L'ottico Claude Berthiot (?-1896), aprì un proprio laboratorio nel 1857 producendo obiettivi fotografici. Nel 1864 divenne membro della "Société Français de Photographie".
Nel 1884 la società prese il nome di "Maison C. Berthiot E. Lacour (Neveu et Successeur) Fabrique spéciale d'optique de haute précision pour la Photographie" e sotto la direzione di suo genero Benoit Marie Eugène Lacour, furono progettate e realizzate nuove ottiche anastigmatiche.
Il 30 settembre 1908 il laboratorio cambiò nome in "société anonyme des établissements Lacour-Berthiot" producendo e vendendo apparecchi ottici e scientifici di precisione.
L'industriale Eugène Schneider (1868-1942), proprietario delle industrie Schneider-Creusot, partecipò all'aumento di capitale della Lacour-Berthiot e acquisì il controllo del 50% della società che, il 21 gennaio 1914, prese il nome di "Société d'Optique et de Mécanique de Haute Précision Berthiot" (SOM Berthiot) orientando la sua produzione a strumenti ottici militari.
Nel 1964 la SOM si fuse con la società "Optique et Précision de Levallois" fondata nel 1919 da Armand de Gramont (1879-1962) a Levallois-Perret e la nuova società prese il nome di SOPELEM.
Una divisione della originaria SOM-Berthiot, la SFIM, produce ancora oggi a Digione apparati ottici militari.