Antonio Maria Antoniazzi

DataCollalto di Refrontolo, 1 Aprile 1872 - Padova, 30 Novembre 1925
Nome completoAntoniazzi, Antonio Maria
Figlio di Luigi e Adelaide Bernardi, ricevette l’educazione elementare dalle sorelle di Giuseppe Lorenzoni; in seguito frequentò le scuole tecniche a Conegliano (TV) e l’Istituto tecnico a Padova. In questa città conseguì, nel 1893, la laurea in Matematica, con il massimo dei voti. Aggregato all’Osservatorio Astronomico come allievo sin dall’ottobre dello stesso anno, avanzò nella carriera astronomica fino a raggiungere la nomina a docente straordinario di astronomia nel 1913 (ordinario dal 1917) e contemporaneamente a Direttore dell’Osservatorio, carica che mantenne fino alla morte.
Nel corso della sua carriera scientifica, si dedicò principalmente alle osservazioni di comete e asteroidi, nella cui pratica fu istruito sia dal Lorenzoni che da Giuseppe Ciscato, e si specializzò nel calcolo delle orbite, interessandosi a oltre 200 corpi. Molti dei suoi lavori furono pubblicati nelle Astronomische Nachrichten, dal 1896 al 1924. Nonostante gli scarsi mezzi tecnici di cui disponeva, alcuni suoi studi ottennero un particolare risalto internazionale grazie soprattutto alla cura matematica che poneva nella riduzione dei dati. Tra tutti i suoi lavori, citiamo la determinazione del Valor medio della parallasse solare risultante dalle osservazioni del pianeta Eros, che fu giudicata di peso uguale ad altre ottenute per mezzo di cannocchiali di apertura anche quattro volte superiore rispetto allo strumento da lui utilizzato, e il calcolo delle Effemeridi del pianeta (363), scoperto nel 1893 dall’astronomo francese Auguste Charlois, il quale nel 1901 lo ribattezzo ‘Padova’ proprio per riconoscere i meriti dell’Antoniazzi nel determinarne gli elementi orbitali.
Durante il periodo della sua direzione, cercò di ammodernare l’ormai obsoleta strumentazione dell’Osservatorio, ma i suoi tentativi furono vanificati dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e dalla conseguente occupazione militare della torre della Specola.
In campo didattico Antoniazzi introdusse nelle sue lezioni il linguaggio del calcolo vettoriale, fornendo agli studenti dei nuovi e più funzionali strumenti matematici per affrontare le problematiche e i calcoli dell’astronomia classica.
Persone correlate
Dettagli
Categoria
Astronomo
Attività
1893, Laurea in Matematica
1913, Professore Straordinario di Astronomia
1917, Professore Ordinario di Astronomia
Osservatorio Astronomico di Padova, 1913 - 1925, Direttore
Bibliografia
EMILIO BIANCHI, Commemorazione del prof. Antonio Maria Antoniazzi, in Atti della Reale Accademia Nazionale dei Lincei, XXVI, 2 (1926), p. XIX-XXV
NICOLA VIRGOPIA, Antoniazzi, Anton Maria, DBI, Volume 3 (1961);
LUISA PIGATTO- VALERIA ZANINI, Antonio Maria Antoniazzi astronomo, Refrontolo, 2007.
Autore schedaDevid Mazzaferro, Valeria Zanini