oggetto
Orologio a peso con oscillatore a pendolo che batte il tempo medio, con scappamento a riposo del tipo ad ancora, ruota in ottone ed acciaio e contatti elettrici per registrare il secondo su un cronografo ed eventualmente per sincronizzare un altro orologio. Il quadrante del diametro di 27 cm di ottone argentato è suddiviso in minuti riportati sul margine esterno, le ore in numeri romani sono riportate all'interno di questo. La compensazione è a mercurio, contenuto in un grande recipiente cilindrico in vetro posto all’estremità dell’asta del pendolo, che con la sua dilatazione termica, compensa l'allungamento della verga di sospensione, nonostante le variazioni di temperatura. Per regolare il periodo di oscillazione del pendolo il vaso può essere spostato lungo la verga di sospensione per mezzo di una ghiera graduata che si muove sulla madrevita della verga, sul vaso sono posti anche i contatti elettrici; questi, ad ogni oscillazione dell'asta, vanno ad interessare un sistema elettromagnetico, posto sulla parte interna del mobile; questo sistema, comandato da un orologio regolatore, permette all'orologio di sincronizzarsi. Sul quadrante dell'orologio è inciso: "C. KOBELL N° 1 - ROMA". La custodia contenente il pendolo è in legno di noce, questa è composta da una base con sportello ed una colonna con vetrinetta frontale.