CODICI *
ID SCHEDA
395
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
15
Codice univoco locale
35
ente schedatore
OANA
ente competente
S174
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 56, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br>n. 42, (E. Stendardo, 2001)<br>n. 35, (M. Gargano, 2015)
RELAZIONI
codice scheda pregressa
n. 56, (V. Fiore e P. Paura, 1992)<br>n. 42, (E. Stendardo, 2001)<br>n. 35, (M. Gargano, 2015)
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Specchio astronomico
tipologia
telescopio riflettore
denominazione
Specchio di Herschel
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Astronomical mirror
tipologia
Reflector telescope
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Altra categoria
Ottica
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Campania
provincia
NA
comune
Napoli
località
Capodimonte
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Capodimonte
denominazione spazio viabilistico
salita Moiariello, 16
denominazione raccolta
MuSA - Museo degli Strumenti Astronomici
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario corrente
data
1979
numero
7199
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Gran Bretagna
altra ripartizione amministrativa o località estera
Bath
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
xviii sec.
frazione cronologica
ultimo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1798
Datazione (OPAC)
1798
motivazione cronologia
bibliografia
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Herschel, Friedrich Wilhelm
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
William Herschel
motivazione dell'attribuzione
documentazione
sigla per citazione
27
COMMITTENZA
data
1798
nome
Hahn, Friedrich II von
DATI TECNICI *
materia e tecnica
rame, stagno, ottone
MISURE *
unità
cm
altezza
5
larghezza
50
lunghezza
50
specifiche
diametro obiettivo: 45.7 ; distanza focale: 609.5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Specchio realizzato a fusione di <i>Speculum</i>, una lega di rame e stagno (in proporzione di 2:1) e una riflattanza estremamente bassa, intorno al 60%.<br>Ha una custodia di ottone.
funzione
Elemento ottico del telescopio herscheliano.
modalità d'uso
I telescopi concepiti da Herschel sono costituiti da un unico specchio parabolico, inclinato rispetto all'asse ottico. L'immagine si forma lateralmente, come in una configurazione newtoniana, in prossimità della sommità del tubo, dove si trova l'osservatore. L'inclinazione dello specchio, che lavora fuori asse, produce immagini affette da aberrazioni geometriche che per focali relativamente lunghe risultano trascurabili.<br>La bassa riflettanza dello speculum indusse Herschel ad eliminare specchi secondari.
ISCRIZIONI
trascrizione
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
discreto
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
pulitura
RESTAURI
data
2000
descrizione intervento
pulitura
RESTAURI
data
2012
descrizione intervento
restauro
ente responsabile
OANA
nome operatore
Mauro Gargano
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
nome
Zuccari, Federigo
data acquisizione
1814
luogo acquisizione
Remplin
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
lettera
denominazione
Attività scientifica. Strumenti
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
posizione
B. 1, f. 6
citazione completa
Brioschi, Carlo, <i>Commentarj Astronomici della Specola di Napoli</i>, Napoli, Tipografia nella Pietà dei Turchini, 1824-26, p.140
citazione completa
<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n.56
citazione completa
De gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti dal 1819 al 1883</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.9
citazione completa
Fürst, Dietmar, <i>15 Jahre Wiederaufbau der Sternwarte Remplin</i>, in: <i>Mitteilungen zur Astronomiegeschichte</i>, n.6, 1995, p.1
citazione completa
