CODICI *
ID SCHEDA
8368
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
19
Codice univoco locale
101
ente schedatore
OAPA
ente competente
S88
RELAZIONI
STRUTTURA COMPLESSA
livello
0
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
riferimento alla matrice
tipo scheda
PST
codice bene
10291
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
riferimento alla matrice
tipo scheda
PST
codice bene
10304
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
69
RELAZIONI
STRUTTURA COMPLESSA
livello
0
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
riferimento alla matrice
tipo scheda
PST
codice bene
10291
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
riferimento alla matrice
tipo scheda
PST
codice bene
10304
RELAZIONI DIRETTE
tipo scheda
AST
codice bene
69
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Telescopio
tipologia
altazimutale
denominazione
Cerchio altazimutale di Ramsden
codice lingua
ITA
QUANTITÀ
numero
1
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Telescope
tipologia
Altazimuth telescope
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Astronomia
Parole chiave
Cannocchiale astronomico
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Sicilia
provincia
PA
comune
Palermo
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Museo
qualificazione
Museo della Specola
denominazione
Osservatorio Astronomico di Palermo
denominazione spazio viabilistico
Piazza del Parlamento, 1
denominazione raccolta
Museo della Specola
RAPPORTO
RAPPORTO OPERA FINALE / ORIGINALE
autore opera finale/originale
JESSE RAMSDEN
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XVIII sec.
frazione cronologica
seconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1787
validità
ca.
a
1789
validità
ca.
Datazione (OPAC)
1787 - 1789
motivazione cronologia
fonte archivistica
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Ramsden, Jesse
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Jesse Ramsden
ruolo
costruttore di strumenti
dati anagrafici/periodo di attività
1735 - 1800
motivazione dell'attribuzione
documentazione
sigla per citazione
220
COMMITTENZA
data
1787
circostanza
Fondazione dell' Osservatorio di Palermo
nome
Piazzi, Giuseppe
fonte
completamento dotazione strumentale Osservatorio
DATI TECNICI *
materia e tecnica
Ottone
materia e tecnica
Mogano
MISURE *
unità
cm
altezza
280
specifiche
Diametro cerchio orizzontale : 90
MISURE *
specifiche
Diametro cerchio verticale : 150
MISURE *
specifiche
Apertura telescopio : 7,5
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
Cerchio Altazimutale di Ramsden
soggetto
Descrizione delle parti essenziali dello strumento (una descrizione minuziosissima è stata data dallo stesso Piazzi nel libro II del Della Specola Astronomica):<br>Il cerchio orizzontale, diviso fino ai 10 minuti d’arco, è connesso tramite 10 raggi conici cavi ad un pilastro conico alto 38,5 pollici. Il pilastro è sormontato da una intelaiatura consistente in due piastre in “prince’s metal” e 4 colonne di ottone, ciascuna del diametro di 3,6 pollici e 42 pollici di altezza. Questa intelaiatura racchiude e sorregge il cerchio verticale, diviso fino ai 6 minuti d’arco, di cui il telescopio acromatico costituisce uno dei diametri.<br>Il cerchio verticale è connesso per mezzo di otto supporti conici cavi all'asse orizzontale, costituito da due tronchi di cono collegati mediante un cilindro al quale sono fissati i raggi conici del cerchio. L’asse orizzontale è sostenuto da quattro supporti, due per lato. I supporti più vicini al cerchio sono sostenuti da due colonne, e consistono in un insieme di dodici ruote, sei per ciascun supporto, accoppiate in modo da regolare la distribuzione del peso dello strumento. Quattro supporti esterni, fissati alle colonne dell’intelaiatura, sostengono la parte terminale dell’asse e possono essere regolati per assicurarne la posizione orizzontale.<br>La scala del cerchio orizzontale è protetta da un cerchio di mogano e la lettura viene fatta per mezzo di un micrometro a microscopio, mentre la lettura del cerchio verticale si esegue su due micrometri a microscopio diametralmente opposti. Questo accorgimento consente di ridurre, tra l’altro, l’effetto dell’errore delle divisioni. I micrometri permettono di apprezzare il mezzo secondo d’arco.<br>Lo strumento era dotato di due livelli microscopici per la rettifica dell’asse del cerchio verticale; di questi non restano che frammenti.
Specifiche sulle relazioni
cod. locale 1.01 www.astropa.inaf.it/museodellaspecola/collezione-degli-strumenti/strumenti-di-astronomia/cerchio-altazimutale-ramsden/
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
ottimo
RESTAURI E ANALISI
RESTAURI
riferimento alla parte
Intero strumento
data
1990 ca.
ente responsabile
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
note
Al termine dell'intervento di restauro, lo strumento è stato ricollocato nell'originaria stanza circolare nel 2001
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
Acquisto
nome
Piazzi, Giuseppe
data acquisizione
1789
luogo acquisizione
Londra
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
FONTI E DOCUMENTI
genere
documentazione esistente
data
1789-1790
nome archivio
Archivio Storico dell’Università di Palermo
posizione
cc. 271-272
citazione completa
Piazzi G., <i>Della Specola Astronomico de’ Regj studj di Palermo</i>, libri IV. Palermo, 1792, p. 15-46.
