Ernesto Capocci Belmonte

 
DATI BIOGRAFICI
NomeCapocci Belmonte, Ernesto-Maria, Vincenzo, Pasquale, Gaetano
Nazionalitàitaliana
Estremi cronologiciPicinisco, 31 marzo 1798 - Napoli, 6 gennaio 1864
Qualificaastronomo
Qualificasenatore
 
NOTIZIE BIOGRAFICHE
Notizie biografiche

Nato a Picinisco, all'epoca nel territorio di Terra di Lavoro, da Francesco e Marta Zuccari, sorella di Federigo, il direttore della Specola di San Gaudioso, studiò presso il Seminario di Sora, acquisendo competenze scientifiche e umanistico-letterarie.

Dal 1815 iniziò a frequentare l'Osservatorio. Nel 1816 concorse insieme a Tommaso Tenore, Giacomo Acampora e Giuseppe Minervini al posto di alunno presso l'Osservatorio di S. Gaudioso. Conquistata la fiducia di Piazzi, nel 1819 fu nominato astronomo in seconda. Si dedicò inizialmente alla meteorologia e poi, tra il 1824 ed il 1825, alle osservazioni di comete, per le quali aveva meritato di essere chiamato dal Zach l'Encke dell'Italia: elogio di cui non si potrebbe da un astronomo osservatore desiderarne maggiore.

Nel 1826 fu invitato dall'Accademia delle scienze di Berlino alla compilazione della carta celeste di Bessel. Gli fu affidata l'ora XVIII, dove è la massima parte della via lattea pertinente a quella zona... e l'Accademia non avrebbe osato offrire quel carico ad un astronomo per l'eccellenza delle osservazioni men rinomato.

Sposò Maria Almerinta Giacinta Farina (1799-?), figlia di Giacomo (1749-1832) procuratore generale della corte di giustizia e donna di alto ingegno e coltura poetica raffinata, fu tra le promotrici della Società per gli Asili infantili della città di Napoli, nel 1841, collaborò con il giornale di ispirazione mazziniana "Eva redenta", pubblicato a Torino dal 1855, fu in corrispondenza con la poetessa Milli Giannini e scrisse versi. Definita brava parlatrice e governante, Almerinda teneva, a vico dei Tedeschi a Toledo, lezioni di inglese e francese.

Ebbe 7 figli: Stenore Filippo (1823-1886), Federico Oscarre (1825-1904), Teugro Beniamino (1827-1878), Dermino Carlo (1830-1914), Euriso Giacinto (1832-1910), Ulrico Gaetano (1835-1852) e Fiorina, Almerinta Giacinta detta Romilda, Dalmivena, Nidia, Carolina (1839-?).

Fu direttore della Specola di Capodimonte tra il 1833-1850 e il 1860-1864. Nel 1850 fu destituito dalla carica per aver partecipato insieme ai suoi figli ai moti liberali del 1848.

Si distinse anche come raffinato umanista pubblicando tre opere letterarie: Il Primo Viceré di Napoli, Illustrazioni cosmografiche della Divina Commedia e Relazione del primo viaggio alla Luna fatto da una donna l'anno di grazia 2057. Tradusse dal francese le Lezioni di Astronomia di Arago e collaborò a molte riviste periodiche sia di taglio specialistico che enciclopedico, come Correspondance Astronomique del barone von Zach, Astronomische Nachrichten, Journal de la Société générale des naufrages, Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Napoli, Giornale delle Due Sicilie, Giornale enciclopedico di Napoli, Annali Civili del Regno delle Due Sicilie e Lo Spettatore Campano. Ebbe anche un'intensa collaborazione con la rivista Il Progresso, punto di riferimento degli intellettuali liberali napoletani non in linea con la monarchia assoluta di Ferdinando I.

