Francesco Bertirossi-Busata

DataMarostica, 3 Agosto 1778 - Padova, 22 Novembre 1825
Nome completoBertirossi-Busata, Francesco
Figlio di Andrea e Caterina Cumano, intraprese gli studi sacerdotali presso il Seminario Vescovile di Padova e fu proclamato sacerdote nel 1801. Iscrittosi nel 1803 all’Università di Padova, ove approfondì lo studio dell’astronomia sotto la guida di Vincenzo Chiminello, si laureò in Filosofia e Matematica nel 1807. Nominato allievo aggiunto dell’Osservatorio Astronomico, fu promosso astronomo soprannumerario nel 1813 e successivamente, nel 1817, astronomo aggiunto per il calcolo.
Nel corso della sua carriera scientifica si dedicò prevalentemente agli studi di meccanica celeste e alla stesura di tavole generali di aberrazione e nutazione. Sin dal 1809, anno in cui il Chiminello fu colpito da apoplessia, curò anche la pubblicazione del Giornale Astro-Meteorologico, che dal 1819, sotto la sua direzione, divenne una vera e propria effemeride astronomica.
Fu socio attivo dell’Accademia di Scienze Lettere ed Arti e socio aggregato alla Società Italiana delle Scienze.
Persone correlate
Dettagli
Categoria
Astronomo
Attività
1807, Laurea in Filosofia e Matematica
Osservatorio Astronomico di Padova, 1813, Astronomo Soprannumerario
Osservatorio Astronomico di Padova, 1817, Astronomo aggiunto
Bibliografia
FRANCESCO TRAVERSA, Elogio dell’Ab. Francesco D.r Bertirossi-Busata, in Giornale Astro-Meteorologico per l’anno MDCCCXXVII, Padova, Tip. Del Seminario, 1826, pp. 61-68
BARTOLOMEO FRANCO, Degli illustri marosticensi, Discorso, Bassano, Tipografia Baseggio edit., 1834, p. 71-74
VALERIA ZANINI, Francesco Bertirossi-Busata, alunno di Chiminello, in Astronomi del territorio marosticense alla Specola di Padova. Atti del Convegno, Marostica, Bertoncello Artigrafiche, 2006, p. 70-94
Autore schedaDevid Mazzaferro, Valeria Zanini