CODICI *
ID SCHEDA
184
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
05
Codice univoco locale
98
ente schedatore
OAPD
ente competente
S76
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Tesa
tipologia
parigina
parti e/o accessori
in scatola di legno
denominazione
Tesa parigina
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
French toise
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Rilevamento
Parole chiave
Geodesia
Parole chiave
Topografia
Parole chiave
tesa
Parole chiave
Campione di lunghezza
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
ITALIA
regione
Veneto
provincia
PA
comune
Padova
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Padova
denominazione spazio viabilistico
Vicolo dell'Osservatorio, 5
denominazione raccolta
Museo 'La Specola'
specifiche
Sala Gravità
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario del 1870
numero
98
ALTRE LOCALIZZAZIONI
tipo di localizzazione
luogo di esecuzione/ fabbricazione
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA (*)
stato
Germania
comune
Monaco
COLLOCAZIONE SPECIFICA
denominazione raccolta
Strumenti di proprietà di Rizzi Zannoni.
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XVIII sec.
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1776
Datazione (OPAC)
1776
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Andre, [Wolf]
tipo intestazione
P
ruolo
costruttore
motivazione dell'attribuzione
firma
riferimento all'autore
officina
DATI TECNICI *
materia e tecnica
acciaio
MISURE *
unità
cm
larghezza
10
lunghezza
200
specifiche
Misura della cassa
MISURE *
unità
cm
altezza
0,11
larghezza
195
specifiche
Misure della Tesa
MISURE *
specifiche
Lunghezza delle due sbarre: 2 m ciascuna.
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Tesa parigina in scatola di legno
soggetto
Lo strumento è costituito da due sbarre di acciaio, lunghe due metri e di forma tale da permettere l'incastro. La più interna, lunga 195cm, reca la suddivisione in sei piedi; il sesto piede è poi diviso in dodici pollici, mentre l'ultimo pollice è diviso in dodici linee. Sempre su questa sbarra è incisa la firma del costruttore.
funzione
La tesa parigina è divisa in 6 piedi, 72 pollici, 864 linee, 10.368 punti, era un'unità di misura di lunghezza, corrispondente a 1,949037 metri, usata prima dell'introduzione del sistema metrico decimale. <br>La tesa fu usata anche dal Generale Anton von Zach per le sue campagne geodetiche nei territori veneti.
ISCRIZIONI
tecnica di scrittura
Incisione
posizione
Sulla tesa
trascrizione
“Toise de France dressée sur le modéle qui se conserve à l’Academie et qui a servi au Perou a la Mesure de la Terre. La presente Toise a eté executée en 1776 par le I. Andre [Wolf] Méchanicien del I. A. E. de Baviere.”
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
indicazioni specifiche
è solo da ripulire; <br>si fatica a leggere le scritte e la graduazione.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Donazione?
nome
Rizzi Zannoni
luogo acquisizione
Padova
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico
indirizzo
vicolo dell'Osservatorio, 5 - Padova
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Relazione
denominazione
Relazioen ovvero Descrizione del stromenti della specola di Padova. Memoria dellAb. Chiminello
data
11 Dicembre 1800
nome archivio
Archivio dell'Accademia galileiana di scienze, lettere e arti di Padova
posizione
b. 12, ms 343
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Inventario
denominazione
Inventario degli istromenti, ed altri effetti di R. Diritto appartenenti alla R.ª Specola, situata nel Castel Vecchio di questa Città, eseguito da Noi sottoscritti esecutivamente a riveribile Nota del R.° Capitanio Provinciale de’ dì 18 Agosto 1803
nome archivio
Archivio Storico dell’Università di Padova
posizione
f. 594
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Inventario
denominazione
Inventario delle proprietà mobili dello Stato esistenti al 31 dicembre 1870 nell’Osservatorio Astronomico
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
archivio moderno, amm. contabilità, inventari
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Appunti
denominazione
Appunti sugli orologi di Lorenzoni
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A., notizie storiche, b.VI, fasc. 1
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
tipo
Atti sec. XIX - metà XX
denominazione
Inventari: Catalogo degli stromenti dell’Imp. R.° Osservatorio di Padova
data
1816
nome archivio
Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Padova
posizione
OAPD, A.A., notizie storiche, inv., b.VI, fasc. 11
citazione completa
G. Toaldo, <i>Tavole trigonometriche con un compendio di trigonometria</i>, 2° edizione, 1773, Padova, Tipografia Seminario, p 81
citazione completa
<i>Diario o sia Giornale per l'anno bisestile 1788</i>, Padova, 1788, p.75
citazione completa
F. M. Colle, J. Vedova<i>Fasti Gymnasii Patavini</i>, vol. I, Parte I. Padova ex Officina Angeli Licca, 1841, p. 98
citazione completa
Zanini Valeria, <i>Gli strumenti scientifici della Specola. Catalogo</i>, in <i>La Specola di Padova. Da torre medievale a museo</i>, Padova, Signum Ediore, p. 157
citazione completa
Turatto M., Zanini V., <i>La tesa parigina dell’Osservatorio Astronomico di Padova</i>, in <i>Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, scienziato del settecento veneto</i>, Atti del Convegno, Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, 2015.
