CODICI *
ID SCHEDA
4617
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
13
Codice univoco locale
13
ente schedatore
OAAB
ente competente
S22
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio
tipologia
Rifrattore in montatura equatoriale
parti e/o accessori
Con micrometro e Oculari
denominazione
Telescopio rifrattore Salmoiraghi
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Telescope
tipologia
Equatorial refracting telescope
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Parole chiave
Cannocchiale astronomico
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Abruzzo
provincia
TE
comune
Teramo
località
Collurania
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
denominazione spazio viabilistico
Via Mentore Maggini snc
denominazione raccolta
Laboratorio Didattico
specifiche
Secondo piano
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
SECOLO XIX
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1900
a
1900
Datazione (OPAC)
1900
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Salmoiraghi, Angelo
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Angelo Salmoiraghi
dati anagrafici/periodo di attività
1848 - 1939
sigla per citazione
49
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ghisa
materia e tecnica
Ferro
materia e tecnica
Ottone
materia e tecnica
Argento
materia e tecnica
Legno di noce
MISURE *
unità
cm
altezza
280
larghezza
120
lunghezza
60
specifiche
Lunghezza focale 176 ; apertura 13,5 ; N. lenti: 3 ; oculare N° 5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Telescopio rifrattore Salmoiraghi
soggetto
È un rifrattore con montatura equatoriale sostenuta da una colonna di ghisa, con 13,5 cm di apertura e 175 cm di distanza focale. Il tubo del telescopio è in legno di noce, mentre in ottone sono il porta obiettivo e i porta oculari. Il cerchio di declinazione in ottone del diametro di 24,5 cm è suddiviso in 20" con due nonii (con graduazione in argento) per la lettura di 1’ e di 30"; quello di ascensione retta in ottone del diametro di 24,5 cm è diviso in minuti con due nonii (con graduazioni in argento) per la lettura dei secondi.<br>Il movimento orario del telescopio originariamente era regolato da un movimento ad orologeria a caduta di pesi, con sistema a masse centrifughe a frizione e regolatore di velocità. In seguito, il movimento fu sostituito con un regolatore elettromagnetico alimentato con corrente continua comandato da un orologio (1906/1910). Successivamente fu installato un motore elettrico "Lesa" munito di apposito regolatore di velocità (costruito nell'officina dell'Osservatorio) per le piccole variazioni del movimento orario.<br>È presente un micrometro in ottone dorato con graduazione del cerchio di posizione in argento con divisioni di un grado con nonio che permette la lettura ai 2'. Lo strumento presenta un filo verticale fisso e due fili orizzontali regolabili per mezzo di una vite micrometrica. - Cassetta in legno di noce contenente cinque oculari.
funzione
Definito come "Cercatore di Comete" fu principalmente utilizzato come cannocchiale guida per la camera fotografica Cooke (16,5 cm di apertura), e nell'atto pratico si dimostrò non sufficientemente robusto per reggere stabilmente il complesso. Tuttavia, lo strumento fotografico risultante diede ottimi risultati: è con questo strumento che il Cerulli scoprì un nuovo pianetino "Interamnia" e ritrovò la "Cometa 1910 e". Nel 1955 fu applicata, con le necessarie modifiche al fine di ottenere un insieme dotato della necessaria stabilità, la seconda camera fotografica Cooke (8 cm di apertura). In seguito, alla fine degli anni '60, le camere fotografiche "Cooke" furono sostituite con un astrografo Zeiss (20 cm di apertura 144 cm di distanza focale).
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
donazione
nome
Vincenzo Cerulli
data acquisizione
28/06/1917
luogo acquisizione
TERAMO/Collurania
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
INAF - Osservatorio Astronomico D'Abruzzo
indirizzo
Vie mentore maggini snc, Teramo
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
M. Maggini, <i>Osservatorio Astronomico "V. Cerulli" Collurania, Memorie ed Osservazioni</i>, Vol I, Teramo, Tipografia " La Fiorita", 1929
citazione completa
Ministero della Pubblica Istruzione, Osservatorio Astronomico di Collurania, Roma, 1956
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2014
nome compilatore
Matteo Di Carlo
funzionario responsabile
Lucio Pacinelli
ANNOTAZIONI
osservazioni
L'equatoriale fotografico inizialmente era collocato in un fabbricato denominato "la Specoletta" fatto costruire dal Cerulli sulle falde della collina di Collurania nel 1900. Ma la difficoltà di avere acqua abbondante per il lavaggio delle lastre e la mancanza di energia elettrica consigliarono al Cerulli di trasportare lo strumento nel suo palazzo a Teramo dove fece costruire una stanza a tetto mobile. Qui sistemò l'equatoriale fotografico munendolo anche di un controllo elettrico. In seguito nel 1924/26 lo strumento fu riportato a Collurania e sistemato in un padiglione a tetto mobile appositamente costruito sulle pendici Nord-Ovest di Collurania. Il padiglione in omaggio al primo direttore di Collurania fu chiamato "Padiglione G. Zappa".<br>Lo strumento fa parte della donazione "V. Cerulli" (28 giugno 1917)