DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Spettroscopio a visione diretta costituito dal collimatore, dall'apparato disperdente e dal cannocchiale raccolti nello stesso tubo. Ha una doppia batteria di cinque prismi ed è conservato in una cassetta in legno di ciliegio.
funzione
Per misurare lo spettro di una stella.
modalità d'uso
Il collimatore è costituito da un obiettivo con una fenditura nel fuoco che viene illuminata dalla radiazione da esaminare. Il fascio luminoso, reso divergente dalla fenditura, viene reso parallelo dalla lente collimatrice; quindi giunge sul sistema di prismi che scompone la luce monocromatica nelle sue componenti fondamentali, una successione di righe in emissione e in assorbimento di diversa lunghezza d'onda che costituiscono lo spettro della sorgente luminosa esaminata.
ISCRIZIONI
classe di appartenenza
commerciale
tecnica di scrittura
a pennello
trascrizione
G. & S. Merz in München
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
denominazione
Prospetto delle variazioni in aumento o diminuzione degli oggetti esistenti al 31 dicembre 1870 nel Reale Specola di Napoli avvenute dal 1 gennaio 1871 al 31 dicembre detto
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
documentazione esistente
denominazione
Amministrazione. Conti
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte
citazione completa
De Gasparis, Annibale, <i>Sullo stato del R. Osservatorio di Capodimonte e sui lavori in esso eseguiti</i>, Napoli, Tipografia dell'Accademia Reale delle Scienze, 1884, p.8
citazione completa
<i>La Collina di Urania</i>, a cura di M. Rigutti, Napoli, Elio de Rosa Editore, 1992, n.57
citazione completa
Arminio, Nobile, <i>Relazione compendiata delle osservazioni fatte durante l'ecclisse totale di sole del 22 dicembre 1870</i>, in :<i>Rendiconto dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche</i>, A. 10, f. 2, 1871, pp. 31-33
citazione completa
Gargano, Mauro, <i>On the Collection of Merz Instruments at the Naples Observatory</i>, in: <i>Merz Telescopes</i>, a cura di Ileana Chinnici, Cham: Springer, 2017, pp. 115-136
MOSTRE
luogo, sede espositiva, data
Napoli, Osservatorio Astronomico di Capodimonte, 21 marzo-21 giugno 2016
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Lo strumento, acquistato nel 1870 da De Gasparis, era un accessorio, insieme al micrometro di Gambey, del telescopio equatoriale di Merz fatto impiantare nella torretta orientale al posto dell'equatoriale di Fraunhofer.<br />
Era stato comprato per essere portato in Sicilia per l'osservazione dell'eclisse di Sole del dicembre 1870.<br />
La guerra franco-prussiona che aveva bloccato a Parigi la montatura equatoriale del Fraunhofer, impedì che lo spettroscopio arrivasse in tempo utile. Arminio Nobile montò sull'equatoriale di Merz <em>uno spettroscopio combinato occasionalmente ed in tempo brevissimo mercè un prisma gentilmente prestatomi dal P. Secchi</em>.<br />
Dall'<em>Esercizio del 1870</em> si riscontra che il 2 dicembre de Gasparis pagò £ 20,85 alla ditta Palazzi ed Occhetto per le spese di Dogana e di trasporto di "una Cassa Strumenti di ottica" proveniente da Monaco che conteneva lo Spettroscopio Merz e il 16 dicembre lo spedizioniere londinese Scott Brothers invia la fattura di pagamento di "Seventeen Pounds, one Shilling if nine Pence Sterling", pari a £ 454,50, a beneficio di "Merz per lo Spettroscopio a visione diretta di Zölner".</p>