Fu un abilissimo incisore dell'orografia, tra i migliori che l'Officio Topografico di Napoli. Entrò nel 1811 nell'ufficio di Pizzofalcone diretto da Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (1736-1814) con la qualifica di allievo incisore e fu addestrato nella tecnica dell'incisione cartografica dagli anziani Giuseppe Guerra (ca. 1752- post. 1817) e Vincenzo Aloja (ca. 1768-1817). Nel 1817 subentrò nel ruolo del dimissionario Luigi Morghen (1791-1836). Una paralisi interruppe bruscamente la sua attività ritirandosi dal gabinetto topografico nel 1849.