Laureato nel 1926 presso l'Istituto Navale di Napoli, iniziò la carriera scientifica, nel 1927, come Assistente volontario all'Osservatorio di Capodimonte. Dal 1928 al 1934 insegnò negli Istituti Tecnici Nautici e nel 1934 fu nominato Assistente presso l'Osservatorio di Pino Torinese, dove divenne Astronomo Aggiunto nel 1948. Nel 1952 divenne Astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte e dal 1954 ebbe l'incarico di Astronomia Geodetica presso l'Istituto Navale di Napoli. Nel
1957 divenne primo Astronomo e nel 1963 Astronomo capo. Fu collocato a riposo nel 1966.
La sua attività scientifica ha riguardato soprattutto la cartografia e fisica lunare dando alle stampe il volume
La Luna (Milano, Heopli, 1952), conquistandosi la stima del mondo scientifico internazionale.
Fu presidente della
International Lunar Association, che nel 1974 gli dedicò un cratere lunare per i suoi meriti.
Con il fotometro fotoelettrico applicato al
telescopio Fraunhofer, Fresa si dedicò alle osservazioni di stelle variabili.
Si occupò inoltre di divulgazione astronomica e di questioni attinenti alla cronologia ed al calendario.