osservazioni
<p>Il sestante è uno strumento per misure angolari il cui nome deriva dall’avere una scala graduata dell’ampiezza di un sesto di circonferenza (60°). Il sestante è considerato lo strumento per eccellenza utilizzato per la navigazione astronomica, cioè per la determinazione della posizione di una nave in mare, tuttavia l’evoluzione degli strumenti destinati a questo scopo, dalla più o meno rudimentale balestriglia fino all’ottante (arco graduato di 1/8 di circonferenza) e al circolo a riflessione è un capitolo assai complesso. Fu introdotto e si affermò definitivamente alla fine del XVIII secolo. In generale i sestanti potevano essere utilizzati a mano libera come su una nave dove mancano sostegni immobili, ma può anche essere usato per misure terrestri, ed in questo caso veniva montato su un sostegno. Inoltre per le misure di altezze stellari in operazioni di campagna, mancando il riferimento dell’orizzonte marino, si utilizza un orizzonte artificiale. <br />
Questo strumento fu utilizzato da <strong><a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/astronomi/giovanni-plana">Plana</a></strong> nel 1821 durante la campagna geodetica per alcune misure preliminari e per la determinazione del tempo nei primi giorni quando non era ancora terminata la collocazione degli strumenti maggiori.</p>