CODICI *
ID SCHEDA
15046
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
15126
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
15126
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Teodolite
tipologia
Ripetitore
denominazione
Teodolite ripetitore
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Repeating theodolite
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Elettricità e magnetismo
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario Osservatorio di Torino
collocazione
Archivio di deposito, 60, 1
numero
5
ALTRE LOCALIZZAZIONI
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Gottinga
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
prima metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
Datazione (OPAC)
Prima metà '800
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Meyerstein Moritz
tipo intestazione
P
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1808 - 1882
riferimento all'autore
officina
sigla per citazione
1777
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone - vetro
MISURE *
unità
mm
diametro
220
MISURE *
specifiche
Cannocchiale : lunghezza focale 450 ; diametro 35
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Si tratta di un teodolite ripetitore provvisto del solo cerchio azimutale, con un diametro di 220 mm.&nbsp;Ogni grado &egrave; diviso in 6 parti (10&rsquo;) inoltre lo strumento &egrave; dotato di&nbsp;quattro nonii numerati I &ndash; IV divisi ciascuno in 60 parti danno i 10&rdquo;. Il cannocchiale presente sullo strumento ha un&rsquo;apertura di 35 mm e una distanza focale di 450 mm. Non &egrave; rimasta alcuna delle livelle che dovevano equipaggiarlo in origine.</p>
funzione
<p>Lo strumento era utilizzato in congiunzione con un&nbsp;magnetometro per lo studio del campo magnetico terrestre. In particolare&nbsp;era utilizzato per misurare la posizione della barra del magnetometro, traguardando una scala graduata riflessa da uno specchietto montato su un&rsquo;estremit&agrave;&rsquo; della barra magnetica.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p. 215
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Federico Di Giacomo
referente scientifico
Giuseppe Massone
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Nel 1834&nbsp;<strong>Karl Fredrich Gauss</strong>&nbsp;(1777 &ndash; 1855) propose un ambizioso piano per compiere una serie di misure accurate del campo magnetico terrestre da eseguirsi contemporaneamente in molte diverse localit&agrave; europee, e fin da subito numerosi osservatori e universit&agrave; decisero di aderire al progetto.&nbsp;Per raccogliere una soddisfacente serie di osservazioni si costitu&igrave; una associazione internazionale, la&nbsp;<strong>Magnetische Verein</strong>, che utilizzava i nuovi magnetometri proposti dallo stesso Gauss. Tuttavia, a Torino non iniziarono subito le osservazioni sistematiche come avvenne ad esempio a <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/musei/milano/">Milano</a> o in altri Osservatori e Universit&agrave;.<br /> Questo teodolite, costruito <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/autori/meyerstein-moritz">Moritz Meyerstein</a> che costru&igrave; pure due dei quattro <a href="https://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&amp;TBL=PST&amp;ID=15126">magnetometri</a>, era utilizzato per misurare la posizione della barra del magnetometro, traguardando una scala graduata riflessa da uno specchietto montato su un&rsquo;estremit&agrave;&rsquo; della barra magnetica.</p>