CODICI *
ID SCHEDA
12681
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
03
numero catalogo generale
01967633
ente schedatore
OAB
ente competente
SopMI
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12948
codice scheda pregressa
n. 175 (Inventario 1834)<br>n. 163 (Inventario 1837)<br>n. 162 (Inventario 1842)<br>n. 86 (Inventario 1867 e inventario 1921)<br>n. 1016 (Catalogo I Cieli di Brera)
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
12948
codice scheda pregressa
n. 175 (Inventario 1834)<br>n. 163 (Inventario 1837)<br>n. 162 (Inventario 1842)<br>n. 86 (Inventario 1867 e inventario 1921)<br>n. 1016 (Catalogo I Cieli di Brera)
ALTRI CODICI
altro codice
PSTRL_s6010-00032/Regione Lombardia
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Strumento dei passaggi
denominazione
Strumento dei passaggi
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Transit Instrument
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Lombardia
provincia
MI
comune
Milano
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Brera
denominazione spazio viabilistico
Via Brera, 28
denominazione raccolta
MusAB - Museo Astronomico di Brera
specifiche
secondo piano - galleria degli strumenti
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Berlino
COLLOCAZIONE SPECIFICA
tipologia
Officina
denominazione
Officine Bamberg
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XX sec.
frazione cronologica
prima metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1923
a
1924
Datazione (OPAC)
1923 - 1924
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Bamberg, Johann Carl Wilhelm Anton
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Carl Bamberg
ruolo
Costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1847 - 1892
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
4
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone, metallo, vetro
MISURE *
unità
cm
specifiche
Triangolo di base : dimensione massima 31 x 53
MISURE *
specifiche
Asse del telescopio : altezza rispetto al piano 37,8
MISURE *
specifiche
Telescopio : diametro 6,7
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Lo strumento è formato da un telescopio in grado di ruotare attorno ad un asse orizzontale. Quest'ultimo non taglia a metà il telescopio e l'oculare non si trova allineato con l'obbiettivo: la luce che attraversa l'obbiettivo viene riflessa, all'intersezione fra il telescopio e l'asse, lungo una metà dell'asse stesso, alla cui estremità si trova l'oculare. Questo tipo di montatura (detta a cannocchiale spezzato) è estremamente comoda poiché l'occhio dell'osservatore rimane sempre allo stesso livello, indipendentemente dall'altezza della stella osservata. Inoltre, questa soluzione rende lo strumento molto più compatto in quanto permette di accorciare i sostegni dell'asse pur consentendo il movimento del telescopio lungo tutto il meridiano celeste. L'asse, formato da due tronchi di cono, poggia su due sostegni verticali a forma di A che costituiscono un pezzo unico con una base rettangolare. A sua volta quest’ultima è posizionata sopra una base triangolare alla quale è fissata per mezzo di tre perni. Due dei perni, quelli lungo il lato corto del triangolo di base, terminano su due lastrine che, regolate con viti, possono scorrere lungo una scanalatura della base: in questo modo l'intera struttura dei sostegni può essere ruotata orizzontalmente attorno al terzo perno, così da orientare correttamente l'asse orizzontale.
funzione
Questo tipo di strumento è usato insieme ad un orologio, regolato in tempo sidereo, e permette di determinare l'ascensione retta di un oggetto celeste attraverso la rilevazione dell'istante di tempo in cui avviene il suo passaggio al meridiano. Viceversa, conoscendo l'ascensione retta di una stella è possibile verificare l'andamento dell'orologio ed eseguire eventuali correzioni del suo moto.
