oggetto
L’Ap 100 ha la struttura a cannocchiale spezzato, tipica degli strumenti dei passaggi, ma presenta alcune importanti migliorie. Innanzi tutto, un dispositivo di bilanciamento rende più agevole e rapida l’inversione del telescopio. Tale delicata procedura viene controllata elettricamente in modo da ridurre al minimo possibili errori accidentali di azimut che si potevano compiere durante l’inversione. <br>Vi è poi un efficiente sistema di illuminazione del campo e delle livelle. Un micrometro impersonale automatico, con correzione manuale, facilita l’inseguimento della stella nel suo passaggio nel campo del telescopio. I segnali di transito della stella generati dal micrometro e quelli forniti da un orologio al quarzo sono acquisiti da un registratore cronografico.<br>Completava il corredo dell’Ap 100 un micrometro per latitudini, un micrometro impersonale classico, una livella fondamentale di inclinazione ad 1" e due livelle di Talcott ad 1". Inoltre, erano presenti tre oculari ortoscopici permettevano ingrandimenti di 164x, 103x e 64x. <br>Siccome, per ragioni di spazio, non era possibile controllare l’azimut dello strumento per mezzo di cannocchiali collimatori vennero collocate due mire meridiane, una in città e l’altra sul monte Palanzone.