima esattezza nell’incisione manuale delle graduazioni, e quindi evitare che errori nella suddivisione si ripercuotessero nelle misure di posizione, i quadranti murali venivano fatti di grandi dimensioni.<br>Il cannocchiale, scorrevole lungo il lembo, ha lunghezza focale pari a 87 cm e obiettivo acromatico di 70 mm di apertura; sul piano focale giace il reticolo filare per il preciso puntamento della stella osservata.
funzione
Serve a determinare l’altezza degli astri nell’istante del loro passaggio in meridiano.<br>Lo strumento è stato impiegato da Giuseppe Toaldo, a partire dalla fine del 1779, per la determinazione della latitudine di Padova. Nel 1780 fu utilizzato per ricercare stelle doppie entro la costellazione del Cigno.
modalità d'uso
Il cannocchiale, scorrevole lungo il lembo, è dotato di reticolo filare e porta con sé il nonio, utilizzabile sia per la scala superiore che per quella inferiore e che permette la lettura del mezzo primo. Il puntamento di precisione si ottiene mediante una vite micrometrica. Poiché il passo della vite è pari a 52 secondi sessagesimali, la manopola è suddivisa in 52 parti, consentendo così di elevare la precisione della misura fino a questo valore. Il quadrante era dotato di una lanternina che, posta in prossimità dell’obiettivo, permetteva l’illuminazione notturna dei fili del reticolo; un piccolo specchietto di avorio regolava la luce che entrante nello strumento, diminuendo l’intensità nel caso di osservazioni di stelle deboli.
ISCRIZIONI
posizione
Sul lembo
trascrizione
"Ramsden London"
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
indicazioni specifiche
Mancante del lanternino, dello specchietto d’avorio, del filo d’argento a piombo e rispettivo peso d’ottone. Lo strumento non si trova più nella posizione originaria, essendo stato demolito il vecchio muro di pietra di sostegno, ora è applicato al muro orientale della torre
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Toaldo Giuseppe
data acquisizione
1779
luogo acquisizione
Padova
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
indirizzo
vicolo dell’Osservatorio, 5 Padova
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Inventari: Catalogo delle macchine astronomiche contenute nel R.° Osservatorio dell'Università di Padova
data
1868
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
b. VI
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Inventario
denominazione
Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1870 nell’Osservatorio Astronomico
data
1870
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Catalogo
denominazione
Catalogo Dal Negro
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
denominazione
Relazione ovvero Descrizione degli Stromenti della Specola di Padova. Memoria dell’Ab. Chiminello. 11 Dic. 1800.
nome archivio
Archivio dell’Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti di Padova,
posizione
1626/xiv, b. 12, ms. 343
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
denominazione
Inventario degli istromenti, ed altri effetti di R.° Diritto appartenenti alla R.ª Specola, situata nel Castel Vecchio di questa Città, eseguito da Noi sottoscritti esecutivamente a riveribile Nota del R.° Capitanio Provinciale
data
18 agosto 1803
nome archivio
Archivio Storico dell’Università di Padova
posizione
B. 594
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Inventari: Catalogo degli stromenti dell'Imp. R.° Osservatorio di Padova
data
1816
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
b. VI
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Inventari: Catalogo delle macchine astronomiche contenute nel R.° Osservatorio dell'Università di Padova
data
1868
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
b. VI
citazione completa
<i>Siderum observationes habitae a Patavinae Speculae exordiis usque ad annum 1779 exeuntem</i>, in <i>Nuovo Giornale Enciclopedico</i>, Vicenza, maggio 1786, p. 40 e seg.
citazione completa
Elenco degli strumenti della Specola tratto dal <i>Diario, o sia Giornale per l'anno bisestile 1788</i>, Padova, Conzati
citazione completa
<i>Observationes siderum in Specula astronomica patavina peractae anno 1780</i>, in <i>Saggi Scientifici e letterari dell’Accademia di Padova</i>, Padova 1789.
citazione completa
G. Santini, <i>Elementi di Astronomia</i>, I, Padova 1830, p.48.
citazione completa
G. Lorenzoni, <i>I primordi dell’Osservatorio di Padova</i>, a cura di A. Favaro, Venezia 1921, p. 53.
citazione completa
L. Pigatto, <i>Santini e gli strumenti della Specola, in Celebrazioni nel secondo centenario della nascita</i>, Padova 1988, p. 188.
citazione completa
Zanini Valeria, <i>Gli strumenti scientifici della Specola.</i> Catalogo in <i>La Specola di Padova. Da torre medievale a museo</i>, Padova, Signum Ediore
citazione completa
Francisco Maria Colle, Josepho Vedova, <i>Fasti Gymnasii Patavini iconibus exornati ab anno MDCCLVII usque ad MDCLXXXVII</i>, vol. I, parte I, Padova 1841, pag. 98.
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
01/12/1997
nome compilatore
Zanini, Valeria
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
nome revisore
Valeria Zanini
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2019
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
ANNOTAZIONI
osservazioni
Lo strumento è stato impiegato da <a href="http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=1161">Giuseppe Toaldo</a>, a partire dalla fine del 1779, per la determinazione della latitudine di Padova. Nel 1780 fu utilizzato per ricercare stelle doppie entro la costellazione del Cigno.<br>Lo strumento andò in disuso dal 1836, anno di acquistato del <a href="http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=PST&ID=15">circolo meridiano</a> che lo rese superato.