CODICI *
ID SCHEDA
8544
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
19
Codice univoco locale
103
ente schedatore
OAPA
ente competente
S88
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
417
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
417
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Sestante
tipologia
Di riflessione
denominazione
Sestante di Hadley
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Sextant
tipologia
reflection
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sicilia
provincia
PA
comune
Palermo
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Museo
qualificazione
Museo della Specola
denominazione
Osservatorio Astronomico di Palermo
denominazione spazio viabilistico
Piazza del Parlamento, 1
denominazione raccolta
Museo della Specola
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XVIII sec.
frazione cronologica
seconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1788
validità
ca.
Datazione (OPAC)
1788 ca.
motivazione cronologia
iscrizione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Ramsden, Jesse
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Jesse Ramsden
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1735 - 1800
sigla per citazione
220
AMBITO CULTURALE (*)
denominazione
manifattura
ruolo
esecuzione
motivazione dell'attribuzione
firma
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone
specifiche
manico in mogano
MISURE *
unità
cm
specifiche
Raggio 33,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Sestante di Hadley
soggetto
Il sestante è in ottone con manico in mogano. L’arco è di settanta gradi ed è suddiviso in 420 parti. Vi si legge direttamente l’angolo doppio, con numerazione ogni 10 gradi, da 0 a 130. La scala si estende da -2° a 138°.<br>L’alidada è fornita di vite micrometrica a tamburo per il nonio. Tale meccanismo appare per la prima volta applicato ai sestanti in uno strumento di Ramsden databile intorno al 1780.<br>Lo strumento era corredato da alcuni accessori andati perduti.
funzione
Piazzi si servì di questo strumento per una prima serie di misure volte a determinare la latitudine di Palermo. Inoltre il sestante fu usato a lungo per le determinazioni di tempo vero, e come strumento didattico.
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
Sul retro
trascrizione
966
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
riferimento alla parte
Strumento e custodia
stato di conservazione
buono
modalità di conservazione
Lo strumento era corredato da alcuni accessori andati perduti:1tubo di ottone privo di parti ottiche;2piccoli cannocchiali uno dei quali dava immagini diritte ed uno rovesciate;1piccolo pezzo che poteva adattarsi ad entrambi gli oculari dei cannocchiali contenente una piastra girevole con tre filtri di vetro colorato in diverse gradazioni ed un foro libero che potevano essere frapposti tra l’occhio e l’oculare per ottenere immagini attenuate.Lo strumento è conservato nella sua custodia in mogano
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Piazzi, Giuseppe
data acquisizione
1790 ca.
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
Piazzi G., <i>Della Specola Astronomico de’ Regj studj di Palermo, libri IV</i> Palermo, 1792, Libro II, p. 49.
citazione completa
Foderà Serio G., <i>Il sestante di Hadley</i>, in <i>Elementi astronomici dell’Osservatorio astronomico di Palermo</i>, Palermo, 1983, pp. 15-19.
citazione completa
Ramsden J., <i>Description and method of adjusting the improved Hadley’s Sextant</i>, London, s.d.
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2018
nome compilatore
Coniglio, Manuela
referente scientifico
Ileana Chinnici
funzionario responsabile
Donatella Randazzo
ANNOTAZIONI
osservazioni
"Sebbene il sestante di Hadley, o sestante di riflessione non sia uno stromento, che possa avere un grand’uso in uno Osservatorio; tuttavia essendosimi presentata l’occasione di averne uno del Ramsden non volli trascurare di farne l’acquisto". Con queste parole Giuseppe Piazzi, nel libro II della Specola Astronomica giustifica l’acquisto di un sestante eseguito dal celebre Jesse Ramsden. Il suo costo fu di 16 sterline e 16 scellini. Piazzi si servì di questo strumento per una prima serie di misure, eseguite tra il 1790 ed il 1792, volte a determinare la latitudine di Palermo, che stabilì in 38°06’44”, apportando una correzione di quasi 4′ al valore generalmente accettato all’epoca.