Tommaso Lo Mastro

DataNapoli, 23 settembre 1783 - Napoli, 21 ottobre 1837
Dal 1802 lavorò ai rami per l'Opera di Ercolano e fu incisore per la Stamperia Reale. Con l'arrivo dei francesi a Napoli, nel 1806, andò a Palermo insieme alla corte borbonica e nel 1807 fu nominato incisore dell'Officio Topografico di Sicilia e a Palermo seguì, tra il 1810 e il 1813 la realizzazione della Carta della Sicilia in quattro fogli. Con il rientro a Napoli di Ferdinando di Borbone, fu nominato, nel 1816, incisore di prima classe dell'Officio Topografico di Napoli.
Oltre che apprezzato incisore fu anche abile disegnatore sia tecnico che artistico.
Nel 1836 fu colpito dall'epidemia di peste che tra il 1836 e il 1837 fece circa 160.000 morti nel Regno delle Due Sicilie. Suo Figlio Carlo (1816-1864) nel 1836 entrò come alunno nell'Officio Topografico seguendo le orme paterne.
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Incisore