Nel 1836 Capocci, affidata la direzione di Capodimonte a Leopoldo Del Re, partì in delegazione con il sovrano ed il primo ministro Santangelo per Parigi, allo scopo di studiare le nuove tecnologie utilizzate nella capitale francese e di acquistare nuovi strumenti per l'Osservatorio. Dopo Parigi, Capocci continuò il suo viaggio europeo, toccando Bruxelles e Londra. Tornato a Napoli nel 1839, si dedicò ai lavori scientifici della Specola e, per incrementare la ricerca, assunse Michele Rinonapoli e Annibale De Gasparis, Remigio Del Grosso e il danese Christian Heinrich Friederich Peters. Il prestigio crescente gli valse nel 1840 la nomina a membro della Commissione per l'introduzione del sistema metrico decimale nel Regno delle Due Sicilie, e nel 1845 a membro della Commissione selezionatrice del VII Congresso degli Scienziati.

Alla morte di Gabriele Fergola, nel 1845, professore di astronomia all'Università, la cattedra fu assegnata all'aggiunto, l'abate Benvenuto Perrone, nonostante il presidente della Commissione di Istruzione pubblica, Giuseppe Maria Mazzetti, avesse sostenuto la candidatura del Direttore e Maestro. Ancora nel 1849 la scoperta di Igea Borbonica fu il viatico affinché la cattedra universitaria fosse assegnata a De Gasparis. Solo nel 1861 ebbe la nomina a professore onorario dell'Università di Napoli.

Il suo impegno politico lo vide protagonista insieme ai figli nei moti del 1848, e nel breve periodo costituzionale fu deputato per il distretto di Sora. A seguito della repressione dei moti, Capocci si schierò apertamente contro i Borbone firmando un documento dell'onorevole Mancino a deplorazione dei fatti avvenuti e rifiutandosi di firmare una petizione reale per l'abolizione della Costituzione. Ciò gli procurò la defenestrazione dalla carica di direttore nonché l'allontanamento dalla Specola.

Con l'unità d'Italia fu nominato senatore del regno già nel 1861. Oltre a partecipare alle attività di importanti accademie scientifiche, come l'Accademia dei Lincei, dei XL e Pontaniana e la Royal Astronomical Society, ricevette le onorificenze prima di Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e poi, nel 1863 Cavaliere Ufficiale dello stesso ordine.

A Capocci si deve l'organizzazione di un vero e proprio gruppo di lavoro, giacché egli riunì presso la Specola di Capodimonte, dal 1843 al 1863, giovani ingegni come Michele Rinonapoli, Annibale De Gasparis, Emanuele Fergola, Faustino Brioschi ed Arminio Nobile, tutti futuri esponenti della scienza partenopea.


 
ATTIVITA'
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Capodimonte
Periodo25 febbraio 1818 - 20 dicembre 1819
QualificaAssistente
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Capodimonte
Periodo21 dicembre 1819 - 16 ottobre 1833
QualificaAstronomo in secondo
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Capodimonte
Periodo17 ottobre 1833 - 7 febbraio 1850
QualificaDirettore
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Capodimonte
Periodo13 settembre 1860 - 6 gennaio 1864
QualificaDirettore
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Napoli
Periodo7 agosto 1817 - 24 febbraio 1818
QualificaAssistente interino
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeOsservatorio Astronomico di Napoli
Periodomarzo 1817 - 6 ogosto 1817
QualificaAlunno
StatoItalia
LocalitàNapoli
SedeUniversità degli studi
Periodo1861 - 6 gennaio 1864
QualificaProfessore emerito
 
