oggetto
Fu acquistata insieme ai globi terrestre e celeste Delamarche (oggi in attesa di restauro) ed è della stessa fattura; dalla datazione del globo terrestre si deduce che risale alla metà del XIX secolo.<br><br>Su un supporto in legno ed ottone una sferetta di circa 4,5 cm di diametro rappresenta un piccolo mappamondo; due piccoli bracci metallici portano i dischetti del sole e della luna. L’insieme è racchiuso da una serie di paralleli celesti, di legno rivestito di carta, che rappresentano le proiezioni dei circoli polari, dei tropici e dell’equatore, nonché dalla fascia dell’eclittica. Due analoghi meridiani, intersecantisi ad angolo retto, rappresentano i coluri dei solstizi e degli equinozi. L’asse metallico è connesso ad un meridiano più esterno, in ottone, che interseca una fascia metallica graduata, orizzontale, che rappresenta l’equatore celeste; il supporto in legno è stato negli anni novanta rifatto.