CODICI *
ID SCHEDA
9124
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
19
Codice univoco locale
119
ente schedatore
OAPA
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio
tipologia
a cannocchiale spezzato
parti e/o accessori
Micrometro impersonale
denominazione
Strumento dei passaggi (Salmoiraghi)
codice lingua
ITA
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Telescope
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sicilia
provincia
PA
comune
Palermo
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Museo
qualificazione
Museo della Specola
denominazione
Osservatorio Astronomico di Palermo
denominazione spazio viabilistico
Piazza del Parlamento, 1
denominazione raccolta
Museo della Specola
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
sec. XIX
frazione cronologica
fine
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1893
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Salmoiraghi, Angelo
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Angelo Salmoiraghi
dati anagrafici/periodo di attività
1848 - 1939
sigla per citazione
49
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Alluminio
materia e tecnica
Ottone
MISURE *
unità
cm
specifiche
lunghezza focale: 84,5 cm; apertura obiettivo: 7,4 cm
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Descrizione di Angelitti: Lo Strumento dei Passaggi di Salmoiraghi e’ esso pure del tipo Bamberg, a cannocchiale spezzato, con l’apertura di 74 millimetri e la distanza focale di 845 millimetri, di cui 380 al tronco objettivo e 465 al braccio oculare. Ha un reticolo fisso di 29 fili, incisi su di una lastrina di vetro, e un telarino mobile, portato da una vite micrometrica, con un filo di ragno. I perni alle estremità dell’asse di rotazione non sono di acciajo, come sarebbe stato desiderabile, ma di bronzo indurito; e i cuscinetti rispettivi sono tagliati ad arco di cerchio, di raggio alquanto maggiore di quello dei perni, per modo che questi hanno con essi una larga superficie di contatto; disposizione adottata dal costruttore per diminuire il consume dei perni, ma che forse non è da imitare. Lo strumento non ha apparecchio proprio d’illuminazione, né regolatore graduale della luce: l’illuminazione del campo si ottiene con una lampada, posta a distanza nella direzione dell’asse di rotazione, il quale è forato in tutta la sua lunghezza, e l’intensità della luce si regola, in modo discontinuo, con un disco girevole, posto all’estremità dell’asse e portante cinque vetri di diverso colore e di differente trasparenza, il quale, per altro, non può essere manovrato dall’osservatore che trovasi all’oculare.<br>Lo strumento […], lateralmente al cubo centrale, porta due archi di cerchio, ai quali si possono fermare le armature di due livelli, e inoltre tutto il pezzo oculare può essere girato di 90°, con che la vite micrometrica si viene a disporre nel senso delle altezze. Ma le bolle dei detti livelli non si possono centrare oltre un certa distanza zenitale, mentre sarebbe desiderabile che si potessero centrare fino all’orizzonte.
funzione
Lo strumento poteva essere usato come telescopio zenitale per determinazioni di latitudine col metodo Hornbaw-Talcott
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
discreto
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
riferimento alla parte
Intero strumento
data
1955
descrizione intervento
Revisione generale dello strumento
ente responsabile
officine “Salvadori” di Firenze
note
Prima dell'intervento di restauro lo strumento era ridotto in pessimo stato
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Zona, Temistocle
data acquisizione
1893
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia colore
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2019
nome compilatore
Coniglio, Manuela
referente scientifico
Chinnici, Ileana
funzionario responsabile
Randazzo, Donatella