ONORIFICENZE
DenominazioneSocio Corrispondente Nazionale nella Classe di Matematiche
LuogoNapoli
Data5 maggio 1827
Ente/Istituto promotoreAccademia delle Scienze della Società Reale Borbonica
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoNapoli
Data1 settembre 1829
Ente/Istituto promotoreAccademia Pontaniana
DenominazioneSocio Ordinario nella Classe di Matematiche
LuogoNapoli
Data24 agosto 1831
Ente/Istituto promotoreAccademia delle Scienze della Società Reale Borbonica
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoNapoli
Data22 novembre 1832
Ente/Istituto promotoreReale Istituto d'Incoraggiamento
DenominazioneSocio
LuogoLondra
Data14 marzo 1834
Ente/Istituto promotoreRoyal Astronomical Society
DenominazioneDiploma
LuogoPalermo
Data4 febbraio 1835
Ente/Istituto promotoreAccademia Panormitana delle Scienze e Lettere
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoParigi
Data25 marzo 1837
Ente/Istituto promotoreSociété Philomatique de Paris
DenominazioneSocio
LuogoParigi
Data8 maggio 1837
Ente/Istituto promotoreSociété Géologique de France
DenominazioneSocio
LuogoParigi
Data20 giugno 1837
Ente/Istituto promotoreSociéte Générale des Naufrages et de L'Unione des Nations
DenominazioneSocio
LuogoNapoli
Data15 dicembre 1837
Ente/Istituto promotoreAccademia Pontaniana
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoRoma
Data2 luglio 1838
Ente/Istituto promotoreAccademia de' Lincei
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoNapoli
Data11 settembre 1839
Ente/Istituto promotoreSocietà Economica della Provincia di Terra di Lavoro
DenominazioneMedaglia d'oro piccola
LuogoNapoli
Data25 ottobre 1841
Ente/Istituto promotoreReale Istituto d'Incoraggiamento
DenominazioneSocio Corrispondente nella Classe di Scienze Fisiche e Matematiche
LuogoFirenze
Data29 giugno 1844
Ente/Istituto promotoreImperiale e Reale Ateneo Italiano
DenominazioneSocio Ordinario
LuogoNapoli
Data3 luglio 1845
Ente/Istituto promotoreReale Istituto d'Incoraggiamento
DenominazioneDeputato
LuogoNapoli
Data19 giugno 1848
Ente/Istituto promotoreParlamento Napoletano
DenominazioneSocio
LuogoModena
Data1851
Ente/Istituto promotoreAccademia nazionale delle scienze detta dei XL
DenominazioneBibliotecario - Archiviario
LuogoNapoli
Data10 agosto 1860
Ente/Istituto promotoreReale Istituto d'Incoraggiamento
DenominazioneSenatore del Regno
LuogoTorino
Data20 gennaio 1861
Ente/Istituto promotoreRegno di Sardegna
DenominazionePresidente
LuogoNapoli
Data20 gennaio 1861
Ente/Istituto promotoreAccademia Pontaniana
DenominazioneCavaliere
LuogoTorino
Data1 giugno 1861
Ente/Istituto promotoreOrdine dei santi Maurizio e Lazzaro
DenominazioneSocio Corrispondente
LuogoBologna
Data5 agosto 1861
Ente/Istituto promotoreAccademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna
DenominazioneSocio Ordinario residente
LuogoNapoli
Data24 settembre 1861
Ente/Istituto promotoreAccademia delle Scienze Fisiche e Matematiche della Società Reale di Napoli
DenominazioneSocio corrispondente
LuogoMontevarchi
Dataante 1862
Ente/Istituto promotoreAccademia Valdarnese del Poggio
DenominazioneVicepresidente
LuogoNapoli
Data13 maggio 1862
Ente/Istituto promotoreAccademia delle Scienze Fisiche e Matematiche della Società Reale di Napoli
DenominazioneUfficiale
LuogoTorino
Data6 giugno 1863
Ente/Istituto promotoreOrdine dei santi Maurizio e Lazzaro
 
 
DOCUMENTI MULTIMEDIALI
LinkBibliografia dell'astronomo in ADS
LinkBibliografia dell'astronomo nel catalogo INAF
LinkBibliografia dell'astronomo in AstrOACat
LinkElenco dei beni culturali INAF legati all'astronomo
 
COMPILAZIONE
Autore della schedaMauro Gargano
 
tipo di schedaAST