Gargano, Mauro, <i>The development of astronomy in Naples: the tale of two large telescopes made by William Herschel</i>, in: <i>Journal of Astronomical History and Heritage</i>, vol.15, n.1, (2012), pp. 30-41
citazione completa
Gatto, Romano, <i>Il cannocchiale Amici dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte e la corrispondenza Amici-Zuccari</i>, in: <i>Nuncius</i>, vol. 11, (1992), pp.631-633
citazione completa
Gerdes, Dieter, <i>Johann Hieronymus Schroeter und den Instrumenten seiner Sternwarte</i>, in: <i>Nachrichten der Olbers-Gesellschaft</i>, n.130, 1984
citazione completa
Piazzi, Giuseppe, <i>Ragguaglio del R. Osservatorio di Napoli eretto sulla collina di Capodimonte</i>, Napoli, Tipografia Francese, 1821, p.10
citazione completa
<i>Schrader, Johann Gottlieb Friedrich</i>, in: <i>Allgemeine Deutsche Biographie</i>, Duncker & Humblot, Leipzig, 1892, vol.34, p.740
citazione completa
<i>www.sternwarte-remplin-ev.de</i>
citazione completa
Zach, Franz Xaver von, <i>Correspondance astronomique, géographique, hydrogrephique et statistique du Baron De Zach</i>, vol. II, Gênes, chez A. Ponthenier, 1819, p.536
MOSTRE
specifiche
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
25/09/2012
nome compilatore
Mauro Gargano
referente scientifico
Mauro Gargano
funzionario responsabile
Mauro Gargano
ANNOTAZIONI
osservazioni
Nel settembre del 1814 <i>...tre colli contenenti li specchj del gran telescopio di Herschel...</i> giunsero a Napoli, assieme ad una <i>...quantità di libri provenienti da Vienna</i>. <i>... è desiderabile che si possa porre in opera, fabbricando tutte le armature, ed ordigni necessarj, ed anche il luogo adatto a conservarlo ed usarlo.</i><br>Lo specchio avrebbe costituito la parte ottica di un telescopio herschelliano di oltre 6 metri. Fu acquistato dalle preziose eredità della strumentazione scientifica posseduta da <b>Friedrich II von Hahn</b> (1742-1805) nel suo osservatorio a Remplin nella ducato del Mecklenburg.<br>Non fu mai installato.<br>L'osservatorio, costruito nel 1793, aveva una dotazione strumentale molto importante: uno strumento dei passaggi e un'equatoriale di <a href="opac.aspx?WEB=INAFS&tbl=L&tsk=AUT&ID=17">Dollond</a>, un cercatore di comete di <a href="opac.aspx?WEB=INAFS&tbl=L&tsk=AUT&ID=8">Blunt</a> e <a href="opac.aspx?WEB=INAFS&tbl=L&tsk=AUT&ID=38">Nairne</a> e due sestanti, uno di Dollond e l'altro di <a href="opac.aspx?WEB=INAFS&tbl=L&tsk=AUT&ID=56">Troughton</a>, un'orologio a pendolo di Klindwort e tre telescopi riflettori. I tre specchi di 18, 12 e 8 pollici, posseduti dal Conte Friedrich, <i>erano stati levigati dallo stesso <a href="opac.aspx?WEB=INAFS&tbl=L&tsk=AUT&ID=27">W. Herschel</a></i> ed erano i più grandi del continente europeo dopo quelli giganteschi di <b>Johann Hieronymus Schröter</b> (1745-1816) e di <b>Gottlieb Friedrich Schrader</b> (1763-1833).<br>Schröter aveva un proprio osservatorio a Lilienthal, nella Bassa Sassonia, con un'importante collezione di strumenti per le osservazioni. Nel 1794 installò il telescopio gigante con un'apertura di 50.8 cm e una distanza focale di 8.25 m, utilizzato soprattutto per osservare il lato notturno della luna, le nebulose e gli ammassi stellari. Nel 1800, insieme ad <b>Heinrich Wilhelm Matthias Olbers</b> (1758-1840) e al barone von Zach, Schröter fondò la <b>Astronomische Gesellschaft</b>.<br>Schrader, che aveva coadiuvato Schröter negli esperimenti per l'ottimizzazione dei telescopi a specchi, nel 1793 acquistò per il proprio osservatorio di Kiel, città dello Schleswig-Holstein, un telescopio riflettore con un'apertura di 50 cm e una focale di 2.1 m.<br>Lo speculum, la lega di bronzo e rame con l'aggiunta, a volte, di una minima percentuale di arsenico, fu usato da <b>Isaac Newton</b> (1643-1727) già nel 1699 per la costruzione del suo telescopio.<br>Nel 1859 <b>Jean Bernard Léon Foucault</b> (1819-1868) propose l'uso di specchi di vetro con superficie riflettente d'argento che avevano prestazioni di gran lunga migliori. L'ultimo specchio a <i>Speculum</i> fu realizzato nel 1867 per il telescopio da 122cm di Melbourne.