CODICI *
ID SCHEDA
4938
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
20
ente schedatore
OACA
ente competente
S10
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
13935
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
PST
codice bene
13935
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Astrolabio
tipologia
A prisma impersonale di Danjon
parti e/o accessori
3 prismi esterni per osservazioni solari, vaschetta per il mercurio, cronografo Omega
denominazione
Astrolabio impersonale di Danjon
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Impersonal Danjon's astrolabe
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Parole chiave
Astrometria
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sardegna
provincia
CA
comune
Cagliari
località
Selargius
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astronomico di Cagliari
denominazione spazio viabilistico
Via della Scienza 5
denominazione raccolta
Museo dell'Osservatorio di Cagliari
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XX
frazione cronologica
terzo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1970
a
1987
Datazione (OPAC)
1970
motivazione cronologia
documentazione
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Danjon, André Louis
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
André Louis Danjon
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1890 - 1967
motivazione dell'attribuzione
documentazione
riferimento all'autore
laboratorio
specifiche
Danjon André Luis
sigla per citazione
2019
AMBITO CULTURALE (*)
motivazione dell'attribuzione
documentazione
COMMITTENZA
nome
Proverbio, Edoardo
fonte
Documentazione
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Acciaio - ottone - vetro
MISURE *
unità
cm
altezza
65
larghezza
50
lunghezza
115
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>L&#39;a<em>strolabio impersonale di Danjon</em>&nbsp;&egrave; costituito da un telescopio orizzontale mobile in azimut, da un prisma triangolare equilatero posto davanti all&#39;obiettivo e da uno specchio orizzontale rappresentato da un bagno di mercurio. Grazie a queste componenti si ottengono due immagini dell&#39;oggetto osservato, una diretta e l&#39;altra riflessa, che dovranno coincidere sul piano focale quando l&#39;oggetto stesso si trovi ad un&#39;altezza sull&#39;orizzonte pari a 60&deg;. L&rsquo;aggettivo impersonale riguarda la presenza di un micrometro birifrangente, costituito da un doppio prisma di Wollaston e da un motore tacheometricamente asservito. Ci&ograve; consente la determinazione dell&#39;istante di transito di un oggetto al cerchio di altezza 60&deg; con la precisione di qualche millisecondo.</p>
funzione
<p>L&#39;Astrolabio a prisma o impersonale viene impiegato per osservare stelle ad un&#39;altezza prossima ai 60&deg; sull&rsquo;orizzonte. I fasci luminosi proveniente da una stella incontrano la faccia superiore del prisma e contemporaneamente la superficie del bagno di mercurio posto in un recipiente orizzontale. Dopo essere passati attraverso il prisma, e riflessi dalla faccia inferiore, i raggi cadono sull&#39;obiettivo e dopo averlo attraversato vengono riflessi da due specchi formando nel piano focale dell&#39;obiettivo l&#39;immagine della stella che si sposta verso l&#39;alto. I raggi riflessi dal bagno di mercurio penetrano nel prisma dalla faccia inferiore, vengono riflessi dalla faccia superiore e incontrando l&#39;obiettivo vanno a formare sul piano focale la seconda immagine della stella che si sposta verso il basso.</p>
cronologia d'uso
1979 al 1988
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
data
2015
stato di conservazione
ottimo
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
nome
Stazione Astronomica Carloforte
data acquisizione
1978
luogo acquisizione
Cagliari
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio Astronomico di Cagliari
indirizzo
Via della Scienza 5, Selargius
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
S. Debarbat, B. Guinot, <i>La methode des Hauteurs Egales en Astronomie</i>, <i>Gordon&Breach</i>, Parigi 1970.
citazione completa
P. Calledda, <i>Progetto Strategico Strumentaria Astronomica CNR, Roma </i>, Biblioteca Osservatorio Astronomico di Cagliari, 1999
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
1993
referente scientifico
Calledda, Peppino
funzionario responsabile
Calledda, Peppino
TRASCRIZIONE PER INFORMATIZZAZIONE
data registrazione
2015
nome revisore
Calledda, Peppino
AGGIORNAMENTO-REVISIONE
data
2020
nome revisore
Federico Di Giacomo
ente
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Fra gli strumenti classici impiegati nello studio della rotazione terrestre uno dei pi&ugrave; affidabili e precisi &egrave; <strong>l&#39;Astrolabio</strong>.&nbsp;Il termine &ldquo;astrolabio&rdquo; &egrave; legato a un antico strumento utilizzato per la localizzazione degli astri e per la navigazione.&nbsp;Infatti, tramite questo&nbsp;strumenti era&nbsp;possibile localizzare o calcolare la posizione dei vari&nbsp;corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. In seguito, con l&#39;introduzione del sestante, il termine astrolabio venne utilizzato per identificare particolari strumenti astronomici dotati del solo movimento in azimut, che osservano il passaggio degli astri ad una determinata altezza. In particolare, tramite osservazioni di tempo astronomico e di latitudine effettuate con regolarit&agrave; e continuit&agrave; era possibile determinare con alta precisione sia le variazioni della velocit&agrave; di rotazione della Terra sia negli spostamenti relativi all&#39;asse di rotazione rispetto alla superficie della Terra (moto del polo).<br /> L&rsquo;<strong>astrolabio impersonale di Dajon</strong> venne fabbricato nel 1970 dall&rsquo;astronomo francese <a href="http://www.beniculturali.inaf.it/opac/autori/danjon-andre-louis"><strong>Andr&eacute; Louis Danjon</strong></a> e venne acquistato dall&rsquo;Osservatorio Astronomico di Cagliari nel 1981. A partire dall&rsquo;agosto 1982 venne avviato un programma regolare di osservazioni di tempo e di latitudine in collaborazione col <strong>Bureau International de l&rsquo;Heure</strong> (BIH) e dell&rsquo;<strong>International Polar Motion Service</strong> (IPMS).&nbsp;A partire dal primo settembre 1983 fu intensamente impegnato, insieme agli altri strumenti dell&#39;Osservatorio di Cagliari, nel Progetto Internazionale <strong>Merit</strong> (Monitor Earth Rotation and Intercompare the Techniques of observatione and analysis) proposto ed organizzato dall&#39;<strong>Unione Astronomica Internazionale</strong> e dall&#39;<strong>Unione Internazionale di Geodesia e Geofisica</strong>&nbsp;allo scopo di raccordare le osservazioni classiche (ottiche) con le nuove tecnologie allora emergenti.&nbsp;<br /> Infine a met&agrave; degli anni &rsquo;80, con una modifica tecnica, fu utilizzato per osservazioni di posizione del Sole. Cess&ograve; l&rsquo;attivit&agrave; nel 1987.&nbsp;</p>