modalità d'uso
Lo strumento dei passaggi è formato da un telescopio che può ruotare attorno ad un asse orizzontale perpendicolare al proprio asse ottico e, in genere, disposto stabilmente in direzione est-ovest. In questo modo il telescopio, ruotando attorno all'asse, percorre il meridiano celeste. Nel fuoco dell'obiettivo di questi strumenti si trova un reticolo con un numero dispari (spesso 5 o 7), e uno o più fili orizzontali. Il filo verticale centrale individua il meridiano. Il meridiano può anche essere identificato da un filo "teorico", la cui posizione è stabilita da un processo di media delle posizioni degli altri fili e tiene conto di eventuali errori di collimazione. Tutto il reticolo può essere leggermente spostato e ruotato per compiere i necessari aggiustamenti. Per distinguere i fili contro il cielo buio si illuminava il campo visivo era illuminato con la luce di una lampada inviata nel telescopio tramite uno specchio posto nel centro dello strumento
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2008
stato di conservazione
buono
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
data
1992
descrizione intervento
Pulizia
ente responsabile
UNIMI/IFGA
ente finanziatore
UNIMI/IFGA
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisizione
data acquisizione
22 dicembre 1922
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
indirizzo
Via Brera, 28 - 20121 Milano
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
citazione completa
W. Chauvenet, <i>A manual of spherical and practical astronomy. vol.2</i> in <i>Theory and use of astronomical instruments</i>, New York, 1960
citazione completa
H. Andoyer, A. Lambert, <i>Astronomiepratique</i>, parte seconda di <i>Faculté des Sciences de Paris, Cours d'astronomie</i>, Parigi 1924
citazione completa
Miotto E., Tagliaferri G., Tucci P., <i>La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera</i>, Milano 1989, pp. 77 - 78
citazione completa
Tucci P., <i>I cieli da Brera: astronomia da Tolomeo a Balla</i>, Milano 2000
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2008
nome compilatore
Mattavelli, Marcella
referente scientifico
Tucci, Pasquale
funzionario responsabile
Tucci, Pasquale
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2008
nome revisore
Mattavelli, Marcella
ente
Università degli Studi di Milano - Ist. di Fisica Generale e Applicata
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2018
nome revisore
Carpino, Mario
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Brera
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
referente scientifico
Carpino, Mario
ANNOTAZIONI
osservazioni
Questo particolare strumento presenta una configurazione detta a cannocchiale spezzato. Essa era stata ideata dal barone <a href=” http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=68 “>Franz Xaver von Zach</a> (1754-1832) che nel 1811 l'aveva proposta a <a href=” http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/ShowDialog.aspx?WEB=INAFS&Title=ADETAILTITLE&tbl=L&tsk=AUT&ID=41&Opac=DEFAULT”>Georg Friederich Reichenbach</a> (1771-1826) per la realizzazione. Il primo modello fu spedito a Zach nel 1815, quando questi si trovava a Napoli Qualche tempo dopo anche <b>Barnaba Oriani</b> (1752-1832) acquistò uno strumento analogo. <br><br>Tra i vari strumenti richiesti alla ditta <b>Bamberg</b>, lo strumento dei passaggi fu l’unico che giunse a Brera in conto riparazioni danni della Prima Guerra Mondiale, anche se questo non fu l'unico richiesto dal direttore dell'Osservatorio <b>Emilio Bianchi</b> (1875-1941). Infatti, il 22 dicembre 1922 la Commissione delle Riparazioni a Parigi aveva approvato l'ordinazione alla fabbrica tedesca di quattro strumenti:<br>- cerchio meridiano (costo: 26000 marchi oro)<br>- astrospettrografo Asp 5 (costo: 21600 marchi oro)<br>- strumento dei passaggi AP 55 (costo: 4000 marchi oro)<br>- sedia da osservazione A 1007 (costo: 1530 marchi oro)<br>Il totale di 53130 marchi in oro (da cui erano escluse le spese di trasporto pari a circa 6350 marchi oro) era più di un quinto del totale delle ordinazioni fatte alla Bamberg - la cui fondazione si deve, nel 1871, a Carl Bamberg (847-1892) - da tutta Italia. Infatti, a questa casa costruttrice si erano rivolti, oltre a quello di Brera, gli osservatori del Collegio Romano, di Arcetri, di Padova e i gabinetti di geodesia delle Università di Pisa, Torino, Padova, Genova. La sospensione delle forniture in conto riparazioni danni di guerra aveva però bloccato l'invio di quasi tutti gli strumenti.<br>Di tutte le ordinazioni fatte, nel 1924 giunse a Merate solo strumento dei passaggi che venne posto in un apposito padiglione. <br>Nel 1957 lo strumento fu trasferito a Brera e impiegato per i lavori dell'<b>Anno Geofisico Internazionale</b>. Con la Bamberg il direttore di Brera trattò anche l'acquisto di un telescopio riflettore con apertura di 1 m. Tuttavia, il prezzo troppo elevato e le difficoltà degli ordini precedenti bloccarono l'accordo con la ditta tedesca. L'Osservatorio riuscì comunque ad acquistare un riflettore delle medesime dimensioni dalla <a href=” http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/ShowDialog.aspx?WEB=INAFS&Title=ADETAILTITLE&tbl=L&tsk=AUT&ID=299&Opac=DEFAULT”>Zeiss</a> che lo consegnò nel 1926, sempre in conto riparazioni di guerra.