CODICI *
ID SCHEDA
15407
tipo di scheda
PST
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
01
ente schedatore
OATO
ente competente
S67
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
Eliostato
denominazione
Eliostato
ALTRA DEFINIZIONE OGGETTO
definizione
Heliostat
codice lingua
ENG
CATEGORIA
Categoria principale
Ottica
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE*
stato
Italia
regione
Piemonte
provincia
TO
comune
Pino Torinese
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
Ente di ricerca
qualificazione
Osservatorio Astronomico
denominazione
Osservatorio Astrofisico di Torino
denominazione spazio viabilistico
Via Osservatorio, 20
denominazione raccolta
Collezione museale dell'Osservatorio astrofisico di Torino
UBICAZIONE E DATI PATRIMONIALI
INVENTARIO
denominazione
Inventario Osservatorio di Torino
collocazione
Archivio di deposito, 60, 1
numero
709
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
fascia cronologica di riferimento
XIX sec.
frazione cronologica
ultimo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
a
1896
Datazione (OPAC)
1896
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE/RESPONSABILITA' (*)
nome scelto
Duboscq, Louis Jules
tipo intestazione
P
forma per la visualizzazione
Louis Jules Duboscq
ruolo
costruttore
dati anagrafici/periodo di attività
1817-1886
sigla per citazione
1318
DATI TECNICI *
materia e tecnica
ottone - vetro
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE (*)
oggetto
<p>Lo strumento &egrave; costituito da uno specchio, posto sulla sommit&agrave; di un braccio mobile, azionato da un&nbsp;meccanismo ad orologeria. Lo specchio &egrave; montato su un supporto provvisto di varie regolazioni.<br /> La base dello strumento &egrave; costituita da una struttura a tre raggi con viti calanti ad ogni estremit&agrave; che consentono di posizionare lo strumento in posizione orizzontale.</p>
funzione
<p>L&rsquo;eliostato &egrave; utilizzato per mandare un raggio di Sole in una direzione fissa, pertanto l&#39;osservatrore&nbsp;poteva disporre della luce solare per tutto il tempo necessario a compiere l&rsquo;esperienza e/o&nbsp;le misure.</p>
modalità d'uso
<p>Il braccio &nbsp;che sorregge lo specchio deve essere disposto con un asse parallelo all&rsquo;asse terrestre e orientato in modo da dirigere il raggio di sole verso la direzione voluta dallo sperimentatore. Azionando il meccanismo ad orologeria la direzione del raggio di sole riflesso dallo specchio si mantiene costante.</p>
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà Ente pubblico non territoriale
indicazione specifica
Osservatorio astrofisico di Torino
indirizzo
Via Osservatorio 20 - Torino
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
citazione completa
<i>Osservar le stelle. 250 anni di astronomi a Torino. La storia e gli strumenti dell'Osservatorio Astronomico di Torino</i>, Torino, Silvana editoriale, p. 249
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1 (intera scheda visibile)
motivazione
dati pubblicabili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2021
nome compilatore
Federico Di Giacomo
nome compilatore
Giuseppe Massone
ANNOTAZIONI
osservazioni
<p>Questo eliostato fu costruito da <strong><a href="https://www.beniculturali.inaf.it/opac/autori/duboscq-louis-jules">Jules Duboscq</a></strong>, costruttore parigino i cui strumenti per esperienze di ottica ebbero una grandissima diffusione.<br /> In generale gli eliostati&nbsp;erano strumenti&nbsp;molto comune nell&rsquo;Ottocento, utilizzati principalmente&nbsp;come strumenti per esperienze di ottica. Per molti anni infatti, prima dell&rsquo;avvento delle sorgenti di luce artificiali sufficientemente intense, la fonte di luce privilegiata era il Sole. Le esperienze di ottica spaziavano dallo studio della polarizzazione e dell&rsquo;interferenza fino alla spettroscopia, indirizzando il raggio di luce entro uno spettroscopio da laboratorio, che permetteva di vedere le varie righe di assorbimento.&nbsp;</p>