citazione completa
Piazzi G., <i>Precipuarum Stellarum Inerrantium Positiones Mediae Ineunte Saeculo XIX ex Observationibus Habitis</i> in <i>Specula Panormitana ab Anno 1792 ad Annum 1902</i>. Panormi, 1803, p. XXXVI.
citazione completa
Angelitti F., <i>Sullo stato del R. Osservatorio Astronomico di Palermo e i suoi lavori in esso eseguiti durante il quinquennio 1899-1903</i>, in <i>Pubblicazioni del R. Osservatorio di Palermo</i>, N.S., vol. I, 1904, p.37.
citazione completa
King H.C., <i>The History of the Telescope</i>. London, 1955, p. 167-168.
citazione completa
Chapman A., <i>The accuracy of angular measuring instruments used in astronomy between 1500 and 1850</i>, in <i>Journal for the History of Astronomy</i>, vol. 14, 1983, p. 133.
citazione completa
Foderà Serio G., <i>Il cerchio di Ramsden</i>, in <i>Elementi astronomici dell’Osservatorio astronomico di Palermo</i>, 1984, p.17-23.
citazione completa
Foderà Serio G., (a cura di) <i>Sulle vicende dell’astronomia in Sicilia</i>. Palermo, 1990, p. 35-43.
citazione completa
Chinnici I., Foderà Serio G., P. Brenni, <i>The Ramsden’s Circle at the Palermo Astronomical Observatory</i>, in <i>Bulletin of the Scientific Instrument Society</i>, 71, December 2001, pp. 2-10.
citazione completa
McConnell A., <i>Jesse Ramsden (1735-1800): London’s Leading Scientific Instrument Maker</i>, Aldershot, 2007, p. 130-135.
citazione completa
Chinnici I., Gasperini A., <i>Alle origini dell’astrofisica italiana: il carteggio Secchi-Tacchini 1861-1877</i>, in <i>Atti della Fondazione Ronchi CXVI</i>, Firenze, 2013, pp. 496.
citazione completa
Chinnici I. (ed.), <i>AStrum 2009: Astronomia e Strumenti. Il patrimonio storico italiano quattrocento anni dopo Galileo</i>, Edizioni Musei Vaticani – Sillabe, Città del Vaticano, 2009, pp. 240.
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2018
nome compilatore
Coniglio, Manuela
referente scientifico
Chinnici, Ileana
funzionario responsabile
Randazzo, Donatella
ANNOTAZIONI
osservazioni
Lettera di Piazzi (1789): "Il Cerchio, o più precisamente Stromento verticale ed azzimutale, è un capo d’opera, abbraccia quanto di meglio possa farsi o immaginarsi in Ottica, in Meccanica, in Astronomia". Piazzi era infatti riuscito ad ottenere dal celebre Ramsden uno strumento eccezionale, la cui realizzazione doveva aprire la strada ad una nuova generazione di strumenti astronomici, quelli a scala circolare. L’introduzione di tali strumenti consentì, nel giro di pochi decenni, fra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX, di migliorare l’accuratezza delle misure astronomiche di circa un fattore dieci, e deve quindi considerarsi una delle tappe fondamentali nello sviluppo della strumentazione astronomica.<br>È stato spesso affermato che Piazzi stesso abbia contribuito alla progettazione dello strumento, tuttavia non sembra esserci al momento, su questo punto, una chiara evidenza documentaria. È certamente vero che Piazzi seguì molto da vicino il lavoro di Ramsden; Lalande, in una lettera al Vicerè Caramanico (Parigi, 10 ottobre 1788), scrive infatti di Piazzi: "Egli è attualmente occupato a seguire ogni giorno il celebre Ramsden per indurlo a terminare uno strumento superbo, che renderà l’Osservatorio di Palermo uno dei più interessanti". È quindi probabile che Piazzi abbia discusso con Ramsden alcuni dettagli tecnici. In almeno un’occasione egli scrive di aver suggerito a Ramsden di disporre alcuni termometri lungo il cerchio delle altezze per tenere sotto controllo le eventuali deformazioni derivanti da gradienti di temperatura. Ramsden, tuttavia, non tenne in considerazione questo suggerimento; in realtà queste deformazioni costituirono uno dei fattori più importanti nel limitare la precisione dello strumento. È invece probabile che Piazzi abbia suggerito l’aggiunta del cerchio azimutale, che però non si rivelò molto efficace, tanto da indurre Piazzi a fissare lo strumento sul piano del meridiano, usandolo piuttosto come cerchio meridiano che come strumento altazimutale.<br>Nel 1791 lo strumento fu collocato nella “Stanza Circolare”, progettata da Marvuglia, abbellita da un tempietto circolare con colonne doriche in marmo bianco. Lo strumento era fissato ad uno zoccolo circolare in pietra poggiato su un pilastro che scende fino alle fondamenta, incatenato alle mura della stessa torre per assicurargli stabilità. Alla base, una pedana in noce circondata da una balaustra a colonnine. Il tetto, a cupola con base cilindrica, poggiava su 9 ruote metalliche con lastre di rame.