Max Thomas Edelmann

DataIngolstadt 1845 - Monaco 1913
Max Thomas Edelmann nacque a Ingolstadt il 18 ottobre del 1845, figlio minore di Leonhard Edelmann, professore di liceo e insegnante di disegno, mentre della madre non si hanno particolari informazioni. Dopo aver frequentato la scuola professionale entrò presso la Scuola Politecnica di Augusta e poi proseguì gli studi all'Università Ludwig-Maximilian di Monaco.
Nel 1868 divenne assistente presso il laboratorio di fisica presso l’l’università tecnica di Monaco e nel 1880 divenne membro dell’accademia tedesca delle scienze, la Leopoldina. Nel 1881 si laureò con una tesi sulla determinazione dell’inclinazione magnetica e nel 1893 divenne professore. Nella sua cariera accademica si dedicò allo studio delle misure magnetiche e galvaniche oltre all’impegno nel campo della meteorologia e dell’astronomia.
Al di fuori della vita accademica M. Th. Edelmann si occupò, fino all’inizio del1870, dell'amministrazione del teatro di corte, prendendo un periodo di assenza dall'università per assumere l'incarico di responsabile di tutta l'illuminazione e l'ingegneria meccanica del teatro. Presso il palazzo Linderhof realizzò l'equipaggiamento tecnico della grotta di Venere, il quale includeva una macchina a onde e l'intera tecnologia di illuminazione che era alimentata con macchine dinamo alimentate a vapore.
Endelman fondò la ditta Prof. Dr. M. Th. Edelmann & Son, all’interno della quale produsse veicoli per la misurazione dei cavi per le apparecchiature di centrali elettriche per uso industriale. Realizzò, tra le altre cose, strumenti di proiezione, apparecchi fotografici per la registrazione di fenomeni elettrici e nuovi tipi di strumenti di misura per la ricerca del magnetismo terrestre. I dispositivi di misurazione sviluppati dalla sua collaborazione con Heinrich von Wild sono stati utilizzati nelle stazioni di osservazione geomagnetica di tutto il mondo.
Per Friedrich Bezold, produsse forcelle di sintonia precise e un fischio Galton regolabile per frequenze molto alte dedicato alla ricerca della perdita dell'udito. Anche i suoi galvanometri, altamente sensibili per misurare le più piccole differenze di tensione, hanno trovato grande impiego nella ricerca medica, così come il suo apparato elettromagnetico in oftalmologia.
Dettagli
Categoria
costruttore di strumenti scientifici, ingegnere, fisico, professore universitario
Bibliografia
Florian Köhler, Max Edelmann: Physikalisch-Mechanisches Institut Max Th. Edelmann, München – angewandte Wissenschaft, in , 2012, p. 90–95
Karl T. Fischer, Siegmund Günther, Max Thomas Edelmann.Bericht der Kgl. Hochschule zu München 1912/13., Monaco 1914