VII duca di Noja, cittadina pugliese che dal 1864 ha preso il nome di Noicattaro.
Seppur incline alle lettere e alla poesia, si interessò di scienza, soprattutto di matematica, tanto che verso il 1738 fu nominato lettore d'ottica e matematica nell'università di Napoli. Successivamente allargò i suoi studi alla geologia e la mineralogia, collezionando una ricca raccolta di campioni di rocce e piante, anche subacquee.
Nel 1743 costituì il reggimento Terra di Bari, che comandò col grado di colonnello, partecipando alla cosiddetta guerra di Velletri tra Austriaci e Ispano-napoletani. Divenne così gentiluomo di camera del re.
Nel 1750 manifestò l'intenzione di realizzare "una esatta carta topografica della città di Napoli e del suo contado". Nonostante l'interesse del re di Napoli, Carlo di Borbone, e il finanziamento ottenuto dal Senato napoletano, non riuscì a completare l'opera prima della sua morte.