NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Un anno prima Piazzi aveva chiesto alla Deputazione dei Regi Studi i fondi necessari per acquistare alcuni strumenti che riteneva assolutamente necessari alla erigenda specola, in aggiunta a quelli da lui acquistati durante il suo viaggio in Inghilterra e Francia (tra il marzo 1787 e l’agosto 1789).
Tra gli altri, Piazzi richiese un Telescopio di riflessione di 6 piedi almeno di fuoco. Lo strumento fu ordinato al celebre astronomo William Herschel, abile costruttore di telescopi riflettori, che Piazzi aveva conosciuto durante il suo soggiorno a Londra. Appena arrivato il telescopio, Piazzi, "impaziente di metterlo alle prove esegui’ alcune osservazioni di Saturno e sebbene non fosse molto elevato, ne’ la notte delle piu’ pure, distins[e] tuttavia con molta chiarezza quattro de’ suoi satelliti; e vid[e] ancora alcune nebulose, ne’ più cerc[ò] per giudicare della bonta’ dello stromento".
Il programma osservativo di Piazzi, tuttavia, prevedeva l’uso di strumenti astrometrici, e quindi il riflettore di Herschel fu poco usato.