MOSTRE
titolo
Notturni d'arte
luogo, sede espositiva, data
Padova, Museo la Specola, 26 agosto 2014 - 26 settembre 2014
specifiche
Celebrazioni commemorative in occasione dei 200 anni dalla scomparsa di Giovanni Rizzi Zannoni
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
11/01/1998
nome compilatore
Zanini, Valeria
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
nome revisore
Valeria Zanini
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2019
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
ANNOTAZIONI
osservazioni
A partire dal XVII secolo si assistette ad una crescente necessità di dotarsi di un sistema di unità di misura stabili e comuni. Le cause di tale esigenza vanno ricercate nell’istaurarsi di Stati Nazionali, l’incremento degli scambi commerciali tra le nazioni e la nascente scienza moderna. L’unificazione metrica iniziò ad essere discussa in Francia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti a partire dagli ’80 e 90’ del XVIII secolo. <br>L’unificazione metrologica a livello internazionale fu firmata da diciassette paesi solo nel 1875 con la stipula della Convenzione del Metro e l’istituzione dell’Ufficio Internazionale di Paesi e Misure con sede a Parigi. <br>Ben conscio di quanto fosse importante utilizzare un corretto sistema di riferimento e delle precise unità di misura nell’esecuzione delle Osservazioni scientifiche, <a href="http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=1161">Toaldo</a> sentì fin da subito l’esigenza di fornire agi studiosi e a tuti i colleghi astronomi dei chiari raffronti tra le diverse unità di misura utilizzate. Per questo, all’interno delle sue <i>Tavole trigonometriche con un compendio di trigonometria</i>, pubblicò una serie di tabelle di confronto tra le varie unità di misura adottate all’epoca scegliendo come riferimento quelle francesi, alle quali già da tempo gli astronomi di tutto il mondo facevano riferimento per confrontarsi e omogeneizzare i propri dati scientifici.<br>Proprio negli anni in cui Toaldo era impegnato nella realizzazione della Specola Padovana nacque la sua amicizia con Rizzi Zannoni del quale apprezzò moltissimo le sue doti cartografiche. Dopo aver vissuto vari anni all’estero, nel novembre del 1776 Rizzi Zannoni si stabilì a Venezia, dove il suo rapporto con Toaldo, che inizialmente era solo di tipo epistolare, si intensificò notevolmente. I due collaborarono a una serie di osservazioni astronomiche, in particolare legate alla determinazione della longitudine del nuovo osservatorio padovano, e proprio durante queste campagne osservative il cartografo ebbe modo di fungere da maestro a <a href="http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/opac.aspx?WEB=INAFS&TBL=AST&ID=986"> Chiminello</a> che <i>apprese da lui la pratica dell’astronomia e il maneggio degli Stromenti</i>. In quegli anni Rizzi Zannoni fu inoltre sostenuto nella sua attività di cartografo dallo stesso Toaldo, che avvallò la sua intenzione di intraprendere una campagna di triangolazione del territorio per produrre nuovi e più precisi rilevamenti cartografici. Tuttavia, questa campagna non trovò il sostegno della repubblica di Venezia.<br>Nel corso della sua attività cartografica Rizzi Zannoni si era procurato, tra i diversi vari strumenti di lavoro, anche alcune tese parigine. Una di queste venne realizzata durante il suo soggiorno a Monaco dal meccanico Andrea Wolf e successivamente donata, dallo stesso Zannoni, all’Osservatorio di Padova. <br>Lo strumento oltre che dagli stessi astronomi dell’Osservatorio venne utilizzata anche dal generale Anton von Zach per le sue campagne geodetiche territoriali.